Gabriele C.
Well-known member
Le interessanti foto d'epoca della visita a Matera di Alcide Degasperi, che vi ho descritto prima:
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MSC Opera - Croazia Grecia Montenegro 25 maggio/1 giugno 2025 - Quando i luoghi belli sono dietro casa...
- Autore discussione Gabriele C.
- Data d'inizio
Gabriele C.
Well-known member
Proseguo più tardi con la visita della bella Cattedrale...
Resto sempre più affascinata da queste immagini! Matera è un gioiellino!
gabriele e romina
Well-known member
Grazie per la passeggiata su Opera, descrizione molto piacevole, nave mantenuta in perfetta forma, a noi piace molto
Gabriele C.
Well-known member
Proseguendo il racconto su Matera, la guida ci lascia un'ora di tempo libero, molto opportuna per chi volesse scoprire qualche altra cosa in autonomia, o riposarsi sui tavolini dei bar nella bella piazza principale.
Mia moglie fa un giretto nei negozi del corso, io che ovviamente non sono capace restare fermo colgo il consiglio della guida e mi avvio a visitare la bella Cattedrale, dedicata alla Madonna della Bruna, protettrice della città, e situata a poche centinaia di metri dalla piazza.
Costruita del 1200 in stile romanico pugliese sopra i resti di un castello, sorge sulla collina che divide i due rioni del Sasso Barisano e del Sasso Caveoso.
Si entra con un biglietto d'ingresso dal costo modesto, che prevede anche la visita del museo diocesano, con oggetti e paramenti sacri.
La cappella dell'Annunziata:
La cappella del Presepe:
Il maestoso e decoratissimo soffitto:
Mia moglie fa un giretto nei negozi del corso, io che ovviamente non sono capace restare fermo colgo il consiglio della guida e mi avvio a visitare la bella Cattedrale, dedicata alla Madonna della Bruna, protettrice della città, e situata a poche centinaia di metri dalla piazza.
Costruita del 1200 in stile romanico pugliese sopra i resti di un castello, sorge sulla collina che divide i due rioni del Sasso Barisano e del Sasso Caveoso.
Si entra con un biglietto d'ingresso dal costo modesto, che prevede anche la visita del museo diocesano, con oggetti e paramenti sacri.
La cappella dell'Annunziata:
La cappella del Presepe:
Il maestoso e decoratissimo soffitto:
Ultima modifica:
Gabriele C.
Well-known member
Interno a tre navate:
Torno ad ammirare l'esterno, che richiama con il suo bianco quasi accecante altre basiliche pugliesi:
Matera è una città che non si può non visitare. Particolare, che racconta storie anche difficili, di povertà e arretratezza, ma anche di come è possibile valorizzare il territorio e di come si può, con l'appoggio concreto delle strutture sociali, affrancarsi e migliorare le situazioni civili, con iniziative mirate e leggi varate da politici intelligenti che portano beneficio ad una comunità. Questo è il pensiero che mi porto dietro al termine della visita. Non è demagogia, credetemi, ma uno stimolo che anche nel mio piccolo, come cittadino posso cercare di far qualcosa per migliorare l'ambiente e i rapporti delle persone che incontro.
Alle 12:30 si riparte verso Bari. Considerato che la nave ha la partenza fissata alle 17, probabilmente sarebbe stato possibile avere ancora una mezz'ora in più per trattenerci, cosa che ho suggerito alla guida. Mi risponde che a Bari incontreremo traffico (e infatti così sarà!), e che solitamente il tempo libero è di 30/40 minuti, oggi ci ha concesso un'ora piena perchè a suo dire siamo stati un gruppo disciplinato e puntuale!
Msc Opera salpa puntuale, e uscendo dal porto con un'ampia accostata ci permette di ammirare i quartieri di Bari che si affacciano sul lungomare.
La serata prevede la notte bianca, quindi ci vestiamo di conseguenza, come gran parte dei crocieristi. In teatro lo spettacolo è a tema latino, con canzoni e danze spagnole, discreto.
Le serate a tema in questa crociera sono state: Gala, Bianco, e Fiori anni '60.
Nella notte Opera attraversa un'altra volta l'Adriatico diretta a Zara. Seguitemi...!
Ultima modifica:
Gabriele C.
