giulio_lupo
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Ecco un breve resoconto della nostra vacanza-crociera con la Splendour of the Seas in partenza da Venezia per Grecia, Croazia e Turchia il 17 agosto scorso.
Eravamo indecisi con la Navigator ma poi l'itinerario diverso e anche molto interessante ci ha fatto propendere per la nave della luce.
Inizialmente eravamo un po' titubanti su questa scelta perchè avendo gia fatto l'anno scorso Navigator e Mariner e pensavamo che la Splendour fosse troppo piccola e piena e non all'altezza per farci ripetere i bei viaggi precedenti. Invece la Splendour, seppur con i prevedibili limiti, non ci è sembrata molto più piccola e diversa dalle 2 di classe Voyager e nel complesso si è dimosrtata più che buona. Ovvio che le differenti dimesioni, 78.000 vs 138.000t, in certi frangenti si avvertono decisamente ma noi pensavamo molto peggio di quello che poi abbiamo sentito e vissuto. La nave è molto bella e i suoi 17 anni non si vedono affatto. Certo manca la Royal Promenade ma la nave è grande e lo stile Royal è sempre quello.
Tuttavia a differenza delle due crociere dell'anno scorso questa volta abbiamo avuto un paio di piccoli problemi, entrambi legati proprio alla nave. Il primo, molto antipatico in verità, è stato la notevole rumorosità della cabina, 8515, situata proprio sotto il ponte piscine e immediatamente sotto il Pool Bar: praticamente tutto il giorno si sentivano passi di bambini in corsa e gente che andava avanti e indietro per il ponte e in più ogni pomeriggio eravamo allietati dalla onnipresente musica latino-americana che ci ha impedito qualsiasi tentativo di un pur breve riposo post prandiale. Il clou è stato però il giorno di Myconos con la festa in bianco organizzata proprio sul ponte piscine e fino a oltre l'una di notte è stato un inferno, a volte i passi e i salti delle persone (che ovviamente ballavano) erano così forti che sembrava che qualcuno potesse sfondare il tetto
Abbiamo naturalmente partecipato (assisitito in verità) alla festa però poi una volta rientrati abbiamo dovuto aspettare un'oretta per dormire.
Volevamo segnalare la cosa sin dal primo giorno ma poi per verificare meglio la provenienza e l'entità dei rumori e anche per non sembrare troppo pedanti abbiamo aspettato un po'. In ogni caso siamo comunque andati al ponte 5 per parlare con qualcuno del Guest Services ma per due volte sia per la fila sia per mancanza di convinzione abbiamo lasciato perdere...del resto cosa avremmo ottenuto? La nave era piena e di sicuro non ci avrebbero cambiato la cabina...inoltre pensavamo alla nostra vacanza e non volevamo fare discussioni. Di notte bene o male, da mezzanotte circa fino alle 8.00, si dormiva tranquillamente. Poi però la famigerata notte bianca ci ha davvero portati al limite convincendoci che quella non era una cabina adatta a una settimana di relax e che era davvero improponibile per una compagnia seria. Così al mattino del giovedi siamo andati ancora al Guest Services e, con molta pacatezza, abbiamo fatto presente l'inconveniente specificando che volevamo semplicemente segnalare la cosa anche perchè in precedenza non avevamo avuto nessun tipo di problema simile. Il nostro interlocutore, un brasiliano di nome Paulo che parlava un buon italiano, si è mostrato subito mortificato dell'inconveniente e dopo qualche verifica della posizione della cabina e qualche telefonata ci ha riferito che con tutta onestà era impossibile cambiare cabina perchè la nave era piena ma poi però, sempre con aria desolata e di scuse, ci ha fatto due proposte: o il 25% di sconto sulla prossima crociera o 200$ di accredito sulla sea pass.
