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Italian Cruiser
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Celebrity Cruises nasce nel 1988 su iniziativa della famiglia greca dei Chandris, proprietari dell'omonima società di crociere, famosa per i suoi itinerari in Europa ed ai Caraibi su navi classiche, oggi demolite, quali Amerikanis, Britanis, The Victoria, Romanza. Celebrity nasce quale compagnia premium, ma nei suoi primi anni sarà comunemente conosciuta come Chandris Celebrity Cruises. Sino al 1993 verrà infatti prodotto un unico depliant con gli itinerari di entrambe le compagnie. Negli anni successivi, con la progressiva dismissione della flotta Chandris Fantasy Cruises, i Chandris si concentreranno esclusivamente sulla Celebrity. Alla Celebrity viene destinata la Galileo, l'ex transatlantico di linea Galileo Galilei del Lloyd Triestino, convertito nella nave da crociera classica MERIDIAN nel 1990. Sotto molti aspetti la conversione di questa nave ricorda quella della Costa Riviera. Diversa comunque l'organizzazione interna di molte delle aree comuni. Ad esempio il ponte piscina era più corto, per far spazio ad un grande Ristorante Self Service che assolveva la duplice funzione di discoteca. Originariamente i Chandris avevano previsto di acquistare la Oceanic dalla Premier Cruises. Tuttavia nel 1988 i cantieri Meyer Werft ricevettero l'ordine per una nave da crociera di medie dimensioni. Questa verrà varata nel 1990 con il nome di HORIZON. Oggi è la Island Star della Island Cruises, joint venture tra Royal Caribbean International ed il tour operator inglese First Choice Holidays. Nel 1992 lo stesso cantiere vara la gemella ZENITH, odierna Zenith della Pullmantur Cruises. Per molti anni il mercato principale di riferimento della Celebrity Cruises sarà quello statunitense. Per la Meridian e la Horizon viene ottenuto un contratto pluriennale per le Isole Bermuda, con crociere settimanali da New York. Le ridotte dimensioni delle due navi consentivano l'accesso nei porti di St. George e di Hamilton, inagibili per le odierne meganavi. La Zenith invece viene impegata per crociere settimanali tutto l'anno da Fort Lauderdale, lungo due itinerari diversi. Nel 1995 viene varata nei cantieri Meyer Werft la CENTURY, prima nave da crociera da 70.000 tonnellate, e prima nave della flotta provvista di balconi privati, sebbene in numero ridotto rispetto allo standard dell'epoca. La Century sarà affiancata nei due anni successivi dalle gemelle più grandi GALAXY e MERCURY. Nel 1997 la Royal Caribbean International, tramontata l'ipotesi di acquistare Costa Crociere dopo i contatti avuti nel 1996, acquisisce il controllo di Celebrity Cruises. La MERIDIAN viene venduta ad una compagnia di navigazione di Singapore, la Sun Cruises. Con il nome di Sun Vista concluderà la sua carriera nel 1999, affondando nell'Oceano Pacifico in seguito ad un disastroso incendio. Nel 2000 gli Chantiers de l'Atlantique varano la MILLENIUM, prima nave della compagnia da 90.000 tonnellate, seguita negli anni successivi dalle gemelle SUMMIT, CONSTELLATION ed INFINITY. Inizialmente la gestione della compagnia non è delle più felici. La Millenium e le sue gemelle fecero il loro debutto in una ridicola livrea multicolore: scafo blu, con tocchi di giallo e rosso. Nel 2003, consapevoli che l'eccellente reputazione di Celebrity, concretizzatasi per anni negli altissimi punteggi ottenuti nella Guida Berlitz, andava scemando, Royal Caribbean International ha impresso una nuova svolta alla compagnia. Le navi di classe Millenium hanno ricevuto una livrea tradizionale, in linea con i colori classici di Celebrity. La HORIZON e la ZENITH, non più competitive sui Caraibi, hanno lasciato la flotta. Sebbene fosse possibile aggiungere dei balconi ad entrambe le navi, come è stato del resto fatto, il loro numero sarebbe comunque stato troppo basso per giustificarne la permanenza sul mercato statunitense. La CENTURY stessa, con il recente intervento ad opera della Fincantieri a Palermo, ha subito un notevole upgrade. A Royal Caribbean International va riconosciuto il merito di non aver stravolto, nonostante certi errori iniziali, lo stile premium di Celebrity. Rimane da vedere se la compagnia saprà mantenere, con la nuova nave postpanamax CELEBRITY SOLSTICE, gli alti standard nel servizio e nella gastronomia per i quali è universalmente apprezzata. Un'ultima notazione sull'operato svolto dai Chandris. A loro va riconosciuto il merito di aver saputo creare una grande compagnia premium. Per me il prezzo pagato è stato comunque alto. Un grande nome dello shipping come Chandris Cruises è stato letteralmente sacrificato in nome della crescita di Celebrity. Operazione commercialmente non discutibile: difficile che un gruppo familiare abbia risorse finanziare sufficienti per lo sviluppo di due grandi compagnie. Con il disarmo di Amerikanis e di Britanis si è comunque chiuso un grande capitolo della storia delle crociere.