Re: Pirateria
Un po' di rispetto per le antichità :lol: :lol: :lol:
Tornando ai pirati. Esiste una differenza tra la situazione che c'era (o c'è) nello stretto di Malacca e quella al largo della Somalia: nel primo caso i due paesi maggiormente interessati (Malaysia e Indonesia) almeno da un certo punto in poi si sono impegnate a cercare di contrastare il problema, con successo.
Nel secondo caso abbiamo una non nazione (la Somalia) che è messa come sappiamo e che appoggia i pirati, dall'altra abbiamo un'altra lo Yemen che non fa assolutamente nulla (e questo nessuno lo dice). Poi c'è l'ONU che non è stato in grado di fare nulla, e noi paesi occidentali che (forse anche per non turbare mercati particolari e sensibili) stiamo agendo in maniera sconclusionata, con i francesi che fanno i Rambo, gli americani che per ora stanno abbastanza fermi, gli spagnoli che mandano le petroliere, noi italiani che non ho ancora capito dove siamo..., ecc.
In questa situazione i pirati prosperano.
Ovviamente la soluzione è la stabilizzazione politica della Somalia, ma per questo occorreranno anni, se non decenni.
Nel frattempo secondo me l'unica vera azione di contrasto è quella di tornare ai convogli scortati da navi militari (magari un po' più toniche dei rifornitori di squadra), se non organizzati dall'ONU, almeno dalla NATO.
Somaro :!: :lol: :lol: :lol:unochenavigaverament ha detto:ma guarda che ai tempi, Rodolfo combatteva ancora per il Doge.....leo ha detto:PS. Complimenti Rodolfo per il tuo servizio in uno dei reparti migliori della nostra difesasaluti
Leo
Un po' di rispetto per le antichità :lol: :lol: :lol:
Tornando ai pirati. Esiste una differenza tra la situazione che c'era (o c'è) nello stretto di Malacca e quella al largo della Somalia: nel primo caso i due paesi maggiormente interessati (Malaysia e Indonesia) almeno da un certo punto in poi si sono impegnate a cercare di contrastare il problema, con successo.
Nel secondo caso abbiamo una non nazione (la Somalia) che è messa come sappiamo e che appoggia i pirati, dall'altra abbiamo un'altra lo Yemen che non fa assolutamente nulla (e questo nessuno lo dice). Poi c'è l'ONU che non è stato in grado di fare nulla, e noi paesi occidentali che (forse anche per non turbare mercati particolari e sensibili) stiamo agendo in maniera sconclusionata, con i francesi che fanno i Rambo, gli americani che per ora stanno abbastanza fermi, gli spagnoli che mandano le petroliere, noi italiani che non ho ancora capito dove siamo..., ecc.
In questa situazione i pirati prosperano.
Ovviamente la soluzione è la stabilizzazione politica della Somalia, ma per questo occorreranno anni, se non decenni.
Nel frattempo secondo me l'unica vera azione di contrasto è quella di tornare ai convogli scortati da navi militari (magari un po' più toniche dei rifornitori di squadra), se non organizzati dall'ONU, almeno dalla NATO.