Well-known member
Un'altra luminosa giornata di sole ci accoglie a Zara, e al mattino già fa caldo! E' la prima volta che facciamo scalo qui, e scegliamo la visita della città in libertà, utilizzando come altre volte la comoda navetta Msc che, al costo di 11 €, raggiunge dal porto il non certo vicino centro storico.
La stazione marittima di Zara è di recente costruzione, ampia e moderna. E' un peccato che la prossima stagione questa crociera non farà più scalo qui, verrà infatti sostituito con Spalato, e anche la nave sarà Armonia, in quanto Opera verrà impiegata nelle crociere di 10 giorni da Genova verso la Spagna e il Portogallo.
Il bus ci lascia all'estremità della penisola dove sorge il centro storico di Zara, proprio nel punto del "Saluto al Sole" . Il lungomare da quel lato è ampio, con tanti spazi verdi, larghi camminamenti, e un bel panorama sulle isole di fronte.
La prima tappa, obbligata, è il celebre "Organo marino": è davvero curioso e sorprendente sostare su questa piattaforma in cemento e ascoltare le note musicali che salgono dai fori sotto cui scorre il mare. Ovviamente chi si attende una melodia rimarrebbe deluso, ma l'effetto dei suoni percepiti è proprio attraente.
A banchina è attraccata la Seabourn Encore, che avevamo incontrato anche a Dubrovnik.
La stazione marittima di Zara è di recente costruzione, ampia e moderna. E' un peccato che la prossima stagione questa crociera non farà più scalo qui, verrà infatti sostituito con Spalato, e anche la nave sarà Armonia, in quanto Opera verrà impiegata nelle crociere di 10 giorni da Genova verso la Spagna e il Portogallo.
Il bus ci lascia all'estremità della penisola dove sorge il centro storico di Zara, proprio nel punto del "Saluto al Sole" . Il lungomare da quel lato è ampio, con tanti spazi verdi, larghi camminamenti, e un bel panorama sulle isole di fronte.
La prima tappa, obbligata, è il celebre "Organo marino": è davvero curioso e sorprendente sostare su questa piattaforma in cemento e ascoltare le note musicali che salgono dai fori sotto cui scorre il mare. Ovviamente chi si attende una melodia rimarrebbe deluso, ma l'effetto dei suoni percepiti è proprio attraente.
A banchina è attraccata la Seabourn Encore, che avevamo incontrato anche a Dubrovnik.
Gabriele C.
Well-known member
Proseguiamo la passeggiata e raggiungiamo il piazzale centrale, dove si affaccia il campanile della Cattedrale, la chiese di San Donato e di Santa Maria:
Una piccola area archeologica conserva resti risalenti all'impero romano:
...Continua...
Una piccola area archeologica conserva resti risalenti all'impero romano:
...Continua...
Gabriele C.
Well-known member
Lascio mia moglie a passeggio tra i negozi e il mercatino, e salgo in cima al campanile della Cattedrale. Mi attende un bel panorama su Zara e distorni:
Come detto, Zara è di epoca romana preimperiale (il suo antico nome era Iadera) e ancora oggi nel centro storico si può notare l'antico schema che ricalca il decumano e i cardi che vi si diramano. Durante la seconda guerra modiale ha subito gravi bombardamenti da parte degli aerei alleati, che ha costretto la popolazione, per la maggioranza composta da italiani dalmati, ad abbandonare la città. Nel centro storico si può osservare la commistione tra edifici antichi, risalenti alla Repubblica della Serenissima, e nuovi fabbricati sorti nel dopoguerra.
Qui si può osservare la città moderna:
Come detto, Zara è di epoca romana preimperiale (il suo antico nome era Iadera) e ancora oggi nel centro storico si può notare l'antico schema che ricalca il decumano e i cardi che vi si diramano. Durante la seconda guerra modiale ha subito gravi bombardamenti da parte degli aerei alleati, che ha costretto la popolazione, per la maggioranza composta da italiani dalmati, ad abbandonare la città. Nel centro storico si può osservare la commistione tra edifici antichi, risalenti alla Repubblica della Serenissima, e nuovi fabbricati sorti nel dopoguerra.
Qui si può osservare la città moderna:
Gabriele C.
Well-known member
Il porto è giù in fondo, si intravede Msc Opera:
"...D'in su la vetta della torre antica..."
No?...Ops, temo che ci sia un'interferenza...!
