Bentrovati a tutti,
purtroppo per me è finita questa splendida esperienza ed eccomi qui ad iniziare a raccontare la nostra avventura.
Primo giorno
Arriviamo a Civitavecchia ore 11:45 circa accompagnati da nostro figlio fino all’ingresso del porto, qui troviamo ad aspettarci le navette della Royal che in 5 minuti ci portano al molo 25 dove è ormeggiata la Mariner OTS. Nel giro di mezz'ora abbiamo consegnato i bagagli, fatto il check-in, la foto di rito ed eravamo a bordo. Tutto molto ben organizzato. Ed è sotto la nave che comincio a scattare foto, ma dico fin da ora che ho smesso solo la sera dell’ultimo giorno a bordo.
Prima tappa ponte 5 e finalmente ammiriamo la Royal Promenade…semplicemente spettacolare anche con tutti i negozi chiusi, infatti aprono solo durante la navigazione, aperto c’è soltanto il caffè: non chiude veramente mai!
Alle ore 12:30 circa ci dicevano che la nostra cabina non era ancora pronta ed allora….ponte 11 Windjammer per pranzo, peccato col bagaglio a mano.
Intorno alle 14:00 ci permettono di entrare in cabina, la trovo come descritta sul sito Royal quindi tutto OK, ma non sono ancora arrivate le nostre valige.
Ore 15:15 tutti sui ponti più alti si parte!!!
Il resto del pomeriggio lo abbiamo passato a gironzolare in nave da un ponte all’altro da poppa a prua, obbligatoria la capatina al ristorante per vedere il tavolo assegnatoci, da 8 insieme ad altri italiani, quindi anche questo ci sta bene.
Verso le 16:30 entriamo in cabina, la 6367 (interna ponte 6 verso poppa). I nostri bagagli sono già dentro.
Sistemando le nostre cose in cabina ci rendiamo conto che per due persone è OK, per 3 o 4 forse un po’ toppo “risicata”.
Ore 18:30 incontro con l’hostess italiana poi cena al ristorante e alle 23:00 a nanna.
Secondo giorno
Arrivo in porto a Messina alle ore 9:00 (attracco davanti al Municipio), abbiamo visto la famosa madonnina mentre si faceva colazione al self-service.
Intorno alle 9:30 siamo sbarcati e, dopo aver preso un vero “espresso” in un bar, ci siamo diretti verso il Duomo (10 minuti di passeggiata). L’interno ci è piaciuto molto, specie il soffitto e l’organo.
Alle 10:30 tour di Messina con bus scoperto (CitySightseeing 10 € a persona) che ci ha portato fino al Sacrario del Cristo re, da dove si gode un bel panorama della città e potevamo ammirare da lontano la grandezza della nostra Mariner OTS!!!
Siamo scesi dal bus un po’ prima del Duomo per fare un giro a piedi e acquistare qualche souvenir ed un paio di arancini, ma alle 12:00 in punto eravamo sotto al campanile del Duomo per ammirarne lo spettacolo.
Ritorno in porto a piedi e quindi pranzo in nave.
Alle 15:30, con mezz’ora di ritardo, si lascia Messina: ultime foto e un po’ di relax.
Alle 19:30 spettacolo al teatro di una cantante molto brava e alle 21:00 con i nostri, ormai, amici italiani cena al ristorante con simpatica sorpresa finale: tutto il personale di sala, oltre 100 persone, si dispone sulla scala e per ringraziaci intona “O sole mio”. E’ stato carinissimo!!!
Dopo, quattro chiacchiere all’aperto (è una serata stupenda) e all’una si va tutti a dormire.
Terzo giorno (navigazione)
Esco dalla cabina alle 7:30 per andare a prendere un caffè al bar della promenade (alla fine mi ci sono quasi abituato!). Trovo pochissime persone in giro ed ho provato la stessa sensazione di quando giro in città senza il traffico: irreale! Ne ho approfittato per fare un po’ di foto.
