Il quartiere di Bryggen a Bergen è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1979. E’ stato scelto in quanto costituisce un’importante testimonianza dell’architettura di un’antica città anseatica. Nonostante i tanti incendi, le vicissitudini storiche e le condizioni climatiche che hanno danneggiato ripetutamente i suoi splendidi edifici in legno, è possibile ancora oggi ammirare un agglomerato urbano praticamente identico a quello esistente mille anni fa.
Bergen si trova nella parte sud-ovest della Norvegia, nel fiordo Vagen, in una posizione privilegiata per salpare il mare aperto e rifugiarsi in un luogo sicuro quando le tempeste battono la costa. Pare che la città sia stata fondata da Re Olaf Kyrre intorno al 1070; infatti, le più antiche saghe norvegesi, risalenti al 1180, menzionano già questo insediamento.
La potenza economica di Bergen si concentrò fin dal principio nelle mani di poche famiglie nobili che la preservarono fino al XIV secolo. Nel 1158, però, ci fu un evento cruciale per il futuro della città: nacque a Lubecca la Lega Anseatica (Hansa), un’alleanza fra alcune città del Baltico dedite al commercio internazionale.
Nel 1259 venne stipulato un patto tra Lubecca e Amburgo e la Lega Anseatica estese il suo potere su tutto il Mar Baltico, raggiungendo tra il XIV e il XV sec. il periodo di massimo splendore. Bergen entrò a far parte della Lega nel 1343, diventandone presto uno dei principali punti strategici.
I commercianti tedeschi che, a partire dal 1350, giunsero a Bergen per occuparsi del funzionamento degli uffici della Lega Anseatica si concentrarono nel quartiere Bryggen. Venne così a formarsi una comunità prevalentemente tedesca che aveva leggi e norme proprie, indipendenti dalla giurisdizione norvegese. Questa comunità fece parte della Lega fino al 1560, ma restò in contatto con le altre città anseatiche fino al 1754, anno in cui i commercianti fondarono la Società Norvegese (Det Norske Kontor), che si dedicava solo al commercio dello stoccafisso.
Nel 1898, la scomparsa di questa organizzazione fece cadere Bergen in una grave crisi economica.
Bergen si distende a forma di ferro di cavallo intorno a un fiordo. Bryggen è situato nella riva orientale e occupa una stretta lingua di terra che si insinua tra il mare e la montagna di Flien. La zona centrale di Bergen dispone di maggiore spazio, anche se la comunicazione con le zone più elevate è limitata a un trenino a cremagliera.
La disposizione di base della città consiste in una serie di case di legno distribuite lungo una linea leggermente ricurva. Nella parte posteriore di queste abitazioni, un cortile, a volte doppio a volte singolo, conduce alla cantine, ai granai e alle dispense. Questi edifici, di norma a due piani, a differenza di quelli principali venivano costruiti in pietra per proteggerli dagli incendi, che hanno rappresentato un pericolo costante nella lunga storia di Bryggen.
Prima di arrivare al quartiere anseatico si passa per forza dal mercato del pesce.
Gli appassionati di pesce prendano nota!
Il mercato del pesce è un’attrazione molto conosciuta a Bergen che attira sia gli abitanti del luogo che i turisti. Qui si può trovare un’enorme selezione di frutti di mare freschi, tra cui gamberi, granchi e salmone. I visitatori possono assaggiare le specialità locali come il salmone affumicato o la zuppa di pesce, oppure acquistare gli ingredienti per un banchetto a base di pesce. L’atmosfera vivace del mercato offre ai visitatori anche la possibilità di osservare la gente e di iniziare una conversazione con gli abitanti del luogo...e tra l'altro non ci si sorprende se si incontrano italiani che vivono lì e commerciano il pesce.
Esiste il mercato al coperto...questo nelle foto..dove è presente un po' di tutto, dalla sola vendita alla degustazione e già di prima mattina si preparano piatti di prelibatezze.
Spazi interni per poter consumare uno spuntino veloce.
Fuori, ovviamente, il più caratteristico mercato all' aperto già un brulichio di persone...faremo un giro veloce, ci torneremo all' ora di pranzo...
Continua...