Tatuaggi sì, tatuaggi no.

[Rodolfo]

È "scontro" tra la dirigenza e i lavoratori, a seguito dell'applicazione di una nuova normativa più stringente in merito ai tatuaggi che riguardano i crew.

Da una parte la decisione della Compagnia di costringere i dipendenti di bordo di tenere coperti i tatuaggi visibili durante il servizio. La modifica, annunciata in un'e-mail inviata a tutti i reparti dal team Risorse Umane della flotta della compagnia, entrerà in vigore il 10 settembre.
In base alla nuova politica, tutti i tatuaggi visibili, compresi quelli che coprono l'intera manica, devono essere completamente coperti durante il servizio. L'equipaggio potrà utilizzare maniche neutre o color carne per conformarsi alla nuova politica. I tatuaggi su viso e collo rimangono vietati, mentre i disegni offensivi o provocatori continuano a essere severamente vietati.

Princess Cruises Tightens Crew Tattoo Policy | Crew Center

Princess Cruises has issued a fleetwide update to its tattoo policy, formally requiring all shipboard employees to keep visible tattoos covered while on duty. The change, announced in an email sent to all departments by the company’s Fleet HR Team, will take effect on September 10.

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Dall'altra la replica dei lavoratori
che hanno lanciato una petizione su Change.org chiedendo a Princess Cruises di revocare la decisione. La petizione sostiene che la modifica è inutile, ingiusta e dannosa, dato che le attuali regole della compagnia proibivano già tatuaggi offensivi o inappropriati. Si sottolinea inoltre che i più colpiti saranno il personale a contatto con gli ospiti, in particolare quelli che lavorano molte ore all'aperto nei Caraibi e nel Mediterraneo, che ora saranno tenuti a indossare tatuaggi protettivi in condizioni di caldo e umidità. L'equipaggio descrive la politica come una violazione della loro umanità e individualità, trattandoli come lavoratori senza volto.

Princess Cruises Crew Start Petition Against New Tattoo Policy | Crew Center

Princess Cruises is facing pushback from its crew after announcing a new tattoo policy that requires all visible tattoos to be fully covered while on duty, effective September 10.

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I

 

[Leonardo Carboni]

Personalmente non ho nulla contro il tatuaggio in particolare verso quelli che assumono un preciso significato di appartenenza o che rappresentano qualcosa di importante per il proprietario, a volte con significati personali e profondi.
Concordo sul fatto che il tatuaggio sia una "cosa privata" e che tale dovrebbe restare. Di conseguenza non mi piace l'attuale tendenza di evidenziare il tattoo e, sinceramente, non mi piacciono quelli fatti sul volto.
Il problema è che non a tutti piacciono e non tutti sono disposti ad ignorarli.
Per quanto mi concerne è molto più importante che la persona sappia svolgere bene il suo ruolo professionale, se poi ha tatuaggi o meno, poco mi interessa è una sua scelta.

 

[Rodolfo]

Nemmeno io li apprezzo più di tanto, specialmente quelli invasivi che ricoprono gran parte del corpo l, palpebre degli occhi comprese.
C'è da dire che oramai son talmente diffusi che molti dei passeggeri, rimanendo nel campo crociere, ne fanno ampia esposizione, per cui nascondere quelli dei crew può risolvere il "problema"?.