Scendiamo con i nostri compagni di viaggio a prendere i biglietti per lo spettacolo sul ghiaccio di oggi pomeriggio, quindi colazione e relax al sole. Alle 10:30 ci avvisano di spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti (ho perso un’ora di vacanza…sig…sig…).
Alle 15:00 si va allo Studio B per lo spettacolo, devo dire molto bello e coinvolgente per le musiche e le coreografie, da non perdere assolutamente. Pomeriggio ancora relax al sole ponte 12.
La sera c’è stato il saluto del Comandante con cocktail di benvenuto e relativa serata di gala, dopo spettacolo al Savoy con cantanti e ballerini della RCI.
Quarto giorno (navigazione)
Completo relax mattinata di sole al ponte 12 nel pomeriggio bagno turco e vasca idromassaggio. Intorno alle 18:00 entriamo nello stretto dei Dardanelli mentre il sole tramonta alle nostre spalle nel mar Egeo, il tutto condito dalla presenza di un gruppo di delfini che segue la nostra scia…uno spettacolo!!!
Quinto giorno
Arrivo ad Istanbul alle 7:00, in perfetto orario. Avendo deciso per la visita “fai da te”, si sbarca, appena fatto colazione.
Prima di scendere dalla nave ci viene consegnata una carta da riempire con i nostri dati e quelli della nave, ci servirà da documento finche sosteremo ad Istanbul in quanto i nostri li hanno ritirati al momento dell’imbarco. Sulla banchina ci attendeva una banda musicale con strumenti ed abiti tipici.
Appena fuori dal porto (proprio di fronte) c’è un bancomat per prelevare LT. Dirigendosi verso sinistra arriviamo alla fermata Karakoi e prendiamo il tram linea T1 che in meno di dieci minuti ci porta a Sultanahmet. I gettoni per il tram si acquistano alla fermata (2 LT).
Attraversando i binari e poi un bel giardino, ci troviamo all’Ippodromo con i suoi tre obelischi (uno “incartato” causa restauro) e la Fontana Tedesca. Proseguiamo sulla destra fino alla Moschea Blu, un po’ di fila per entrare e poi visita del luogo sacro, naturalmente scalzi e con le scarpe in un sacchetto fornito all’ingresso.
Successivamente visitiamo Santa Sofia, anche qui un po’ di fila alla biglietteria e per prendere l’audioguida. Luogo veramente affascinante!!!
Intorno alle 11:30 ci dirigiamo di nuovo dall’altra parte della strada (attraversando i binari del tram) per andare alla Cisterna Basilica, che non richiede molto tempo per fare il giro e qualche foto.
All’uscita ci dirigiamo verso il Topkapi passando davanti al museo archeologico e sbucando proprio davanti l’ingresso del parco, una passeggiata di 10 minuti sotto gli alberi e siamo arrivati alla biglietteria e quindi si entra.
La visita del Topkapi ci ha preso più tempo del previsto, ma non ci siamo pentiti!!! Uscendo dal palazzo, sulla destra c’è l’ingresso dell’Harem, anche questo è sicuramente da non perdere.
Ritorno in porto facendo il percorso inverso sempre in tram. Insomma, intorno alle 19:00 siamo in cabina stracotti ma entusiasti delle meraviglie viste.
Di sera è stato molto bello ammirare dai ponti più alti della nave il panorama di Istanbul con il ponte sul Bosforo e le moschee illuminati, il traffico dei traghetti e il via vai di gente che ammirava la grandezza della Mariner. Per finire al Savoy spettacolo folcloristico turco con musica e…naturalmente non poteva mancare la danza del ventre.
Sesto giorno
Sveglia presto, colazione e si scende dalla nave. Sempre prendendo il tram T1 scendiamo alla fermata Beyazit ed alle 8:00 eravamo di fronte ad uno degli ingressi del Gran Bazar.
Caffè espresso in uno dei locali della piazza e poi ci siamo immersi all’interno del mercato, ne usciamo circa tre ore dopo con un bel po’ di buste.