Dicevo, in cima al campanile è posta la statua di un angelo in bronzo, che ruota su se stesso a seconda la direzione dei venti...
"...D'in su la vetta della torre antica..."
No?...Ops, temo che ci sia un'interferenza...!
Dicevo, in cima al campanile è posta la statua di un angelo in bronzo, che ruota su se stesso a seconda la direzione dei venti...
Gabriele C.
Well-known member
Qualche altro scorcio di Zara, tra antico e moderno...
La città è piena zeppa di turisti, sia per le due navi oggi in sosta, sia presumo da altre provenienze...
L'abside della chiesa si San Grisogono:
La città è piena zeppa di turisti, sia per le due navi oggi in sosta, sia presumo da altre provenienze...
L'abside della chiesa si San Grisogono:
Gabriele C.
Well-known member
La visita alla chiesa di San Donato è d'obbligo:
Dalle foto precedenti, è riconoscibile il tetto circolare, ovviamente recente perchè rifatto, sotto il campanile della cattedrale.
L'interno è spoglio, ma il deambulatorio circolare a piano terra e il matroneo al primo piano sono davvero di spessore...
Dalle foto precedenti, è riconoscibile il tetto circolare, ovviamente recente perchè rifatto, sotto il campanile della cattedrale.
L'interno è spoglio, ma il deambulatorio circolare a piano terra e il matroneo al primo piano sono davvero di spessore...
Gabriele C.
Well-known member
La visita a Zara si conclude con una doverosa foto sul "Saluto al sole". Sono 300 pannelli solari che al tramonto restituiscono l'energia luminosa immagazzinata creando un gran bello spettacolo di luci. Noi purtroppo non abbiamo la possibilità di ammirarlo di sera...
Rientriamo così a bordo.
Nel pomeriggio mi diverto con il gioco "Calci di rigore" sul ponte piscine. Si tratta di calciare la palla all'interno di fori su una grande tela. Più facile a dirsi che a farsi...Comunque mi difendo onorevolmente, ma la vittoria va ad un ragazzetto che tira un bel diagonale all'incrocio infilando il foro che dà il punteggio più alto, non più eguagliato.
Questa circostanza è solo l'antipasto della serata, l'ultima a bordo, perchè alle 21 è in programma la finale di Champions League tra Inter e Paris Saint Germain. Dopocena quindi mi piazzo nell'accogliente Sottovento pub, affollatissimo di tifosi italiani e francesi, che si sono opportunamente divisi tra i 5 maxischermi in funzione, e stavolta con il commento del telecronista non "mutato".
Io non sono tifoso dell'Inter ma la finale con una squadra italiana in campo risveglia il sentimento patriottico, sapete però come è andata a finire...Sullo 0-3 lascio la sala e vado in teatro, dove va in scena lo spettacolo dell'arrivederci, come di consueto bello ma struggente con quelle bandiere che sventolano al suono di "We are the world"...
Mi consolo alla roulette elettronica del casinò, mi diverto davvero con una serie di "pieni", "cavalli" e "terzine"
che dopo cinque serate negative mi fa recuperare (quasi) tutto l'importo giocato in precedenza!
A tra poco con le conclusioni e lo sbarco a Venezia.
Rientriamo così a bordo.
Nel pomeriggio mi diverto con il gioco "Calci di rigore" sul ponte piscine. Si tratta di calciare la palla all'interno di fori su una grande tela. Più facile a dirsi che a farsi...Comunque mi difendo onorevolmente, ma la vittoria va ad un ragazzetto che tira un bel diagonale all'incrocio infilando il foro che dà il punteggio più alto, non più eguagliato.
Questa circostanza è solo l'antipasto della serata, l'ultima a bordo, perchè alle 21 è in programma la finale di Champions League tra Inter e Paris Saint Germain. Dopocena quindi mi piazzo nell'accogliente Sottovento pub, affollatissimo di tifosi italiani e francesi, che si sono opportunamente divisi tra i 5 maxischermi in funzione, e stavolta con il commento del telecronista non "mutato".
Io non sono tifoso dell'Inter ma la finale con una squadra italiana in campo risveglia il sentimento patriottico, sapete però come è andata a finire...Sullo 0-3 lascio la sala e vado in teatro, dove va in scena lo spettacolo dell'arrivederci, come di consueto bello ma struggente con quelle bandiere che sventolano al suono di "We are the world"...
