Emy Sardegna
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Emy i tuoi messaggi mi hanno colpita dritta dritta alle viscere. C'è un amore per tuo figlio e una messa in discussione di te stessa che spiazzano al loro interno. Qualche volta le parole ci sono nemiche, ci ostacolano, e chiarire in poche righe i tuoi concetti è durissima. Anche io ne ho capito il senso solo dopo l'esempio. Il poverina è indice di compassione. Ma compassione ha diversi significati. Uno profondo, in cui magari non si dice poverina ma si soffre accanto alla persona senza però confondersi nel suo dolore e quindi essendo pronta a spronarla come hai fatto tu spontaneamente. Io ho studiato anni per farlo [emoji6]. E poi c'è il poverina, mi dispiace, che si ferma li e non serve.
Il senso di se invece è un aspetto più sfuggente. Il tema che tocchi può ferire molte sensibilità perché anche madri negate o madri il cui percorso si è interrotto magari avevano il tuo stesso desiderio. Dichiarato o no. E se la vita non ti da speranza puoi fare due cose: combattere e cercare la tua strada, che passi per un figlio o meno, oppure dire a te stessa poveriba come tu dici di tua zia. Ecco. Chi ha scelto la prima strada e ha avuto fortuna non può non percepire il senso di dono. Sua un figlio.o altro. Perché sa che non è scontato. Perché è naturale. Ma ad alcune è negato. E si va avanti. Punto. E bene.possibilmente. Nel.sono poi.ci sta tutto, la salute, il.benessere psicologico, la presenza.. Ognuna ha la sua strada.
Ps ed esistono anche donne che un figlio o un matrimonio. non lo desiderano proprio. Serenissime e felici.del.loro stato. E quando è autentico il desiderio di non averne deve essere altrettanto rispettato. Le cause possono essere mille.
Allora a me chi non ha figli non mi fa pena perche l amore che avrebbero potuto dare a un loro figlio lo possono dare a un nipote o a un estraneo.. non e perche non hanno un figlio non possono amare.. ma non sono di sicuro poverine. E un disegno e il loro era quello di non averne.. poi certo che chi non ne ha mi dice beata te che hai un figlio io rispondo beata me si eh!!



in particolare 'E un disegno e il loro era quello di non averne..." mi sembra un pensiero troppo razionale quando si parla delle emozioni mancate di una gravidanza e di un figlio. Nel senso che elaborare, comprendere e accattare una cosa cosi grande, che non dipende dalla nostra volontà, non è assolutamente semplice, anzi è difficilissimo e non è da tutti accettarlo, riuscire ad andare avanti.