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E tassa sia anche per la Norvegia

Rodolfo

Super Moderatore
Dal 2026 entrerà in vigore una nuova tassa per i turisti che entreranno in Norvegia, o per lo meno nelle località più soggette alla pressione turistica.

I legislatori norvegesi hanno recentemente approvato una nuova tassa di soggiorno, che conferisce ai governi locali il potere di imporre un'imposta del 3% sui pernottamenti e sui visitatori delle navi da crociera a partire dall'estate del 2026.
L'imposta si applicherà ai viaggiatori che soggiornano in hotel, ostelli, campeggi e case vacanza, nonché ai passeggeri che arrivano in nave da crociera.

 
Tutti ambientalisti…ma l’importante e’ far cassa!
Applicano il 3% su che cosa, sulla cifra giornaliera del costo crociera? Quindi una tassa basata sulla sistemazione occupata ( tipo Hawai )? Puo’ la compagnia dare un dato ( quanto io ho pagato ), che e’ sensibile, ad altri? Un pax che viaggia in interna e’ meno “ impattante “ di uno che viaggia in balcone o suites ?
 
La prima considerazione che mi viene è che la navi da crociera di ultima generazione, che stanno diventando parchi divertimenti, stiamo andando nella direzione di fare sempre più giorni di navigazione e meno scali: più guadagni per la compagnia e meno tasse per il crocierista
 
Balzelli che non aiutano l'ecologia ma solo le entrate nelle casse comunali.
Venezia ne è una dimostrazione: tassa replicata anche quest'"anno, ed in caso di mancata prenotazione, raddoppiata.
Benefici? Io vedo sempre tanta confusione, ressa, mezzi di trasporto al collasso, nonostante i prezzi dei biglietti.

80/85 mila turisti al giorno piuttosto che 90 mila? Sempre tanti, troppi, cambia quasi nulla.
 
Balzelli che non aiutano l'ecologia ma solo le entrate nelle casse comunali.
Venezia ne è una dimostrazione: tassa replicata anche quest'"anno, ed in caso di mancata prenotazione, raddoppiata.
Benefici? Io vedo sempre tanta confusione, ressa, mezzi di trasporto al collasso, nonostante i prezzi dei biglietti.

80/85 mila turisti al giorno piuttosto che 90 mila? Sempre tanti, troppi, cambia quasi nulla.
Notizia dell' ultima ora, anche alcune località del Lago di Como metteranno una tassa d'ingresso per ovviare alla massiccia presenza di persone in visita ai luoghi, spesso piccoli borghi, iconici del lago.

Comincia uno e seguono a ruota tutti e credo che dopo la Norvegia, dove mi aspetto tasse sui luoghi più belli e frequentati, seguiranno altri.
Il dio denaro fa gola a tutti.
 
Sanno che purtroppo alcune nazioni sono indispensabili per le navi da crociera, quindi non hanno timore ad applicare balzelli vari! Certamente non saranno alcune decine di Euro in piu’ a cambiare la situazione, ma ci si sente un po’ presi in giro.
 
Non vedo come quei 10/20 euro di tassa possa risolvere i loro problemi di cassa di Stato, quando poi ti vengono a mancare quelle entrate di 100/150 euro, minimo a persona che ogni crocierista o turista , spende in media in ogni n paese che visita in cibo, bevande, souvenir vari, taxi, entrate in musei o altro. Invece di invogliare la gente a venire ..... la cacci via ?
 
Tutti ambientalisti…ma l’importante e’ far cassa!
Applicano il 3% su che cosa, sulla cifra giornaliera del costo crociera? Quindi una tassa basata sulla sistemazione occupata ( tipo Hawai )? Puo’ la compagnia dare un dato ( quanto io ho pagato ), che e’ sensibile, ad altri? Un pax che viaggia in interna e’ meno “ impattante “ di uno che viaggia in balcone o suites ?
Anch'io mi sono fatto la stessa domanda, appena ho letto l'articolo: il 3% di cosa, su quale base??? L'autore dell'articolo non lo precisa...

Comunque, se in ogni città che applica questa tassa i proventi venissero davvero destinati a...: "la tassa riscossa può essere utilizzata solo per realizzare migliorie legate al turismo, con l'obiettivo di allentare la tensione tra residenti e visitatori nelle regioni ad alto traffico...", come riporta l'articolo, potrei anche accettare, ma se questi fondi prendessero invece un'altra destinazione nei bilanci del Comune, anche no!!!
 