Mi consolo alla roulette elettronica del casinò, mi diverto davvero con una serie di "pieni", "cavalli" e "terzine"
che dopo cinque serate negative mi fa recuperare (quasi) tutto l'importo giocato in precedenza!
A tra poco con le conclusioni e lo sbarco a Venezia.
Sono contenta che l'hai potuta visitare, nell' ultima mia volta lì ( era ottobre) era chiusa per restauro....assomiglia vagamente ad una certa chiesa in quei di Roma che visitammo assieme
Gabriele C.
Well-known member
Eccoci allora arrivati a Venezia Marghera, crociera conclusa.
Subito una novità che forse potrà essere di interesse e utilità a chi sbarcherà lì prossimamente: Msc mette a disposizione una navetta che dalla banchina di Marghera porta alla stazione ferroviaria di Mestre, costo 10 €. Occorre prenotarla all'Ufficio Escursioni entro la sera precedente, per Opera sono però a disposizione solo due orari: alle 7:45 e alle 8:20. Penso sia un'ottima soluzione per chi rientra in treno, o ha parcheggiato la propria auto a Mestre, evita tutti i trasbordi che ho elencato nel primo giorno. Io e mia moglie ci pensiamo un pò, alla fine però preferiamo passare un'altra mezza giornata a Venezia (avevo prenotato il ritorno sul Frecciarossa dopo le 14).
Alla mia domanda del perchè non è stato previsto questo servizio anche per l'imbarco, mi viene risposto che non è possibile fare il check in a Marghera (mancano le strutture), e che invece allo sbarco i bagagli vengono restituiti agli ospiti in un apposito capannone a lato della banchina di Marghera. Carichiamo quindi i nostri bagagli sulla navetta per la Marittima di Venezia. Solo i bus espressamente autorizzati infatti possono avere accesso alle aree del porto di Marghera.
Qualche considerazione finale. Come già accennato nell'incipit, mia moglie ed io siamo rimasti pienamente soddisfatti: ottima organizzazione a bordo e a terra, personale puntuale e disponibile, luoghi visitati che sorprendono sempre per la loro bellezza, anche se alcuni già conosciuti.
Riguardo la ristorazione, nel diario ho già riportato alcune impressioni, ne aggiungo delle altre a completamento. In generale, dò senz'altro un voto alto, per la gentilezza dei camerieri e per la qualità e presentazione della stragrande maggioranza delle pietanze servite al ristorante. Lo abbiamo utilizzato sempre per la cena, e un paio di volte per il pranzo. Non faccio mai foto ai piatti, e i menu non li ho riportati qui perchè presenti sulla app e non sul cartaceo. A pranzo, come detto, dopo le visite nei vari scali abbiamo utilizzato il buffet nelle due aree esterne , sono entrato all'interno solo per prendere i dessert e la frutta.
Come potete intuire, non siamo mai stati propensi ad utilizzare la classica area del buffet, preferiamo solitamente il ristorante o in alternativa la tranquillità di zone meno affollate.
Comoda e da noi più volte utilizzata la mini-linea che viene allestita all'aperto per pranzo a fianco del bar, che dispone di due primi piatti, un secondo piatto di carne e un altro di pesce, mantenuti caldi nelle apposite "madie" con sportello. La porzionatura è lasciata agli ospiti, quindi non servita. A volte in quest'area la pasta si trovava un pò scotta, ma ci sta...
Per la colazione abbiamo sfruttato più volte il servizio in cabina, compreso nella nostra esperienza "Fantastica". Puntuale, bevande arrivate calde (a volte anche troppo!), tutto ok. Le altre mattine ci siamo recati al ristorante, e contrariamente ad alcune recenti esperienze, il servizio è stato piacevolmente veloce.
Ultima considerazione: come già condiviso con alcuni di voi, per chi come me ama la crociera tradizionale la differenza nella qualità della vita di bordo la fa la nave. Quando non ci sono affollamenti, quando il servizio è veloce e puntuale, quando l'utilizzo delle aree esterne è fruibile senza problemi, quando senti e vedi che il mare è "lì" e non celato, l'effetto "wow" delle navi di ultima generazione può attendere...!
Non toglieteci le "piccole", vi prego...!!!
Grazie per la pazienza di chi mi ha seguito, alla prossima!