Sinceramente mi sembravano due proposte un po' "pubblicitarie" visto che, come gli avevamo prontamente dichiarato, non pensavamo di fare crociere a breve e che, per la seconda proposta, mancava solo un giorno al termine della crociera e spendere quei soldi, per noi che non siamo neanche grossi "bevitori", ci sembrava un po' difficile. Il mio amico però ha preso l'iniziativa e ha detto che i 200$ andavano benissimo. Io non ci avevo pensato ma lui mi aveva fatto notare che si potevano anche "saccheggiare" i negozi del Centrum
In realtà poi Paulo ci ha detto che il credito non consumato sarebbe stato restituito in contanti! Ovviamente abbiamo accettato ma, mentre terminavamo la nostra amichevole conversazione-trattativa, Paulo ci ha anche chiesto se volevamo gradire una cena a spese Royal in uno dei loro tre ristoranti a pagamento: dopo qualche breve sguardo consultatorio abbiamo quindi scelto l'Izumi perchè già ci volevamo andare. In seguito poi, con un po' di avarizia, ci siamo chiesti se non sarebbe stato meglio scegliere lo Chef's Table, ristorante da 95$ a persona!
Probabilmente non ci saremmo comunque potuti andare poichè il nostro capo d'abbigliamento più elegante era rappresentato da un paio di jeans! E lì è d'obbligo l'elegante... l'esperienza all'Izumi è stata comunque molto interessante.
L'altra critica che dobbiamo fare alla nave e alla compagnia è l'eccessivo affollamento e i due giorni di navigazione. Ci è capitato diverse volte di non trovare posto al Windjammer e neanche nelle aree fuori di esso costringendoci a consumare il pasto sugli sgabelli del pool bar o addirittura in piedi (poi però abbiamo visto diverse persone usare tranquillamente le sdraio e ci è parsa un'ottima idea). Anche trovare un lettino libero per prendere il sole è in certi frangenti un'impresa ardua e abbiamo notato che gli stranieri hanno imparato velocemente le nostre abitudini di occupare i posti con i teli o indumenti vari. Lo stesso si ripeteva con i tavoli del Windjammer. In ogni caso niente di grave, ci siamo goduti la nostra vacanza lo stesso e di sicuro queste sono piccole difficoltà che riguardano tutte le crociere nel mese di agosto.
Dopo queste lungaggini ecco qualche foto dell'arrivo e partenza da Venezia.
Siamo arrivati molto presto in città e alle 11.00 eravamo già sulla nave ma la cabina sarebbe stata disponibile dalle 13 così abbiamo posato i trolley di fianco ad una sdraio e dopo esserci spogliati ci siamo anche fatti il primo bagno in piscina
Quindi cominicava la vacanza...
In navigazione in Adriatico...
Eravamo indecisi con la Navigator ma poi l'itinerario diverso e anche molto interessante ci ha fatto propendere per la nave della luce.
Inizialmente eravamo un po' titubanti su questa scelta perchè avendo gia fatto l'anno scorso Navigator e Mariner e pensavamo che la Splendour fosse troppo piccola e piena e non all'altezza per farci ripetere i bei viaggi precedenti. Invece la Splendour, seppur con i prevedibili limiti, non ci è sembrata molto più piccola e diversa dalle 2 di classe Voyager e nel complesso si è dimosrtata più che buona. Ovvio che le differenti dimesioni, 78.000 vs 138.000t, in certi frangenti si avvertono decisamente ma noi pensavamo molto peggio di quello che poi abbiamo sentito e vissuto. La nave è molto bella e i suoi 17 anni non si vedono affatto. Certo manca la Royal Promenade ma la nave è grande e lo stile Royal è sempre quello.
