SIBILLA81
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Salve a tutti,
a distanza di quasi un mese dalla nostra avventura ho finalmente deciso di raccontare la nostra esperienza a bordo della Navigator of the Seas che è stata anche la nostra prima crociera. Ho aspettato un po' per far sedimentare le emozioni che questa vacanza ci ha procurato e per cercare di essere un po' più obbiettiva in modo da non scrivere solo:" fantastico, meraviglioso, stupefacente". E' stata una bellissima vacanza e, oltre alla nave, ai posti visitati, al modo di viaggiare, questi giorni sono stati resi speciali anche dai compagni di viaggio e cioè dai ragazzi del Forum conosciuti in nave e con cui ci eravamo dati appuntamento grazie alla sezione "Incontriamoci a bordo" e che si sono rivelati compagni preziosi e divertenti, e che hanno dato alla vacanza quel "qualcosa in più". Vorrei potervi mostrare le foto personali o i filmati fatti per farvi vedere i nostri volti continuamente sorridenti o raccontarvi degli aneddoti esilaranti ma andrei oltre il diario e a quello che vuole essere e cioè uno strumento per dare idee e informazioni a chi partirà per lo stesso viaggio, cercherò quindi di essere quanto più possibile obbiettiva e cercate di perdonarmi già da ora per tutti i commenti che farò ricordando che sono sempre strettamente personali e che non sono la verità assoluta ma solo le sensazioni mie e del mio compagno. Scusatemi anche perchè già so che sarò parecchio logorroica
17/06/2012 Primo Giorno: Partenza da Civitavecchia
La mattina della domenica non inizia per noi nel migliore dei modi... dopo un sabato passato a fare valigie (scusate non valigie ma armadi), all'ennesimo piegamento la mia schiena si blocca come quella di una dolce vecchina ultraottantenne. Il dolore è acuto e la previsione di partire intorno alle 8 (ci vuole circa un'ora e mezza per arrivare al porto da casa nostra) slitta drasticamente; antidolorifici e impacchi caldi a go go ed è solo intorno alle 10.30 che trovo la forza di salire in auto. Fortunatamente lo slittamento di orario fa sì che il traffico sul raccordo sia scorrevole, i vacanzieri che si dirigono verso Santa Marinella, Fregene, ed altre località balneari della costa laziale sono già in riva al mare e quindi arriviamo al porto in pochissimo tempo. Già dall'uscita dall'autostrada un palazzo si erge sul mare, è lei la nostra Navigator.
Parcheggiamo al parcheggio Aloschi Bros (60 euro per tutta la settimana) che avevamo prenotato già da un paio di settimane sul sito della Royal. Il Parcheggio è ai piedi della nave, saranno 300 mt ma data la mia schiena e la quantità di valigie aspettiamo la navetta che, gratuitamente, ci porta alle zone addette all'imbarco. Il check in era già stato fatto on line e i bagagli erano già etichettati per cui, giusto il tempo di compilare un questionario sulla salute e entriamo a posare i bagagli. Sicuramente le nostre valigie non vengono trattate come pacchi fragili ma chi si lamenta è solo perchè non ha mai visto cosa succede in aeroporto, io che viaggio spesso sono abituata ad usare valigie "usa e getta" anche se in questo caso non avrò di che lamentarmi. Andiamo a registrare la carta di credito, consegnamo le carte d'identità, ci viene data la Seapass e giusto il tempo della foto di rito e siamo a bordo. Cabina esterna al ponte 2 n°2646... tempo 5 minuti e già ci siamo persi... dove è la cabina???? Fortunatamente incontriamo subito un ragazzo dello staff che ci spiega che la nostra cabina è a prua e noi siamo entrati a poppa e che i piani 2 e 3 non sono collegati al centro perchè c'è lo stadio del ghiaccio. Saliamo quindi al ponte 5 per andare dall'altro lato e all'uscita dell'ascensore ci troviamo di fronte la mitica Royal Promenade. Che dire? Scintillante e luminosa... ma davvero esistono navi senza una Royal Promenade?????
Giro d'obbligo per i negozi e poi giù al ponte due per prendere possesso della cabina. La cabina è piccolina ma funzionale (anche se non ho metri di paragone), lettone sotto l'oblo che mi invita a riposare la schiena, una poltrona con un tavolino di fronte alla tv e il bagno con cabina doccia. L'arredamento è abbastanza semplice ma pieno di posti in cui riporre le cose, dall'armadio, alla toletta, ai lati dello specchio e nella doccia c'è un comodo filo estraibile dove stendere qualche panno. Ci piace! Ovviamente le valigie non sono ancora arrivate e dato che è l'una passata decidiamo di far la conoscenza del Windjammer. Una serie di sorridenti camerieri ci da il benvenuto e ci espone i vari pacchetti Beverage che potremmo acquistare, ma per ora va bene così, vogliamo vedere prima cosa c'è free a disposizione. Per una mangiona come me e per un golosone come il mio ragazzo questo è il paradiso...
file, file, file di cibo e di dolci
