Nuova regola pagamento escursioni.

[BARBANERA]

MSC a me li ha annullati e rimborsati senza chiedermi alcuna giustificazione, semplicemente gli ho detto che stavo male e dovevo restare a letto.

 

[Chiara1977]

Buonasera a tutti,
Ho appena cancellato un’escursione prepagata con paypal su c/c bancario.
Cancellazione oggi 19/04, paypal mi avvisa che il rimborso è previsto entro il 24/04.
Con in mezzo anche le festività pasquali, direi che va bene

 

[essepi2]

Buonasera a tutti,
Ho appena cancellato un’escursione prepagata con paypal su c/c bancario.
Cancellazione oggi 19/04, paypal mi avvisa che il rimborso è previsto entro il 24/04.
Con in mezzo anche le festività pasquali, direi che va bene

La compagnia dava circa 6 settimane…o forse entro 6 settimane, il che vuol dire che quello e’ il tempo limite!

 

[Chiara1977]

La compagnia dava circa 6 settimane…o forse entro 6 settimane, il che vuol dire che quello e’ il tempo limite!

Secondo me si sono protetti in caso di ritardi accidentali in modo che non possano essere perseguiti

 

[MCP]

La compagnia dava circa 6 settimane…o forse entro 6 settimane, il che vuol dire che quello e’ il tempo limite!

Fuori legge.
Codice del Consumo (D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206), articolo 56 comma 1:
Il professionista rimborsa tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal giorno in cui è informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto ai sensi dell'articolo 54. Il professionista esegue il rimborso di cui al primo periodo utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso.

 

[EnricoTanz]

La cosa fastidiosa è che prima potevano riservarsi di cancellare all'ultimo l'escursione creando disagio al passeggero e costringendolo a perdere tempo durante la sua vacanza per organizzarne un'altra....

..Adesso invece nonostante pretendano il pagamento anticipato si riservano comunque di cancellare l'escursione all'ultimo secondo creando disagio al passeggero e privandolo anche dei suoi soldi finchè non viene emesso il rimborso.

La mia modesta opinione è che se vogliono il pagamento anticipato allora l'escursione me la devono far fare anche se sono l'unico ad averla scelta.

 

[Daniela ZM]

Scusate ma oggi funziona my costa ? Da noi no.

Scrive spiacenti ci sono problemi in caricamento.

 

[Chiara1977]

Scusate ma oggi funziona my costa ? Da noi no.

Scrive spiacenti ci sono problemi in caricamento.

Ora funziona

 

[Massi1974]

"...salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti..."

Sta proprio qui il punto, sul contratto probabilmente e ripeto probabilmente, erano scritti i tempi di rimborso e firmandolo lo si accetta espressamente.
Bisognerebbe sempre leggere per intero e bene anche le parole scritte tra le righe, io per primo non lo faccio quasi mai..

 

[MCP]

Sta proprio qui il punto, sul contratto probabilmente e ripeto probabilmente, erano scritti i tempi di rimborso e firmandolo lo si accetta espressamente.
Bisognerebbe sempre leggere per intero e bene anche le parole scritte tra le righe, io per primo non lo faccio quasi mai..

No Massi, quella frase significa solo che il rimborso avviene sullo stesso mezzo di pagamento usato dal cliente salvo che si richieda di riceverlo diversamente. Nient'altro.

Per esempio un paio di anni fa a me è stato annullato un viaggio che avevo prenotato e pagato in agenzia con assegno bancario.
Mi hanno correttamente convocata in agenzia per andare a ritirare il rimborso integrale, io ho disposto per iscritto (una mail) che il rimborso venisse accreditato direttamente su conto corrente e così è avvenuto in meno di 24 ore.

 

[tiziano]

....MCP in caso di "controversie" con le compagnie di crociera ti nominiamo difensore delle varie cause. Grazie

 

[MCP]

Andare a studiarsi tutte le leggi a volte è noioso, ma se si vuole avere consapevolezza dei propri diritti è indispensabile...

