lauretta61
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Le previsioni del tempo son buone, sole e caldino per tutta la settimana, ovviamente confermate e superate, quindi si parte con una marcia in più.
Nessuno di questo sito aveva risposto al mio messaggio, chi viene dal al con Voyager?, quindi pensavo saremmo stati in 2, io e mio marito, invece eravamo ben in 34 italiani!!!!
Al ns arrivo al porto di Venezia la V.ots è la seconda dietro alla Victoria di Costa, sull'altro lato della banchina ci sono 2 MSC, più spostata, al Tronchetto c'è la NCL. Son tutti dei bestioni ma la Voyager spicca su tutte, più alta, più larga, più lunga, insomma uno scenario da brivido. Non siamo alla ns prima crociera, abbiamo già preso navi grandi, Atlantica, Concordia, Fortuna, ma questa signori miei è enorme.
Non mi dilungo nei particolari perchè diari della Voyager ce ne son già e anche molto belli, dirò solo che non mi sarei mai aspettata di vedere tanto lusso ben calibrato su di una nave americana. Mi è piaciuto quasi tutto moltissimo, unica pecca sono le piscine e le vasche idro all'aperto, per fortuna il tempo era bello, non caldo però da farci una nuotata, quindi non ne abbiamo mai usufruito.
Il pieno carico è stimato in 3400 passeggeri, noi eravamo in 2800 e menomale, si faceva veramente fatica a trovare una sdraio sui ponti all'aperto, tavoli al buffet e nei bar della Royal Promenade. Ma quanto mangiavano tutti quanti!!!!!!!!
Una informazione pratica, gli extra sono molto cari, anche se abbiamo il cambio favorevole. 8 dollari per una bottiglia d'acqua è una ladreria, 7-12 dollari per mezza coppa di vino, 8 dollari per una Peroni da 25 cl.
Avevo giurato di non scendere in nessun porto, le città toccate non erano il massimo ed alcune le avevo già visitate, insomma volevo vivere la nave e rilassarmi il più possibile, invece, complici una coppia alla loro prima esperienza, sono stata costretta a far da guida ad ogni scalo. Ovviamente ho accettato volentieri, vista la loro simpatia.
Altra pecca è il fatto che quasi nessuno parla italiano, anche per me che parlo inglese e francese, e me la cavo con tedesco e spagnolo, ci son state difficoltà (banali) a farci capire e/o ascoltare i messaggi con l'altoparlante. Ovviamente tutta l'animazione diurna e serale era solo in inglese quindi non abbiamo mai partecipato a nessuna attività. (non parlano inglese nè mio marito nè gli amici trovati a bordo)
Diciamo che se si sale su una nave straniera si deve sapere cosa ci si aspetta, ma avendo scritto sul catalogo e ridetto in adv che c'erano le partenze garantite con personale che parlava italiano, questa penalità ci frenerà dal riprenotare una vacanza con la Royal Carribean o altre compagnie straniere.
Comunque è stata una bella esperienza, la rifarei subito se cedessero la nave ad una compagnia italiana.
Grazie a tutti di aver condiviso con me questa esperienza, spero che chi si è trovato meglio di me non pensi che sono una bacchettona sofisticata, e non avendo fatto confronti giudichi obiettivamente il mio scritto.
Laura