Subito una novità che forse potrà essere di interesse e utilità a chi sbarcherà lì prossimamente: Msc mette a disposizione una navetta che dalla banchina di Marghera porta alla stazione ferroviaria di Mestre, costo 10 €. Occorre prenotarla all'Ufficio Escursioni entro la sera precedente, per Opera sono però a disposizione solo due orari: alle 7:45 e alle 8:20. Penso sia un'ottima soluzione per chi rientra in treno, o ha parcheggiato la propria auto a Mestre, evita tutti i trasbordi che ho elencato nel primo giorno. Io e mia moglie ci pensiamo un pò, alla fine però preferiamo passare un'altra mezza giornata a Venezia (avevo prenotato il ritorno sul Frecciarossa dopo le 14).
Alla mia domanda del perchè non è stato previsto questo servizio anche per l'imbarco, mi viene risposto che non è possibile fare il check in a Marghera (mancano le strutture), e che invece allo sbarco i bagagli vengono restituiti agli ospiti in un apposito capannone a lato della banchina di Marghera. Carichiamo quindi i nostri bagagli sulla navetta per la Marittima di Venezia. Solo i bus espressamente autorizzati infatti possono avere accesso alle aree del porto di Marghera.
Qualche considerazione finale. Come già accennato nell'incipit, mia moglie ed io siamo rimasti pienamente soddisfatti: ottima organizzazione a bordo e a terra, personale puntuale e disponibile, luoghi visitati che sorprendono sempre per la loro bellezza, anche se alcuni già conosciuti.
Riguardo la ristorazione, nel diario ho già riportato alcune impressioni, ne aggiungo delle altre a completamento. In generale, dò senz'altro un voto alto, per la gentilezza dei camerieri e per la qualità e presentazione della stragrande maggioranza delle pietanze servite al ristorante. Lo abbiamo utilizzato sempre per la cena, e un paio di volte per il pranzo. Non faccio mai foto ai piatti, e i menu non li ho riportati qui perchè presenti sulla app e non sul cartaceo. A pranzo, come detto, dopo le visite nei vari scali abbiamo utilizzato il buffet nelle due aree esterne , sono entrato all'interno solo per prendere i dessert e la frutta.
Come potete intuire, non siamo mai stati propensi ad utilizzare la classica area del buffet, preferiamo solitamente il ristorante o in alternativa la tranquillità di zone meno affollate.
Comoda e da noi più volte utilizzata la mini-linea che viene allestita all'aperto per pranzo a fianco del bar, che dispone di due primi piatti, un secondo piatto di carne e un altro di pesce, mantenuti caldi nelle apposite "madie" con sportello. La porzionatura è lasciata agli ospiti, quindi non servita. A volte in quest'area la pasta si trovava un pò scotta, ma ci sta...
Per la colazione abbiamo sfruttato più volte il servizio in cabina, compreso nella nostra esperienza "Fantastica". Puntuale, bevande arrivate calde (a volte anche troppo!), tutto ok. Le altre mattine ci siamo recati al ristorante, e contrariamente ad alcune recenti esperienze, il servizio è stato piacevolmente veloce.
Ultima considerazione: come già condiviso con alcuni di voi, per chi come me ama la crociera tradizionale la differenza nella qualità della vita di bordo la fa la nave. Quando non ci sono affollamenti, quando il servizio è veloce e puntuale, quando l'utilizzo delle aree esterne è fruibile senza problemi, quando senti e vedi che il mare è "lì" e non celato, l'effetto "wow" delle navi di ultima generazione può attendere...!
Non toglieteci le "piccole", vi prego...!!!
Grazie per la pazienza di chi mi ha seguito, alla prossima!
Ultima modifica:
Grazie Gabriele, ottime considerazioni le tue specie sulla vivibilita' della nave piccola che mi sento di appoggiare pienamente. Le più belle crociere e navigazioni le ho vissute su queste unità.
Alla prossima...che spero ardentemente si possa fare assieme a te ed Alessandra.
Alla prossima...che spero ardentemente si possa fare assieme a te ed Alessandra.
MSC Opera era stata la nostra nave per una magnifica crociera di 15 gg. che faceva scalo in Israele, Egitto e Libia, nel lontano 2005; ci era piaciuta moltissimo negli arredi e nei colori, ci eravamo trovati molto bene anche se allora, le suites di bordo, non offrivano servizi e attenzioni che Costa gia’ contemplava.