La crisi colpirà le crociere ?

[lorenzo]

In questi giorni tutti noi leggiamo quanto sia dura la crisi che sta colpendo l'america. Il fallimento di grosse banche e le recessione in atto, di sicuro ha contribuito a dare un brutto colpo all'economia americana. Le più grandi compagnie di navi da crociera sono americane, e anche una grossisima fetta di mercato crocieristico lo è, da qui la domanda: la crisi colpirà anche le crociere? Gia in un post di Rodolfo si parlava del blocco delle prenotazioni per la costruzioni di nuove navi ( viewtopic.php?f=57&t=7468 ) teniamo conto che una nave costa sempre, quando è ferma e quando naviga, è un costo continuo che non si ferma mai, come i suoi motori. Mi ha colpito un post dove si parlava di un pieno di gasolio da oltre 1.000.000 di dollari, da qui il bisogno continuo di imbarcare turisti. L'Italia non è immune dalla crisi, il lavoro scarseggia, le aziende di molti prodotti "boccheggiano" nel lavorare e far lavorare i suoi dipendenti, basta vedere l'industria automibilistica che dopo anni di + vede un meno sempre più marcato. Chi lavora in aziende produttive, sà che non passa settimana dove non si facciano riunioni dove si chiede almeno di contenere le perdite nella vendita dei propri prodotti. Insomma in questa crisi il mercato crocieristico ne uscirà indenne? Quali misure saranno prese per fronteggiarla? caleranno i prezzi o ci sarà un calo della qualità?
Ho posto questa domanda perchè ieri sera parlando con il mio amico della AGV, mi ha espresso la crisi che li sta attanagliando, e che si aspetta solo le feste di Natale e Agosto per fare qualche risultato positivo. L'impressione è che il 2009 in mancanza di una forte ripresa si possa assistere a qualche colpo di scena, tipo prezzi stracciati o cancellazione di alcune crociere?

 

[Guizzo90]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Io spero in prezzi stracciati.... :roll:

 

[Rodolfo]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

In questi giorni è uscito il trimestrale sull'analisi economica del Gruppo Carnival. Il Presidente ed Amministratore Arison ha sottolineato che gli utili netti sono diminuiti del 3,4 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi, nello stesso periodo sono aumentati dell'11,4%. Ad una prima analisi, quindi, sono aumentati i costi.
Nonostante la contrazione degli utili, il Presidente si dice abbastanza soddisfatto, in quanto i valori del 2007 sono stati di portata eccezionale, e quindi difficilmente eguagliabili; la progressione del 2008 sul 2006 è stata in ogni caso positiva, dimostrando un costante trend di aumento.
Fin qui tutto semplice e chiaro, da come vengono divulgati i dati.
Ma le incognite son tantissime, molte volte nemmeno a portata degli analisti.
Il petrolio, secondo previsioni di inizio estate, avrebbe dovuto sfiorare i 200 dollari il barile entro la fine dell'anno. Siamo, per ora, in una situazione completamente diversa.
Ma quanto durerà? Basta un niente per farlo impennare nuovamente; speculazioni ben condotte, necessità di approvvigionamenti di realtà emergenti, crisi internazionali, attentati, un inverno particolarmente rigido. Basta un Uragano che colpisca le piattaforme petrolifere nel Golfo del Messico, o un attentato ad una grande petroliera VLCC in "acque calde", come è già avvenuto ad una battente bandiera francese, per far correre nuovamente il petrolio verso l'alto.
Le grandi aziende e compagnie finanziarie mondiali, son oramai legate a doppio filo l'un l'altra, e parafrasando il concetto del "Battito d'ali di una farfalla" del fisico Lorenz, un evento che si verifica in una parte del mondo, può avere risultati catastrofici ai suoi antipodi. Basta vedere i fallimenti delle grandi banche e finanziarie americane, come abbiano trascinato nel caos le borse di tutto il pianeta.