Da un mese sto litigando con la Telecom che illegittimamente mi ha cessato la linea telefonica e internet per costringermi a stipulare un nuovo contratto (ovviamente più oneroso per me): loro lo definiscono "errore", io ritengo che sia una palese pratica commerciale scorretta. Naturalmente ho mandato pec e chiesto il ripristino.
Per il ripristino loro mi chiedono di parlarsi solo a voce (così io non potrei dimostrare nulla), di venire in casa per non spiegate "ragioni tecniche" (ma per staccarmi mica sono venuti in casa!), di cambiarmi il router (che funzionava benissimo)... tutte cose che con probabilità farebbero risultare una mia accettazione delle nuove condizioni.
Alla mia ferma opposizione e richiesta di ripristino alle stesse condizioni, da un mese stanno facendo muro di gomma fornendo risposte improbabili e incongruenti sperando che esasperata dall'isolamento forzato alla fine io accetti qualunque cosa. Davvero pensano che, se proprio fossi costretta, un nuovo contratto lo stipulerei ancora con loro?

Ma nel commercio esistono delle regole e delle tutele!
Trascorsi 30 giorni senza soluzione, dovrò portarli davanti al CoReCom per il tentativo obbligatorio di conciliazione e successivamente citarli in causa: alla fine dovranno cedere (e pagare tutto).
Ma è magra consolazione: intanto io mi tengo un danno che non è dipeso da me, e che potrebbero aver risolto in un attimo se solo si fossero minimamente adoperati per farlo.

Questa è la scorrettezza (di tutte le aziende) che fa più arrabbiare. Ritenere il cliente inerme e approfittare della sua maggior debolezza per trattarlo senza alcun rispetto.
Ma è anche vero che spesso questo comportamento scorretto alle aziende conviene e rende. Su 1000 tentativi magari solo uno resiste e li costringe a piegarsi e pagare, gli altri accettano e questo gli fa cassa. Risarcire quell'unico è un costo minimale, un incidente di percorso.
Lo stesso vale per qualunque azienda, incluse le compagnie di crociera.

Per questo conoscere i propri diritti è importante, anche se è faticoso.

Non ho mai condiviso, invece, il creare "controversie" strumentali da parte del cliente, solo per cercare di ottenere qualche soldo o vantaggio. In questo caso la scorrettezza è del cliente.
Ma nel caso delle compagnie di crociera, sono esse stesse diseducative preferendo accontentare questa tipologia di cliente (quattro gatti scalmanati, rispetto a tutti gli altri) anziché affrontare una lite in giudizio. Perché gli costa meno, è anche quello solo un incidente di percorso di costo minimale.
Ma di questo abbiamo già parlato più approfonditamente in altri argomenti.

 

[Computerman]

Fatemi dire che andrò contro corrente ma la reputo una scelta giusta e sensata. In primo luogo perchè se prenoti prima hai uno sconto che in nave non hai, poi perchè stai "togliendo un posto" a chi magari quella escursione è già sicuro di volerla fare mentre "tu" (tu inteso persona che prenoti senza pagare) stai solo "giocando" a prenderti tutte le escursioni migliori, salvo poi cancellarle due giorni prima perchè così ti dice la testa e far saltare il banco.
Sicuramente non è corretto tenersi i soldi, con msc mi pare che a mia sorella si siano tenuti i soldi una settimana, max due (che è comunque assurdo per quello che è già stato detto, ovvero il rimborso può assolutamente essere immediato).
Capisco le motivazioni di chi dice, si ma io ho prenotato un anno prima, però un anno prima non prenoti "gratis" la crociera. A volte la paghi tutta sulla prenotazione, a volte la paghi a rate, a volte si da un acconto etc. Bene, a questo punto si deve considerare l'escursione al pari del costo della crociera e così i relativi servizi. Li posso/voglio pagare 1 anno prima? Lo faccio. C'è un escursione a cui tengo più della mia vita? Sicuramente la prenoterò al momento della prenotazione iniziale, altrimenti aspetto, temporeggio e quando sono deciso e voglio/posso la prenoto e la pago. Sinceramente non ci vedo nulla di strano e anomalo in questa richiesta.

Da un mese sto litigando con la Telecom che illegittimamente mi ha cessato la linea telefonica e internet per costringermi a stipulare un nuovo contratto (ovviamente più oneroso per me): loro lo definiscono "errore", io ritengo che sia una palese pratica commerciale scorretta. Naturalmente ho mandato pec e chiesto il ripristino.
Per il ripristino loro mi chiedono di parlarsi solo a voce (così io non potrei dimostrare nulla), di venire in casa per non spiegate "ragioni tecniche" (ma per staccarmi mica sono venuti in casa!), di cambiarmi il router (che funzionava benissimo)... tutte cose che con probabilità farebbero risultare una mia accettazione delle nuove condizioni.
Alla mia ferma opposizione e richiesta di ripristino alle stesse condizioni, da un mese stanno facendo muro di gomma fornendo risposte improbabili e incongruenti sperando che esasperata dall'isolamento forzato alla fine io accetti qualunque cosa. Davvero pensano che, se proprio fossi costretta, un nuovo contratto lo stipulerei ancora con loro?