Di nuovo in tram sino alla fermata Eminonu per vedere il Bazar Egiziano e la Moschea Nuova, poi a piedi attraversiamo il ponte di Galata (mangiamo un ottimo Kebab) ed alle 14:30 siamo a bordo, la partenza è prevista per le 15:00. Arrivederci Istanbul!!!
Settimo giorno
Attracchiamo con circa mezz’ora di ritardo al porto di Kusadasi.
Un po’ fuori dal porto affittiamo un taxi che per 30,00 € ci porta alle rovine di Efeso (distano 25 Km), con noi viaggia anche una coppia di ragazzi del Kansas (USA) e ci mettiamo d’accordo per pagare al ritorno (quindi 60 € in totale). Ci lascia all’ingresso in alto e ci aspetterà all’uscita opposta dopo circa un’ora e mezza.
Un po’ di fila alla biglietteria (accettano carta di credito….meno male io non avevo più LT) e cominciamo a scendere verso il basso tra le rovine di quella che era una metropoli per l’epoca. Rientro in nave per provare il “Johnny Rockets” ($ 4,95 più bevande a persona) e di nuovo giù verso il Bazar di Kusadasi: molto belli i negozi di oreficeria e tappeti….ma dopo i Bazar di Istanbul questo ci sembra un mercatino della domenica!!!
Inizia a piovere di brutto (era dalla mattina che minacciava) quindi si torna di corsa in nave e lasciamo il porto alle 19:00.
Dopo cena puntatina al Casinò, dove inevitabilmente lasciamo il nostro “obolo”.
Ottavo giorno
Arrivo al Pireo prima dell’alba e con la pioggia.
Per Atene avevamo prenotato il transfer della Royal fino al centro città (non proprio a buon mercato: 58 $ a persona), in quanto temevamo il rischio sciopero dei mezzi pubblici e taxi. Infatti le linee metro ed autobus erano ferme per sciopero!
A causa del traffico impazzito il pullman ha impiegato circa un’ora per arrivare in centro, a dieci minuti a piedi dall’Acropoli. Muniti di ombrello ed impermeabile di plastica entriamo all’Acropoli e Giove pluvio ci da tregua un’oretta, giusto il tempo di girare per il sito archeologico e fare qualche foto, ma mentre scendevamo verso l’uscita è ricominciato a piovere ed ha anche grandinato…ci hanno detto che non pioveva così da aprile!!!
Scendiamo verso la Plaka e smette di piovere quindi continuiamo il nostro tour attraverso le vie di questo quartiere e poi verso piazza Sindagma ed il palazzo del Parlamento per assistere a mezzogiorno al cambio della guardia. Facciamo appena in tempo che ricomincia a piovere di brutto, quindi decidiamo di prendere un taxi per tornare al luogo dell’appuntamento con un’ora di anticipo che occupiamo gustando uno yogurt greco ed io, non contento, prendo anche un fagottino al cioccolato e con mia grande sorpresa non era ripieno di crema al cioccolato ma con una barretta di cioccolato fondente…che dire di più!!!
Rientro in nave infreddoliti e zuppi come pulcini, ma comunque siamo riusciti a vedere tutto quello che avevamo in programma e purtroppo anche una manifestazione di protesta con tanto di polizia in tenuta antisommossa.
Nono giorno
Arrivo a Rodi alle 9:00 sotto uno splendido sole…si scende più volentieri.
Dieci minuti a piedi dal molo e si è già tra le caratteristiche stradine della città vecchia. Lungo una stradina in salita ci dirigiamo verso il castello di cui visitiamo le sale e le mura di cinta che percorriamo per tutta la loro lunghezza fino a ridiscendere nel centro di Rodi.
Ci fermiamo a mangiare una pita ed a bere una birra in un grazioso localino con i tavolini all’aperto lungo la via principale, poi un po’ di shopping ed alle 16:30 tutti a bordo.