 

[tano]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Sono fortemente pessimista perche cerco sempre nel contatto con la gente che frequento quotidianamente capire la situazione del momento e devo dire che qui in Germania c´é un forte calo.
Costi aumentati per fare la spesa, lavoro c´é pero non ci sono aumenti, rimangono pochi soldi in tasca, bisogna aggiungere l´aumento per il gasolio che in due anni é stato del 100 %
Sul mondo delle crociere penso che rimaranno le meganavi e le piccole saranno ritirate.
Mi impressiona la politica di RCCL che sta rinforzandosi in Europa e lasciando sempre piú il mercato Americano, in cui é sempre stata una grande protagonista. Nell´estate nostra del 2009 due navi usciranno da Miami la Liberty e la Majesty, porto in cui una volta minimo erano quattro.
Sui prezzi credo che l´anno prossimo troveremo delle belle.
Consiglio aspettare e non prenotare, perche anche se stiamo qui a sputanare quando le navi sono strapiene e c´é coda a destra e sinistra, sputaneremo di piú se le troveremo vuote.

Un saluto

 

[Leonardo Carboni]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Ieri sono stato a Civitavecchia dove sulla MSC Sinfonia c'è stato un'incontro per la presentazione di Fantasia che se ricordo bene verrà inaugurata il 18 dicembre a Napoli.
A parte le considerazioni sulla nuova nave, la cosa più interessante è stata l'analisi del mercato da oggi al 2012. Da quello che ho visto le Meganavi aumenteranno sempre di più solo MSC ve varerà 4 in poco più di 3 anni, e secondo le loro analisi lo sviluppo del prodotto crociera per il 2012 sarà di circa + 80%.
Spero che le loro cifre siano giuste perchè questo vorrebbe dire che la crisi non sarà così forte come ci aspettiamo.

 

[tano]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Ciao Leo.

La grande crisi c´é a terra. Con l´aumento delle mega navi anche il turismo di terra va in ginocchio. Poi le piccole per me spariscono, come anche le compagnie.
Almeno cosí credo. Spero sbagliarmi

 

[Leonardo Carboni]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Che le piccole navi delle grandi compagnie spariranno è un fatto certo. Credo, spero anzi, che rimarranno piccole compagnie con piccole navi che faranno itinerari più particolari degli attuali.
A parte il piacere di andare in crociera, se ci dovessimo basare sugli itinerari nel mediterraneo, fatte 4 o al masimo 5 crociere si può dire che si ricomincia dall'inizio; sono molto ripetitivi.
Certo il costo di piccole unità sarà molto elevato non garantendo peraltro gli standard di divertimento e confort che ormai la clientela richiede.
Vedremo cosa deciderà il mercato.
Spero solo che non accada quello che è successo con la crisi petrolifera degli anni 70 dove le compagnie italiane hanno distrutto la loro flotta e quelle inglesi o francesi l'hanno solo ridotta.
Ma forse c'erano motivi più politici che non possono essere discussi in questa sede, anche se ormai fanno parte della storia.

 

[Roberto B.]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

La grande crisi c´é a terra. Con l´aumento delle mega navi anche il turismo di terra va in ginocchio. Poi le piccole per me spariscono, come anche le compagnie.
Almeno cosí credo. Spero sbagliarmi

Sono d'accordo. Le meganavi fanno inevitabilmente concorrenza a un certo tipo di offerta turistica (soprattutto villaggi vacanze), intercettandone i potenziali clienti, grazie al maggiore appeal del prodotto crociera.
Finché l'economia va bene, tutti, o quasi, riescono a cavarsela, ma quando l'economia rallenta o si ferma: allora sono guai!
Finora il prodotto crociere ha avuto un'espansione che sembra inarrestabile: sapendosi adattare molto bene alle esigenze e al pubblico attuale (... e le meganavi ne sono soltanto un esempio) e sfruttando anche l'immagine di prodotto di successo sapientemente promossa grazie anche a mirate campagne pubblicitarie.
In futuro: chissà. Più la crisi colpirà duro, più cose cambieranno... e non so se saranno positive...
Ciao

 

