Rodolfo
Super Moderatore
CLIA e ECC continuano nella fase di stesura ed introduzione di nuove regole per aumentare e disciplinare la sicurezza a bordo in caso di emergenza.
Due le nuove regole da introdurre immediatamente, anche se parte di esse sono già operative nella maggior parte delle compagnie.
La prima prevede un "decalogo" di 12 elementi di istruzione che dovranno essere trasmessi a tutti i passeggeri attraverso messaggistica ed istruzioni
I dodici punti di questa regola sono
01. Quando e come indossare la cintura di salvataggio
02. Descrizione dei segnali di emergenza
03. Posizione delle cinture di salvataggio
04. Luoghi di raduno successivi al segnale di emergenza
05. Sistema di rilevazione presenze passeggeri alle muster station
06. Sistema di comunicazione informazioni in caso di emergenza
07. Come operare e cosa aspettarsi in caso il Comandante abbia ordinato l'abbandono nave
08. Quali sono le informazioni supplementari di sicurezza a disposizione
09. Istruzioni se i passeggeri devono ritornare alle loro cabine per il recupero di cinture di salvataggio, indumenti o farmaci
10. Descrizione dei sistemi di sicurezza a disposizione
11. Riconoscimento percorsi ed uscite di emergenza
12. A chi rivolgersi in caso di richiesta di ulteriori informazioni
La seconda regola prevede l'esatta identificazione della nazionalità di tutti i passeggeri imbarcati per una precisa ed immediata assistenza da fornire
A mio giudizio tutti punti, sulla carta, estremamente importanti. Ma una loro capillare e precisa diffusione a tutti i passeggeri mi sembra una cosa molto complessa, soprattutto se tali punti devono essere assimilati e conosciuti da tutti.
Non sono stato in crociera dopo il 13 gennaio e non so se, in quali compagnie e in quali modi questi punti siano stati portati a conoscenza degli ospiti.
Mi sembra che l'applicazione di tali norme sia piuttosto complessa e che l'attenzione e collaborazione dei passeggeri diventi il fulcro per la loro diffusione. Conoscendo l'"impegno" che molti di loro dedicano a questo aspetto sono piuttosto scettico su quanto rimarrà nell'utilizzo di tali regole in caso di vera emergenza.
Due le nuove regole da introdurre immediatamente, anche se parte di esse sono già operative nella maggior parte delle compagnie.
La prima prevede un "decalogo" di 12 elementi di istruzione che dovranno essere trasmessi a tutti i passeggeri attraverso messaggistica ed istruzioni
I dodici punti di questa regola sono
01. Quando e come indossare la cintura di salvataggio
02. Descrizione dei segnali di emergenza
03. Posizione delle cinture di salvataggio
04. Luoghi di raduno successivi al segnale di emergenza
05. Sistema di rilevazione presenze passeggeri alle muster station
06. Sistema di comunicazione informazioni in caso di emergenza
07. Come operare e cosa aspettarsi in caso il Comandante abbia ordinato l'abbandono nave
08. Quali sono le informazioni supplementari di sicurezza a disposizione
09. Istruzioni se i passeggeri devono ritornare alle loro cabine per il recupero di cinture di salvataggio, indumenti o farmaci
10. Descrizione dei sistemi di sicurezza a disposizione
11. Riconoscimento percorsi ed uscite di emergenza
12. A chi rivolgersi in caso di richiesta di ulteriori informazioni
La seconda regola prevede l'esatta identificazione della nazionalità di tutti i passeggeri imbarcati per una precisa ed immediata assistenza da fornire
A mio giudizio tutti punti, sulla carta, estremamente importanti. Ma una loro capillare e precisa diffusione a tutti i passeggeri mi sembra una cosa molto complessa, soprattutto se tali punti devono essere assimilati e conosciuti da tutti.
Non sono stato in crociera dopo il 13 gennaio e non so se, in quali compagnie e in quali modi questi punti siano stati portati a conoscenza degli ospiti.
Mi sembra che l'applicazione di tali norme sia piuttosto complessa e che l'attenzione e collaborazione dei passeggeri diventi il fulcro per la loro diffusione. Conoscendo l'"impegno" che molti di loro dedicano a questo aspetto sono piuttosto scettico su quanto rimarrà nell'utilizzo di tali regole in caso di vera emergenza.