Allora qui posso rispondere in prima persona essendo il mio lavoro ed ex dipendente Tim (ora Fibercop), il centralinista ti dice che dobbiamo per forza venire a casa perchè così è stato istruito e perchè comunque la linea noi la dobbiamo collaudare. Poi nella pratica, se dovessi venire io e tu mi dicessi non voglio farti entrare perchè mi sei antipatico, io potrei ovviare ad esempio chiedendoti il numero attuale attivo e potrei cambiarti la linea da fuori (ma non potrei comunque collaudarla e quindi il problema per me ci sarebbe lo stesso). Per quel che riguarda il router invece è una "fandonia" bella e buona, non sei costretta a prendere un router nuovo e non sei costretta a prendere un router in generale perchè la legge permette di usare apparati tuoi.
Poi non conosco la tua situazione, magari prima avevi una adsl e ora ti stanno vendendo una fttc oppure avevi una fttc e ora ti vendono una ftth, in quel caso i router cambiano (che non vuol dire che sei costretta a prenderli con il gestore). Comunque se vuoi in privato puoi scrivermi e ti do tutte le informazioni del caso, anche per dirti se il tuo router è compatibile con la linea che hai scelto/propongono.

P.S. Con chiunque farai il contratto alla fine, comunque dovrai far entrare qualcuno in casa, perchè per magia noi non riusciamo di sicuro ad attivarti niente

 

[soniat]

Partirò il 25 maggio con Fortuna, ho un credito di bordo di 500 euro, avevo prenotato 5 escursioni che nel totale superavano quella cifra.
Con l'agenzia di viaggio ho verificato che può essere utilizzato solo a bordo.
Ho annullato di conseguenza tutte le prenotazioni, lasciandone solo una che non voglio perdere e che pago tramite l'agenzia.
Prenoterò nuovamente a bordo per utilizzare il credito.
Certamente si rivela un disagio perché probabilmente dovrò rivedere le scelte fatte se, quanto scelto in precedenza, non sarà più disponibile.
Essendo località per lo più già visitate, per utilizzare il credito, se non trovo alternative che mi soddisfano, opterò per l'utilizzo dei transfert e vedrò poi come utilizzare l'eventuale disponibilità rimanente tra le esperienze di bordo.

Sono d'accordo con te. Se si hanno crediti a bordo sarebbe corretto poterli utilizzare per le escursioni. Invece, pagando in anticipo (se le escursioni non sono più disponibili), quei crediti finiranno inevitabilmente in acquisti di ristoranti a tema o oggetti improbabili, non preventivati ne' desiderati; a prezzi stabiliti dalla compagnia stessa. Al solito c'è un solo vincente.

 

[EnricoTanz]

Buongiorno, dopo quasi due settimane di email e chiamate col servizio clienti hanno riconosciuto che col nuovo MyCosta e con tutto lo sconto applicato ho pagato più di quanto dovessi in riferimento alla prenotazione delle escursioni. Abbiamo risolto con un accredito della differenza in credito di bordo (sotto mia richiesta). Tutto è bene quel che finisce bene, ma che fatica..

 

[giada50]

Sono d'accordo con te. Se si hanno crediti a bordo sarebbe corretto poterli utilizzare per le escursioni. Invece, pagando in anticipo (se le escursioni non sono più disponibili), quei crediti finiranno inevitabilmente in acquisti di ristoranti a tema o oggetti improbabili, non preventivati ne' desiderati; a prezzi stabiliti dalla compagnia stessa. Al solito c'è un solo vincente.

Per quanto mi riguarda, sono più tranquillo perché non comprando pacchetti bevande (non bevo alcool), di solito preferisco andare "a consumo". Così il credito ricevuto per escursioni eventualmente prenotate e poi annullate si trasforma automaticamente in consumazioni.

Buongiorno, dopo quasi due settimane di email e chiamate col servizio clienti hanno riconosciuto che col nuovo MyCosta e con tutto lo sconto applicato ho pagato più di quanto dovessi in riferimento alla prenotazione delle escursioni. Abbiamo risolto con un accredito della differenza in credito di bordo (sotto mia richiesta). Tutto è bene quel che finisce bene, ma che fatica..

Con loro una sola regola: resistere, resistere, resistere!!