In parte mi sembra come la storia dei dazi. Roma allora quale tassa dovrebbe applicare?
Infatti mi verrebbe in mente di proporre ai sindaci di Civitavecchia e di Roma di applicare una tassa simile ai crocieristi in transito a Civitavecchia, i cui proventi siano destinati al completamento della linea metro C e all'avvio della costruzione della D a Roma! 😂🤣

Il grande Nino Manfredi diceva: "fusse che fusse la vorta bbona...!"😇
 
il gigantismo navale sta distruggendo questo modo di viaggiare...troppo impatto, un po' come i social stanno distruggendo il turismo a terra concentrato in mete top e basta…
farei la firma per tornare a 20 anni fa…punto.
Peccato che una ventina di anni fa eravamo solo 6 miliardi ed oggi siamo oltre gli 8, che i mezzi di trasporto, tutti siano aumentati a dismisura, permettendo a tutti di muoversi in maniera diffusa e conveniente.
Per me il gigantismo navale non è certo il problema, casomai sarà uno dei problemi ma non certo il più importante. A Como arrivano le navi da Crociera? A Venezia, praticamente scomparse le navi da crociera è cambiato qualcosa? Le cifre da "capogiro" per visitare molte località delle Alpi? Si fan pagare qualsiasi cosa. Le mega navi?
 
il gigantismo navale sta distruggendo questo modo di viaggiare...troppo impatto, un po' come i social stanno distruggendo il turismo a terra concentrato in mete top e basta…
farei la firma per tornare a 20 anni fa…punto.
Comunque il problema non sono le meganavi ma gli aerei!
Il confronto fra aerei in volo e tutte le navi passeggeri ( crociera, traghetti, battelli fluviali, etc. ) nello stesso momento e piu’ o meno nella stessa area. Se poi consideriamo che una nave fa uno scalo in un giorno, gli aerei fanno anche piu’ voli con la stessa destinazione ogni giorno.
Se poi guardiamo il fine settimana gli aerei raddoppiano. Ho dato un’occhiata per venerdi’ un volo per Barcellona dai 2 aeroporti di Milano: oltre 250 voli…40/50000 persone solo da li!



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Ultima modifica:
No degli aerei non parla mai nessuno. Il traffico aeroportuale che aumenta di milioni passeggeri da un anno per altro? L'inquinamento prodotto ad alta quota?
Tutti voli per raggiungere o rientrare dalle mega navi?
  • Questi gas, emessi ad alta quota, hanno un impatto maggiore sul riscaldamento globale rispetto alle emissioni al livello del suolo, poiché contribuiscono alla formazione di ozono troposferico e alla riduzione dell'ozono stratosferico.

  • Particolato fine:
    Le particelle ultrafini emesse dagli aerei, soprattutto durante il decollo e l'atterraggio, possono contribuire all'inquinamento locale e avere effetti negativi sulla salute umana, specialmente per chi vive vicino agli aeroporti.

  • Scie di condensazione:
    Le scie di condensazione, formate dal vapore acqueo rilasciato dagli aerei, possono contribuire alla formazione di cirri, aumentando l'effetto serra.
 
....gli aerei "non si vedono" le navi SI, la differenza è quella, l'aereo atterra e decolla in dieci minuti, la nave rimane in bella vista perciò "inquina' sia il mare che il paesaggio.😡😡😡😡
 
Certo Tiziano!!!
L'obiettività è un optional .....
Venezia Marco Polo traffico passeggeri 2024, 11,6 milioni: previsioni 2030, 21 milioni. In 6 anni un aumento di 9,4 milioni di transiti.
Colpa delle mega navi.
 
Il trasporto aereo di pax ammonta ogni anno a svariati miliardi…le crociere 35/40 milioni…una bella differenza.
Poniamo pure che in aereo molti viaggiano per lavoro, riduciamo pure i turisti al 30%, resta sempre un numero enorme.
D’altra parte se rapportiamo i numeri che ogni aereo o nave trasporta, emergebbe che se ogni pax andasse in vacanza con mezzi propri, facendo gli stessi itinerari, inquinerebbe infinitamente di piu’!
 
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