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Gli altri invece avevano fatto utili durante il Covid? Comunque l’utile netto e’ cio ‘ che resta dopo aver pagato tutti i debiti dell’anno, interessi su prestiti inclusi, come stanno facendo tutte le compagnie che hanno accumulato debiti nel 2021 e 2022, quindi mostra che l’azienda non e’ in difficolta’ finanziarie.Avrà anche conseguito utili ma durante e dopo il COVID ha accumulato oltre due miliardi di perdite e aveva provveduto a svalutare parte della flotta per oltre 800 milioni di euro.
Era il progetto di Thamm iniziato con Carnival Maritime.Siamo giusto qui a discuterne quali siano le strategie che hanno portato allo stato attuale e quali potrebbero essere gli sviluppi prossimi, in presenza del "nulla".
Cancellare il Marchio spererei proprio di no, ma tempo fa, forse non a caso, sì era parlato di una sorta di Carnival "Europa" o qualcosa di simile.
Posso dire con assoluta certezza che quella sara’ la classe di navi destinate anche a Costa ma anche ad altri brands: navi con grande flessibilita’ di uso ma soprattutto compatibili con le future nuove disposizioni in termini di ecologia e sostenibilita’ che soprattutto in nord Europa stanno valutando.Sarebbe un buon compromesso tra una mega nave e una nave di medie dimensioni, compromesso di cui c’è bisogno perché la vivibilità delle grandi navi in alta stagione non è piacevole. Al momento però qualsiasi tipo di nave farebbe bene a Costa
Carnival Maritime era l’inizio del progetto, che avrebbe coinvolto anche tutti gli altri brand Carnival, poi osteggiati anche all’interno di Carnival. Non avrebbe coinvolto solo Costa.Non mi riferivo a Carnival Marittime.
Quindi tu sei meno pessimista sul futuro, non è se ci saranno altre navi ma è solo quando verrà ufficializzato giusto?Posso dire con assoluta certezza che quella sara’ la classe di navi destinate anche a Costa ma anche ad altri brands: navi con grande flessibilita’ di uso ma soprattutto compatibili con le future nuove disposizioni in termini di ecologia e sostenibilita’ che soprattutto in nord Europa stanno valutando.
Come ha detto Rodolfo, la continuita’ richiede nuove unita’; fra 5/6 anni, tolte Smeralda e Toscana, le altre navi avranno dai 16 ai 25 anni e probabilmente qualcuna non sara’ piu’ in grado di operare in alcune aree causa restrizioni ambientali ( gia’ ora Deliziosa trova difficolta’ in alcune nazioni durante il Giro del Mondo ). Il nord Europa, che e’ il mercato piu’ redditizio esistente per le compagnie, escludendo le expedition cruises, e’ anche la zona piu’ “ turbolenta “ quanto a scelte ambientali; perderlo significherebbe grande crisi.Quindi tu sei meno pessimista sul futuro, non è se ci saranno altre navi ma è solo quando verrà ufficializzato giusto?
Sono più redditizie perché costano di più? O si spende di più a bordo? O per altri motivi?Il nord Europa, che e’ il mercato piu’ redditizio esistente per le compagnie, escludendo le expedition cruises, e’ anche la zona piu’ “ turbolenta “ quanto a scelte ambientali; perderlo significherebbe grande crisi.
Non era ovviamente certo, ma era intuibile. Fortuna sarà allora la terza nave ex Costa che comporrà la flotta di Margaritaville, e la notizia che navigherà a fianco delle sorelle ex Classica e ex Atlantica non può che far piacere, piuttosto che altre destinazioni o peggio...Margaritaville At Sea acquista Costa Fortuna
14 maggio 2025
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Margaritaville at Sea ha annunciato l'acquisto della sua terza nave, la Costa Fortuna.
"Negli ultimi tre anni ci siamo concentrati moltissimo sulla realizzazione di Margaritaville at Sea, offrendo ai nostri ospiti tutto ciò che amano: un'atmosfera isolana unica e rilassata, unita a un'ospitalità pluripremiata", ha affermato Christopher Ivy, CEO di Margaritaville at Sea.
La compagnia ha affermato che il porto di origine sarà annunciato in un secondo momento.
"Con l'acquisizione della nostra terza nave in tre anni, siamo orgogliosi di invitare ancora una volta gli ospiti a immergersi nello spirito Margaritaville in mare aperto. Il varo del Margaritaville at Sea Islander ha rappresentato un momento significativo per la nostra compagnia e l'acquisizione di Costa Fortuna, la nostra nave più grande fino ad oggi, ci offre un'altra entusiasmante opportunità per offrire ancora più divertimento ed evasione agli ospiti da un nuovo porto di partenza nel 2026", ha aggiunto Ivy.
John Cohlan, CEO di Margaritaville, ha dichiarato: "Margaritaville at Sea ha intrapreso una traiettoria eccezionale fin dal suo lancio, avvenuto solo pochi anni fa. Siamo entusiasti di ampliare ancora una volta l'esperienza del nostro marchio in mare e di condividere le esperienze e i servizi esclusivi della compagnia con un numero ancora maggiore di ospiti".
Costa Fortuna, costruita per Costa Crociere, sarà la nave più grande della flotta Margaritaville at Sea, con oltre 102.500 tonnellate di stazza lorda e una capacità di circa 3.450 passeggeri. La nave lascerà la flotta Costa nel terzo trimestre del 2026.
Secondo il comunicato stampa, la nave sarà rivisitata da Margaritaville at Sea secondo il design distintivo che ha decretato il successo della compagnia.
Cruise Industry news.com
Si’, hanno prezzi molto superiori, anche se i costi lassu’ sono superiori, e soprattutto aumenta molto la media delle spese di bordo; diciamo che vi e’ una clientela con piu’ possibilita’ economiche. Le escursioni sono richiestissime, anche se care, mentre altrove non vi e’ interesse.Sono più redditizie perché costano di più? O si spende di più a bordo? O per altri motivi?
Previsione confermataSeatrade da come futuro impiego le acque degli Stati Uniti.
Potrebbe essere si vada ad aggiungere alle sorelle Costa Classica e Costa Atlantica, in Margaritaville at Seas?
.... Carnival è il "padrone " perciò...Ma chi ha venduto? Carnival o Costa?
In sostanza Margaritaville un "brand" di Costa.