cosa scegliere???? io mi butto su una paella dall'aspetto invitante, il mio ragazzo su hamburger e patatine ma c'è veramente di tutto e soprattutto c'è una cheesecake fantastica che sarà una costante di tutta la vacanza.
E' arrivato il momento di fare un giro. Dall'alto vediamo un bel gruppo di persone che si allontana, che sia il gruppo di Crocieristi venuto a visitare la nave?
vi riconoscete????
Comunque continuiamo il giro, tappa alle piscine, alla palestra, un giro sul Jogging track da cui vediamo la Nordaam in partenza
e infine il campo polisportivo, dove il mio ragazzo decide di fare qualche tiro a canestro.
Una partitina a minigolf e sono quasi le 4, abbiamo appuntamento con i ragazzi del forum al Caffè Promenade. Passiamo un attimo in cabina
per vedere se sono arrivate le valigie ed effettivamente le stanno portando, facciamo anche la conoscenza di Donnell, il nostro assistente di cabina, un ragazzone del Bronx dall'aspetto cordiale e simpatico. E' tardi corriamo al Caffè Promenade e qui, dai venti e passa che dovevamo essere, ci ritroviamo solo in 8... in realtà varrà il detto pochi ma buoni. Il tempo di fare conoscenza e siamo chiamati a fare l'esercitazione che dura una mezz'ora e poi tutti insieme all'esterno per vedere la partenza dal porto. Signori la vacanza è iniziata!!!!
Alle 17, 30 corriamo sulla Royal Promenade dove c'è la parata di Benvenuto, tutto l'equipaggio si lancia in una specie di Carnevale mondiale, con carri, equilibristi sui trampoli e una moltitudine di vestiti che ricordano i vari popoli del mondo intero, dalla Siberia ai selvaggi con gli elefanti (finti ovviamente).
Con il gruppo decidiamo di vedere se è possibile essere uniti in un unico tavolo per la cena e qui conosciamo un'altra coppia di ragazzi siciliani che si unirà a noi. All'ingresso del Nutcracker (ponte 3) parliamo con il maitre Sebastiano che ci da la sua disponibilità al cambio di tavoli e che promette di fare il possibile per darci il tavolo tutti insieme già dalla prima sera.
Alle 19 andiamo al Metropolis, dove c'è il discorso di benvenuto per gli Italiani con Simona, la direttrice di crociera, Mara, Giovanni e gli altri assistenti che saranno a nostra disposizione per tutto il viaggio, ci spiegano come funziona la seapass, le escursioni e rispondono a qualunque dubbio e domanda.
E' ora di andare in cabina, disfiamo le valigie e ci prepariamo per la cena. Alle 20.30 tutti davanti al ristorante con la lieta notizia che hanno già soddisfatto il nostro desiderio. Tavolo da 10 al ristorante Nutcracker, i nostri camerieri saranno Darsie e Umesh. Menù in italiano con antipasto, primo, secondo con contorno, dolce. Per ogni portata ci sono 2/3 scelte tra cui anche un menù vitality (dietetico) ma siamo proprio sicuri di volere un bel petto di pollo alla piastra??? Noooo e allora via con Linguine all'Alfredo, ossobuco e cheesecake.Tutto buonissimo.
Dopo cena ci trasferiamo al Metropolis, stasera spettacolo con due artisti del Cirque du Soleil e un giocoloriere, Micheal Menes, il tutto presentato da Simona sia in italiano che in inglese.
All'uscita del teatro il gruppetto si separa, due coppie vanno a fare un bagno notturno e noi, a causa della mia schiena e del non sapere che gli idromassaggi sono riscaldati, decliniamo l'offerta e facciamo invece una passeggiata sui ponti esterni.La costa è già lontana e lo spettacolo del buio e del nulla intorno è stupefacente. Tira un po' di vento e dato che è l'una di notte decidiamo che forse è il caso di ricaricare le batterie, domani ci aspetta Messina.
a distanza di quasi un mese dalla nostra avventura ho finalmente deciso di raccontare la nostra esperienza a bordo della Navigator of the Seas che è stata anche la nostra prima crociera. Ho aspettato un po' per far sedimentare le emozioni che questa vacanza ci ha procurato e per cercare di essere un po' più obbiettiva in modo da non scrivere solo:" fantastico, meraviglioso, stupefacente". E' stata una bellissima vacanza e, oltre alla nave, ai posti visitati, al modo di viaggiare, questi giorni sono stati resi speciali anche dai compagni di viaggio e cioè dai ragazzi del Forum conosciuti in nave e con cui ci eravamo dati appuntamento grazie alla sezione "Incontriamoci a bordo" e che si sono rivelati compagni preziosi e divertenti, e che hanno dato alla vacanza quel "qualcosa in più". Vorrei potervi mostrare le foto personali o i filmati fatti per farvi vedere i nostri volti continuamente sorridenti o raccontarvi degli aneddoti esilaranti ma andrei oltre il diario e a quello che vuole essere e cioè uno strumento per dare idee e informazioni a chi partirà per lo stesso viaggio, cercherò quindi di essere quanto più possibile obbiettiva e cercate di perdonarmi già da ora per tutti i commenti che farò ricordando che sono sempre strettamente personali e che non sono la verità assoluta ma solo le sensazioni mie e del mio compagno. Scusatemi anche perchè già so che sarò parecchio logorroica

