• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • ### Per una migliore fruizione del forum, delle discussioni e dei diari presenti, ogni diario verrà chiuso dopo un congruo numero di giorni dalla sua ultimazione oppure su esplicita richiesta dell’utente all’interno del thread (basterà inserire un messaggio con la dicitura FINE DIARIO).

    Eventuali ulteriori richieste saranno possibili nelle sezioni del forum già presenti (Scali, Compagnie di Navigazione, etc.) ###
  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Costa Fortuna - Sapori esotici e paesaggi lunari -25 maggio/8 giugno 2025

  • Autore discussione Autore discussione Elide
  • Data d'inizio Data d'inizio
Ribadisco: bellissimo diario. Lo seguo con interesse perchè le Canarie saranno una prossima meta anche per me.
Organizzando questo viaggio, era già mio interesse conoscere luoghi meno nominati o conosciuti, le conferenze di Pablo mi hanno confermato che per conosacere le Canarie, la scelta migliore sarebbe stata inoltrarsi verso l'interno o zone "marginali", per scoprire l'autenticità di ogni isola, ognuna dal proprio carattere e ognuna differente dall'altra.
Avevo un'idea molto più "turistica" delle Canarie e la mia attrazione verso quei luoghi, pensavo derivasse soprattutto dal clima stupendo "che mi fa sentire bene", caldo, ventilato, mitigato dalle correnti Atlantiche e favorevole in ogni stagione, invece ho scoperto località dal fascino particolare, sia storico che per l'ambiente naturale.

Ciao Elide, felice di leggerti, bel diario, bel viaggio, :love:
Grazie Luce,...un poco alla volta continuo....
 
1752843936296.webp

Solo alle 7.15, guardando dalla mia cabina, posso osservare, dal nuovo porto, la città completamente illuminata dal giorno.
1752844067861.webp

Ci avviamo a colazione e con i nostri tempi rilassati verso le 9.00, scendiamo per raggiungere il punto di incontro per l’escursione.
1752844152705.webp

Non conosciamo questo nuovo porto e preferiamo avere il tempo per trovare il punto di incontro e di partenza, con calma…. troppa calma…perché questa nostra premura ci creerà un disguido.

Le indicazioni trovate in app ma anche sull’Oggi a bordo, indicano il bus 49 e in banchina.
1752844307744.webp

Quindi cerchiamo la banchina ma …non la troviamo! Nel senso che dalla nave si scende direttamente all’interno del terminal e il percorso non ci fa “andare in banchina” ma conduce tramite varie uscite, percorsi, interni ed esterni direttamente in città.

Chiediamo indicazioni e non troviamo chi ci possa aiutare, non ci capiscono in italiano e neanche pronunciando la parola chiave “in banchina”, quindi percorriamo tutto l’edificio avanti e indietro per almeno tre volte in cerca di segnali o indicazioni che non troviamo, intanto sono arrivate le 9.30 e iniziamo a preoccuparci, forse perderemo l’escursione!

Finalmente di fronte al terminal, su un piccolo piazzale vediamo un gruppo di persone, ci avviciniamo per vedere se riusciamo ad avere informazioni. Ci viene incontro un addetto costa dell’ufficio turistico che ci chiede: – gruppo 49? -

…sospiro di sollievo e ci aggreghiamo agli altri.

Chiariamo poi che nelle indicazioni date in app o cartacee, in automatico viene riportata la dicitura bus e il numero, senza specificare che si tratta invece di un gruppo a piedi.

Anche l’indicazione “in banchina” trae in inganno e non è esatta, gli accompagnatori dell’ufficio escursioni in aggiunta, non avevano un cartello con indicato il numero dell' escursione oppure del gruppo, ma solo una cartellina dove venivano spulciati i nomi delle persone iscritte all’escursione, a mano a mano che arrivavano.

In aggiunta quando siamo usciti noi, la prima volta, chiedendo informazioni, non era ancora presente, né il personale Costa né altri crocieristi, perché troppo presto rispetto all'orario indicato.