Dopo cena spettacolo soul con i cantanti ed i ballerini della Royal.
Decimo giorno
Arrivo al porto di Souda (Creta) alle 7:00 il tempo è grigio ed è piovuto e questo lo rende ancora più squallido, ma quando scendiamo verso le 8:00, ci accorgiamo che è uscito un bel sole. Sul molo c’è un ufficio turistico ed un chiosco per fare i biglietti dell’autobus per Chania (€ 1,5), che dista circa 7 Km..
Arrivati a Chania andiamo a vedere il porticciolo con l’arsenale veneziano ed il faro. C’è un terrazzino, dove sventola la bandiera greca, all’interno del museo marittimo proprio di fronte al faro, da cui si gode un bel panorama.
Caratteristico il vecchio mercato dove si trovano molti oggetti in pelle lavorati a mano ma anche molte riproduzioni di note griffe.
Entriamo nella Cattedrale ortodossa dei Tre Martiri (piccola ma riccamente decorata) proprio mentre si sta celebrando un battesimo e per curiosità ci fermiamo ad assistere.
Volevamo vedere anche il mercato coperto che sta proprio di fronte alla fermata del bus per il porto di Souda, ma qui vediamo una fila di 200 metri in attesa dei bus. Dovendo essere a bordo per le 13:30 rinunciamo al mercato e ci mettiamo in fila.
Non tutti hanno fatto come noi, c’è chi si è presentato qualche minuto dopo le 14.00 (ora della partenza) sfrecciando in taxi attraverso il cancello del molo correndo poi verso la passerella, vi lascio immaginare le grida, i fischi e gli applausi che si sono beccati quei tre sventurati!
Questa sera seconda cena di gala ma per noi che ceniamo alle 21:00, prima c’è lo spettacolo a teatro. Dopo cena festa anni ’70 sulla Royal Promenade e continuazione a bordo piscine ponte 11.
Undicesimo giorno (navigazione)
E siccome è anche l’ultimo ci sentiamo un po’ malinconici, quindi dopo colazione partiamo per fare un bel giro della nave e fare ancora foto a questo “bestione” che è stata la nostra casa galleggiante per 11 indimenticabili giorni.
Pranzo al Windjammer mentre attraversiamo lo stretto di Messina e poi in cabina per un po’ di riposo.
Un po’ di sole nel pomeriggio e poi si rifanno (a fatica) le valige, in quanto devono essere messe nel corridoio entro le 23:00 di modo che possano essere ritirate dal personale.
Alle 20:00 tutti a teatro per lo spettacolo di un acrobata in bicicletta ed alla fine l’arrivederci di tutto il personale (si fa per dire) comandante
compreso. In quest’occasione ci viene permesso anche di scattare foto e fare riprese video, cosa assolutamente vietata durante tutte le altre serate a teatro.
Dopo cena parata finale sulla Royal Promenade.
Dodicesimo giorno
Arrivo a Civitavecchia alle 5:00 mentre noi ancora dormivamo. Colazione e alle 7:45 al nostro punto di ritrovo per lo sbarco.
Anche in questa occasione un’organizzazione impeccabile, in quanto ad ognuno erano state fatte trovare precedentemente in cabina le etichette per le valige, contrassegnate da un numero e un colore (noi eravamo 9 verde) e cosi venivamo chiamati per lo sbarco in modo da non creare ressa agli ascensori e, soprattutto, al terminal per ritirare i bagagli che abbiamo trovato raggruppati a seconda del codice numero/colore delle etichette, insomma in 20 minuti avevamo fatto tutto ed alle 10:00 eravamo a casa a Roma.
Alla fine di questo diario che dire ancora se non che la Mariner OTS è una nave stupenda, a bordo ci si sente veramente coccolati, il personale tutto è sempre disponibile, gentilissimo e sempre sorridente ed è a loro che va un mio ringraziamento particolare. Naturalmente ringrazio ancora tutti di questo forum per le notizie ed i consigli avuti, sempre precisi e puntuali.