17/06/2012 Primo Giorno: Partenza da Civitavecchia
La mattina della domenica non inizia per noi nel migliore dei modi... dopo un sabato passato a fare valigie (scusate non valigie ma armadi), all'ennesimo piegamento la mia schiena si blocca come quella di una dolce vecchina ultraottantenne. Il dolore è acuto e la previsione di partire intorno alle 8 (ci vuole circa un'ora e mezza per arrivare al porto da casa nostra) slitta drasticamente; antidolorifici e impacchi caldi a go go ed è solo intorno alle 10.30 che trovo la forza di salire in auto. Fortunatamente lo slittamento di orario fa sì che il traffico sul raccordo sia scorrevole, i vacanzieri che si dirigono verso Santa Marinella, Fregene, ed altre località balneari della costa laziale sono già in riva al mare e quindi arriviamo al porto in pochissimo tempo. Già dall'uscita dall'autostrada un palazzo si erge sul mare, è lei la nostra Navigator.
Parcheggiamo al parcheggio Aloschi Bros (60 euro per tutta la settimana) che avevamo prenotato già da un paio di settimane sul sito della Royal. Il Parcheggio è ai piedi della nave, saranno 300 mt ma data la mia schiena e la quantità di valigie aspettiamo la navetta che, gratuitamente, ci porta alle zone addette all'imbarco. Il check in era già stato fatto on line e i bagagli erano già etichettati per cui, giusto il tempo di compilare un questionario sulla salute e entriamo a posare i bagagli. Sicuramente le nostre valigie non vengono trattate come pacchi fragili ma chi si lamenta è solo perchè non ha mai visto cosa succede in aeroporto, io che viaggio spesso sono abituata ad usare valigie "usa e getta" anche se in questo caso non avrò di che lamentarmi. Andiamo a registrare la carta di credito, consegnamo le carte d'identità, ci viene data la Seapass e giusto il tempo della foto di rito e siamo a bordo. Cabina esterna al ponte 2 n°2646... tempo 5 minuti e già ci siamo persi... dove è la cabina???? Fortunatamente incontriamo subito un ragazzo dello staff che ci spiega che la nostra cabina è a prua e noi siamo entrati a poppa e che i piani 2 e 3 non sono collegati al centro perchè c'è lo stadio del ghiaccio. Saliamo quindi al ponte 5 per andare dall'altro lato e all'uscita dell'ascensore ci troviamo di fronte la mitica Royal Promenade. Che dire? Scintillante e luminosa... ma davvero esistono navi senza una Royal Promenade?????