Chiarito l’equivoco, attendiamo l’inizio dell’escursione.
Ore 9.50 sul piazzale antistante il terminal.
1752844904518.webp
 
Ore 10.07 ci allontaniamo dal piazzale raggiungendo un percorso pedonale , sopraelevato e parzialmente a "chiocciola" che conduce direttamente all’inizio della città.

1752845129788.webp
1752845030139.webp
1752845059369.webp

Ore 10.10, in pochi minuti siamo già in centro.
Ci fermiamo a Plaza de España , una delle piazze principali, si distingue per la sua fontana, al centro di un ampio specchio d'acqua. È utilizzato come luogo di incontro per le sue caratteristiche: laghetto, aree pedonali inserite in un giardino e frequenti spazi verdi.
1752845567105.webp

1752845606946.webp
 
1752845803722.webp
Dopo alcune spiegazioni generali, la guida ci accompagna verso le vie centrali.

Si ferma quasi immediatamente vicino alla Plaza de la Candelaria.

La piazza è uno dei punti di riferimento più importanti della città e ospita diversi edifici significativi, tra cui il Palazzo di Carta e il Casinò.

Al centro della piazza osserviamo il "Triunfo de la Candelaria", un obelisco in marmo scolpito nel 1768 che simboleggia l'apparizione della Vergine della Candelaria e l'evangelizzazione dei Guanci.

Il monumento presenta quattro statue in marmo alla base che raffigurano i Guanci che venerano l'immagine della Vergine della Candelaria posta sulla cima dell'obelisco.

La piazza ha avuto diversi nomi nel corso della sua storia (come Plaza del Castillo e Plaza Real) prima di assumere il nome attuale nel 1956 in onore della Vergine della Candelaria, patrona delle Isole Canarie.
1752846117657.webp

1752846176195.webp

Visitiamo un esempio della tipica casa di Tenerife.
Dopo essere stato un edificio privato è diventato di proprietà del governo, al piano di sopra si trova un museo.
Inconsueta la presenza di un doppio cortile.
1752846408297.webp
1752846435430.webp
 
1752846527687.webp

Si ritorna nelle vie della città.
Arriviamo presso la Chiesa di San Francesco.
E’ stata una Chiesa Cattolica, poi diventata sede governativa, successivamente torna ad essere una chiesa.
1752846748716.webp

Nell’area antistante vediamo la statua di José Murphy un importante avvocato e politico delle Canarie del XIX secolo, si trova di fronte al Palacio de Justicia ,un edificio storico che ospita il Tribunale Provinciale di Santa Cruz de Tenerife e che si trova vicino alla chiesa.
1752847308573.webp

1752847357053.webp

La targa commemorativa è stata dedicata a José Murphy dalla sua città natale, per aver ottenuto il titolo di Capitale della Provincia delle Canarie.



Torniamo alla chiesa, in origine è stato un convento francescano poi scomparso nei periodi storici successivi.
La sua collezione di statue religiose ha un gran valore artistico, storico e devozionale.
Ospita l'immagine del Signore delle Tribolazioni, di origine ecuadoriana e realizzata con pasta di mais. Quest'immagine è molto venerata nella città da quando nel 1893 fu portata in processione durante un'epidemia di colera, dopo la quale la malattia scomparve miracolosamente.
La pala centrale, di scuola andalusa risale al XVIII secolo e ospita le immagini di San Francisco d'Assisi, dell'Immacolata Concezione e di San Domenico. L'edificio è un esempio del barocco insulare del XVII e XVIII secolo e dispone di un portico neo-corinzio e di tre colonne scolpite nella pietra. Nelle sue vicinanze si trova la Cappella del Venerabile Terz'Ordine
Molti sono i carpentieri venuti dalle altre isole, per lavorare alla ricostruzione di questa chiesa.
Il tetto di legno di pino canario è anche il principale materiale usato.
La facciata sobria e bianca, tipica dell’architettura canaria, presenta due porte d’ingresso: una per la chiesa vera e propria a sinistra, l’altra per l’Eremo di San Juan Bautista a destra.
Entrambi sono realizzati in pietra vulcanica. così come all’interno, le colonne.
1752849253031.webp
 
