Tornati in stazione prendiamo un treno per Märsta, una frazione del comune di Sigtuna. Lì prendiamo un autobus che ci porterà fino nel centro di Sigtuna: in tutto saranno circa 40 minuti di treno e 20 di autobus.
Sigtuna è la città più antica di Svezia, fondata nel 980 d.C. dal re Erik Segersäll (Erik il Vittorioso). La città di Sigtuna fu fondata per dare inizio ad un nuovo regno, governato da un unico re ed un unico Dio. Infatti i Cristiani erano ormai giunti anche in Scandinavia, per cristianizzare questa parte del mondo allora remota.
Sigtuna è stato per molto tempo il centro politico e religioso svedese, grazie alla sua posizione strategica essendo bagnata dal lago Mälaren.
Dai documenti e dai ritrovamenti giunti fino a noi, si sa che Sigtuna aveva rapporti commerciali con i Bizantini, i Russi, i Polacchi, con l’Ucraina e con i popoli del Medio Oriente. Questo ha reso Sigtuna intorno all’anno 1000 d.C. una città cosmopolita.
Non c’è da stupirsi se è in questa cittadina medievale, furono coniate le prime monete in Svezia. Infatti fu per volontà del re Olof Skötkonung, figlio del re Erik il Vittorioso fondatore della città, che intorno all’anno 995 d.C. furono create le prime monete svedesi.
Per un certo periodo gli svedesi pensarono di erigere Sigtuna a loro capitale e di costruire qui il palazzo reale; la città era però spesso oggetto di scorrerie da parte dei pirati estoni così la scelta cadde su Stoccolma che fu fondata nel 1200 circa sull’isolotto dove si trova Gamla Stan.
Tutto intorno all’isola vennero piantati dei pali che impedissero gli sbarchi degli assalitori e il nome della città deriva proprio da questo: “Stock” pali, “Holm” isola.
Il centro di Sigtuna è un piccolo paese costituito sostanzialmente da un’unica via (Stora Gatan) di case in legno colorate e piena di negozi. Siamo arrivati tardi perciò abbiamo trovato tutto chiuso ma, poco male: non sono un’amante dello shopping. Questa via esisteva già ai tempi dei norreni ed era lastricata di tavole di legno.