Giro d'obbligo per i negozi e poi giù al ponte due per prendere possesso della cabina. La cabina è piccolina ma funzionale (anche se non ho metri di paragone), lettone sotto l'oblo che mi invita a riposare la schiena, una poltrona con un tavolino di fronte alla tv e il bagno con cabina doccia. L'arredamento è abbastanza semplice ma pieno di posti in cui riporre le cose, dall'armadio, alla toletta, ai lati dello specchio e nella doccia c'è un comodo filo estraibile dove stendere qualche panno. Ci piace! Ovviamente le valigie non sono ancora arrivate e dato che è l'una passata decidiamo di far la conoscenza del Windjammer. Una serie di sorridenti camerieri ci da il benvenuto e ci espone i vari pacchetti Beverage che potremmo acquistare, ma per ora va bene così, vogliamo vedere prima cosa c'è free a disposizione. Per una mangiona come me e per un golosone come il mio ragazzo questo è il paradiso...



E' arrivato il momento di fare un giro. Dall'alto vediamo un bel gruppo di persone che si allontana, che sia il gruppo di Crocieristi venuto a visitare la nave?


vi riconoscete????

Comunque continuiamo il giro, tappa alle piscine, alla palestra, un giro sul Jogging track da cui vediamo la Nordaam in partenza

e infine il campo polisportivo, dove il mio ragazzo decide di fare qualche tiro a canestro.

Una partitina a minigolf e sono quasi le 4, abbiamo appuntamento con i ragazzi del forum al Caffè Promenade. Passiamo un attimo in cabina
per vedere se sono arrivate le valigie ed effettivamente le stanno portando, facciamo anche la conoscenza di Donnell, il nostro assistente di cabina, un ragazzone del Bronx dall'aspetto cordiale e simpatico. E' tardi corriamo al Caffè Promenade e qui, dai venti e passa che dovevamo essere, ci ritroviamo solo in 8... in realtà varrà il detto pochi ma buoni. Il tempo di fare conoscenza e siamo chiamati a fare l'esercitazione che dura una mezz'ora e poi tutti insieme all'esterno per vedere la partenza dal porto. Signori la vacanza è iniziata!!!!
Alle 17, 30 corriamo sulla Royal Promenade dove c'è la parata di Benvenuto, tutto l'equipaggio si lancia in una specie di Carnevale mondiale, con carri, equilibristi sui trampoli e una moltitudine di vestiti che ricordano i vari popoli del mondo intero, dalla Siberia ai selvaggi con gli elefanti (finti ovviamente).


Con il gruppo decidiamo di vedere se è possibile essere uniti in un unico tavolo per la cena e qui conosciamo un'altra coppia di ragazzi siciliani che si unirà a noi. All'ingresso del Nutcracker (ponte 3) parliamo con il maitre Sebastiano che ci da la sua disponibilità al cambio di tavoli e che promette di fare il possibile per darci il tavolo tutti insieme già dalla prima sera.
Alle 19 andiamo al Metropolis, dove c'è il discorso di benvenuto per gli Italiani con Simona, la direttrice di crociera, Mara, Giovanni e gli altri assistenti che saranno a nostra disposizione per tutto il viaggio, ci spiegano come funziona la seapass, le escursioni e rispondono a qualunque dubbio e domanda.
E' ora di andare in cabina, disfiamo le valigie e ci prepariamo per la cena. Alle 20.30 tutti davanti al ristorante con la lieta notizia che hanno già soddisfatto il nostro desiderio. Tavolo da 10 al ristorante Nutcracker, i nostri camerieri saranno Darsie e Umesh. Menù in italiano con antipasto, primo, secondo con contorno, dolce. Per ogni portata ci sono 2/3 scelte tra cui anche un menù vitality (dietetico) ma siamo proprio sicuri di volere un bel petto di pollo alla piastra??? Noooo e allora via con Linguine all'Alfredo, ossobuco e cheesecake.Tutto buonissimo.
Dopo cena ci trasferiamo al Metropolis, stasera spettacolo con due artisti del Cirque du Soleil e un giocoloriere, Micheal Menes, il tutto presentato da Simona sia in italiano che in inglese.


All'uscita del teatro il gruppetto si separa, due coppie vanno a fare un bagno notturno e noi, a causa della mia schiena e del non sapere che gli idromassaggi sono riscaldati, decliniamo l'offerta e facciamo invece una passeggiata sui ponti esterni.La costa è già lontana e lo spettacolo del buio e del nulla intorno è stupefacente. Tira un po' di vento e dato che è l'una di notte decidiamo che forse è il caso di ricaricare le batterie, domani ci aspetta Messina.
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