1752851160615.webp
1752851214228.webp

Torniamo all’esterno e osserviamo il busto in bronzo dedicato al Dr. Santiago Beyro Martín, un illustre oratore sacro di Tenerife,
vissuto tra il 1859 e il 1926.
1752851390378.webp
Riprendiamo la passeggiata per le vie centrali.
1752851472839.webp

1752851779457.webp
 
Il percorso è alternato tra vicoli tradizionali e vie moderne,
anche l’arredo urbano aggiunge sculture attuali a opere d’arte più antiche.
1752851868984.webp

Questa scultura è la Statua del Chicharro, rappresenta un tipo di pesce noto come suro o sugarello.
È stata donata alla città da un'associazione culturale venezuelana e installata nel 1979 in quella che ora è conosciuta come Plaza del Chicharro.
Il chicharro è un simbolo iconico di Santa Cruz de Tenerife e dà il nome ai suoi abitanti, che vengono chiamati "chicharreros".
1752851995848.webp


Attraversiamo il Puente Serrador, è uno dei ponti che attraversano il burrone di Santos.
1752852154937.webp
Durante la dittatura franchista e i primi anni della Transizione spagnola, il Puente Serrador era un luogo di socialità, incontri e repressione per le persone con identità di genere e sessuali differenti, in particolare travestiti e transessuali.

Era un punto di relazioni sociali, soprattutto provenienti dai settori popolari, che qui subivano spesso aggressioni.

Da questo ponte, nel Parque García Sanabria, nel 1978, fu organizzata la prima manifestazione per chiedere il rispetto della diversità, per il riconoscimento dei diritti e l'abrogazione della Legge sulla Pericolosità Sociale.

La targa è stata inaugurata il 28 giugno 2021.
1752852244127.webp

Raggiungiamo il Mercado de Nuestra Señora de África, noto anche come "La Recova".
1752852406471.webp
 
La visita di questo mercato ci introduce in una realtà di profumi e colori che esaltano i prodotti locali.
1752852502593.webp
L’aspetto architettonico è, come in tutti i mercati mediterranei, gradevole e interessante,
rispecchia le caratteristiche delle costruzioni locali.
Fu costruito nel 1943 quando gran parte dell'Europa fu devastata dai bombardamenti.

Il mercato esistente in precedenza,mancava di un'adeguata refrigerazione, causando difficoltà per i commercianti,
in particolare i pescivendoli che ne furono fortemente colpiti.
Durante quel periodo, Senjor Santes, il direttore economico delle isole, fa una scoperta notevole.
Scopre che la tecnologia progettata per scopi civili, compresi i dispositivi di raffreddamento,
era disponibile a prezzi notevolmente ridotti a causa dell'attenzione in tempo di guerra, ad altre priorità.

La realizzazione del nuovo mercato, è stata avviata su un progetto dell’architetto Jose Marrero Regalado,
incaricato di progettare il nuovo edificio in stile neocoloniale.
Traendo ispirazione dalla sua esperienza di progettista di chiese, Regalado incorporò una magnifica torre nella struttura del mercato,
aggiungendo un elemento sacro e maestoso all'edificio, una torre/campanile con orologio.
1752853188495.webp
Nella foto si vede un poster per la "Noche de Canarias en la Recova", un evento con gastronomia e musica dal vivo.

Nel 1944, il mercato fu consacrato come santuario dei mercanti e gli fu conferito il nome di Nuestra Señora de África,
in onore della Vergine d'Africa, che è anche la patrona di Ceuta. Una delle due enclavi del Regno di Spagna e una città libera situata nella costa nord dell'Africa, affacciata al mar mediterraneo.
È il mercato municipale più importante di Santa Cruz, ospita oltre 200 bancarelle che vendono prodotti freschi come frutta,
verdura, pesce, carne e fiori.
Nel 2019, è stato nominato uno dei dieci migliori mercati al mondo dal quotidiano inglese The Guardian.
1752853309739.webp
1752853357203.webp
1752853389304.webp
 
Abbiamo ancora un poco di tempo libero prima di recarci al punto di incontro con la guida e il gruppo.
Ritorniamo in alcuni luoghi vicini, prima percorsi frettolosamente e ammiriamo il paesaggio visto dal ponte.
1752854898447.webp
1752855048939.webp