Tuttavia a differenza delle due crociere dell'anno scorso questa volta abbiamo avuto un paio di piccoli problemi, entrambi legati proprio alla nave. Il primo, molto antipatico in verità, è stato la notevole rumorosità della cabina, 8515, situata proprio sotto il ponte piscine e immediatamente sotto il Pool Bar: praticamente tutto il giorno si sentivano passi di bambini in corsa e gente che andava avanti e indietro per il ponte e in più ogni pomeriggio eravamo allietati dalla onnipresente musica latino-americana che ci ha impedito qualsiasi tentativo di un pur breve riposo post prandiale. Il clou è stato però il giorno di Myconos con la festa in bianco organizzata proprio sul ponte piscine e fino a oltre l'una di notte è stato un inferno, a volte i passi e i salti delle persone (che ovviamente ballavano) erano così forti che sembrava che qualcuno potesse sfondare il tetto

Volevamo segnalare la cosa sin dal primo giorno ma poi per verificare meglio la provenienza e l'entità dei rumori e anche per non sembrare troppo pedanti abbiamo aspettato un po'. In ogni caso siamo comunque andati al ponte 5 per parlare con qualcuno del Guest Services ma per due volte sia per la fila sia per mancanza di convinzione abbiamo lasciato perdere...del resto cosa avremmo ottenuto? La nave era piena e di sicuro non ci avrebbero cambiato la cabina...inoltre pensavamo alla nostra vacanza e non volevamo fare discussioni. Di notte bene o male, da mezzanotte circa fino alle 8.00, si dormiva tranquillamente. Poi però la famigerata notte bianca ci ha davvero portati al limite convincendoci che quella non era una cabina adatta a una settimana di relax e che era davvero improponibile per una compagnia seria. Così al mattino del giovedi siamo andati ancora al Guest Services e, con molta pacatezza, abbiamo fatto presente l'inconveniente specificando che volevamo semplicemente segnalare la cosa anche perchè in precedenza non avevamo avuto nessun tipo di problema simile. Il nostro interlocutore, un brasiliano di nome Paulo che parlava un buon italiano, si è mostrato subito mortificato dell'inconveniente e dopo qualche verifica della posizione della cabina e qualche telefonata ci ha riferito che con tutta onestà era impossibile cambiare cabina perchè la nave era piena ma poi però, sempre con aria desolata e di scuse, ci ha fatto due proposte: o il 25% di sconto sulla prossima crociera o 200$ di accredito sulla sea pass.
Sinceramente mi sembravano due proposte un po' "pubblicitarie" visto che, come gli avevamo prontamente dichiarato, non pensavamo di fare crociere a breve e che, per la seconda proposta, mancava solo un giorno al termine della crociera e spendere quei soldi, per noi che non siamo neanche grossi "bevitori", ci sembrava un po' difficile. Il mio amico però ha preso l'iniziativa e ha detto che i 200$ andavano benissimo. Io non ci avevo pensato ma lui mi aveva fatto notare che si potevano anche "saccheggiare" i negozi del Centrum


L'altra critica che dobbiamo fare alla nave e alla compagnia è l'eccessivo affollamento e i due giorni di navigazione. Ci è capitato diverse volte di non trovare posto al Windjammer e neanche nelle aree fuori di esso costringendoci a consumare il pasto sugli sgabelli del pool bar o addirittura in piedi (poi però abbiamo visto diverse persone usare tranquillamente le sdraio e ci è parsa un'ottima idea). Anche trovare un lettino libero per prendere il sole è in certi frangenti un'impresa ardua e abbiamo notato che gli stranieri hanno imparato velocemente le nostre abitudini di occupare i posti con i teli o indumenti vari. Lo stesso si ripeteva con i tavoli del Windjammer. In ogni caso niente di grave, ci siamo goduti la nostra vacanza lo stesso e di sicuro queste sono piccole difficoltà che riguardano tutte le crociere nel mese di agosto.
Dopo queste lungaggini ecco qualche foto dell'arrivo e partenza da Venezia.
Siamo arrivati molto presto in città e alle 11.00 eravamo già sulla nave ma la cabina sarebbe stata disponibile dalle 13 così abbiamo posato i trolley di fianco ad una sdraio e dopo esserci spogliati ci siamo anche fatti il primo bagno in piscina






In navigazione in Adriatico...

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