Attendiamo il resto del gruppo nell’unica posizione che ci protegge dal sole e
che corrisponde anche al punto di partenza per proseguire l’osservazione della città con la guida.
Siamo nella zona del “TEA Tenerife Espacio de las Artes”, un centro culturale dalla costruzione moderna.
È stato progettato dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron e dall'architetto canario Virgilio Gutiérrez,
caratterizzato da elementi diagonali, pavimenti inclinati e oltre 1200 vani di vetro.
1752855280332.webp
Ospita l'Instituto Óscar Domínguez (museo d'arte contemporanea), la Biblioteca Insular Alejandro Cioranescu e
il Centro di Fotografia Isla de Tenerife.
Oltre agli spazi espositivi e alla biblioteca, include anche una sala, un ristorante, un negozio e una piazza pubblica.
Ha ospitato mostre di artisti internazionali di fama mondiale.
1752855362122.webp
1752855393858.webp
 
La biblioteca vista dalla strada,è composta da grandi vetrate,
si possono osservare gli interni e gli studenti nell’area sottostante.
1752855510863.webp
1752855587671.webp


Proseguiamo il percorso per raggiungere il centro storico di Santa Cruz.
Lungo il percorso, una vista panoramica del centro storico La Orotava.
Si riconosce la Torre della Chiesa della Nostra Signora della Concezione (Iglesia de Nuestra Señora de la Concepción),
una struttura barocca che domina il paesaggio urbano.
La Orotava è famosa per i suoi balconi tradizionali e i suoi giardini,
Siamo in un punto panoramico da cui ammirare la città pittoresca e la sua costa.​
1752855688995.webp
Costeggiamo il Barranco de Santos che nasce come un semplice fossato e correndo a valle, lungo il suo percorso
si amplia assumendo la caratteristica di un vero e proprio burrone circondato da vegetazione lussureggiante.
Prosegue tra bellissimi alberi di drago e grotte un tempo abitate
Il Barranco de Santos attraversa quindi Santa Cruz de Tenerife per finire la sua corsa nell’Oceano Atlantico,
la zona considerata il luogo dello sbarco dei conquistadores che occuparono Tenerife.
All’interno del barranco sono state ritrovate numerose mummie Guanches, segno inconfutabile che la zona
è stata un importante centro di popolazione aborigena in epoca pre conquista.
La radicata presenza dei Guanches ha dato il nome Santos al Barranco,
in riferimento alle numerose tracce di idoli pagani di epoca aborigena, los Santos Guanches.
In seguito la mano spagnola tentò di cancellare in ogni modo le tracce guanches,
con la costruzione di eremi cattolici e la conversione delle grotte, appartenute agli aborigeni a luoghi di fede cristiana.
Un gesto irrispettoso che molti locali pensano sia stato vendicato con la terribile tragedia degli anni ’50
verificatasi nel tratto chiamato Barranco Aragúy.
Una sporgenza di roccia basaltica si ruppe improvvisamente precipitando su diverse caverne e baracche abitate e causando morti e feriti.
Nel corso del tempo, e in seguito a quell’evento, il Barranco de Santos, da sempre abitato,
ha cominciato a spopolarsi, lasciando spazio solo ad alcuni disperati in cerca di rifugio tranquillo.
Nella zona chiamata ora Mercado de La Laguna, un tempo si trovavano i vecchi macelli comunali che per decenni,
hanno buttato nel barranco scarti di animali macellati, creando odori insopportabili, presenza di mosche e di topi.
Al tempo della conquista è proprio in prossimità dell’attuale Barrio Becerril che vennero confinati i primi schiavi
per essere poi deportati nei mercati di Siviglia e Valencia.
Si estende per otto chilometri tra le città di La Laguna e Santa Cruz de Tenerife.
Il Barranco de Santos è stato determinante nella creazione e nello sviluppo della città di Santa Cruz.​
1752856238509.webp
Camminiamo costeggiando questo luogo di storia per raggiungere il centro.
Da ogni punto del nostro percorso, si riconosce la Iglesia de la Concepción,
elemento iconico dello skyline di Santa Cruz .
1752856335811.webp

continua......
 
Top