[fandelmare]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Sono stato vicino in qualche modo agli ambienti degli analisti finanziari, proprio per questo ho sviluppato nel tempo una sorta di diffidenza ed un pò di scetticismo :roll: : le variabili sono veramente tante e troppo spesso si azzardano previsioni con faciloneria; credo che oggi più che mai si navighi a vista in un futuro denso d'incognite. Quanto al settore crocieristico è innegabile l'ascesa esponenziale riscontrata negli ultimi anni nella domanda di questo settore turistico , difficile però determinare l'acme della curva ascendente che precede una fase stabile o addirittura l'inizio di una parabola discendente. Comunque la nave da crociera è una vera e propria industria avvantaggiata rispetto alle altre dall'estrema mobilità. Le compagnie di crociera possono dislocare le navi adottando strategie che cerchino di sfruttare al meglio i mercati evitando ovviamente quelli depressi o previsti come tali, e più di altre industrie sono facilitate nella riconversione territoriale in termini di utenza, forniture, personale ecc. Tuttavia a nessuno sfugge il micidiale effetto domino delle economie globalizzate. Altra considerazione riguarda quella di bacini di utenza emergenti che interessano i paesi con alta crescita del P.I.L ( es. Estremo Oriente) ma anche in questo caso è d'obbligo considerare molteplici aspetti compreso quello culturale, tradizionale e di abitudini di quei paesi. Inoltre non darei per scontato che le navi colossali strutturate per un'utenza media siano del tutto al sicuro, visto l'indebolimento economico che affligge proprio il ceto medio. Queste navi recentemente hanno rubato molti clienti a settori turistici collaterali (villaggi, resort ecc) ma il fenomeno anche se rilevante e tutt'altro che esaurito, non è inesauribile. Infine, cosiderato che purtroppo nella nostra società si allarga il divario tra meno abbienti e molto ricchi, piccole navi di extralusso indirizzate a questo targhet troveranno certamente i loro spazi. Chiudo altrimenti sproloquio troppo. Ciao a tutti e grazie per aver aperto questo interessante post .

 

[tano]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Ciao Fandelmare e complimenti per il tuo punto di vista.
Personalmente vedo piú l´affermarsi delle mega-navi ed il prodotto di massa,con i suoi problemi.
Io credo che i ricchi hanno le loro navi e non interessa tanto la piccola nave da crociera.
Credo che compagnie come la Silversea diventeranno piú comuni, anche se con un prodotto piú da prima classe.

Un saluto.

 

[CarolFra]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Sono d'accordo con Tano, ci saranno sempre più le mega-navi ed infatti MSC inaugurerà 2 navi a distanza di 6 mesi e avranno un yacht club esclusivo con tanti servizi aggiuntivi ad esempio un maggiordomo, area vip con spazi riservati, check in riservato e tante altre comodità, oppure la Royal Carribbean che sta costruendo la Oasis, ho visto sul sito delle foto ed è pazzesca.

 

[gymbo1987]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Io sono della linea di pensiero di Fandelmare.
Per vari motivi, ma sopratutto per questo: la crisi globale sta colpendo quelli che una volta era detti i ceti medi, allargando il divario tra "ricchi" e "poveri".Questo fa si che i ricchi possano avere sempre il loro prodotto di lusso -sempre più personalizzabile e adattabile alle esigenze del singolo- ma, d'altro canto, i "poveri" certo metteranno nel cassetto le vacanze da sogno su navi e resort e le serate al ristorante, e ritorneremo al periodo delle "scappatelle" al mare, mordi e fuggi.
Forse sarò pessimistico, ma la crisi galoppa e da recessione si sta passando -anzi alcuni economisti credono che lo siamo già- alla stagflazione che è la bestia nera della scienza triste...Perciò,tuttavia non lo auspico, in un futuro non troppo remoto, per molti quello che oggi è considerato normalità potrà sembrare lusso.
ciao... ... e non etichettatemi come foscoliano!
:wink:

 

[fandelmare]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Formidabile quella definizione: "la scienza triste" :lol: sono proprio fortunato visto che ci ho avuto a che fare ma non mi sono intristito, ho acquisito gli anticorpi :wink: .

 

[Leonardo Carboni]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

In grandi linee concordo con le vostre affermazioni. E' vero che esiste una crisi globale e che la ripresa non sarà così immediata; vorrei solo farvi però prendere in considerazione che al momento la vacanza "Crociera" è la vacanza più a buon mercato. Su Navigator, meganave per eccellenza prenotando al momento opportuno si è arrivati a spendere 670 euro a persona per una cabina interna al ponte 8. Non esiste pensione Miramare che possa dare i servizi e la qualità di quel viaggio a 670 euro, e anche una vacanza mordi e fuggi porta a spendere cifre non molto inferiori. Se la crisi continuerà prima ci sarà un'abbassamento ulteriore dei prezzi delle crociere( andate a vedere nonostante gli investimenti gli utili di Costa e Msc) e poi solo se le cose dovessero peggiorare ancora ci si potrà preoccupare sulla fine che farà tanta tecnologia galleggiante.
Ma a quel punto forse avremo problemi con l'illuminazione di casa e con il gas da riscaldamento;
credo che la nostra ultima preoccupazione sarà che fine fa Oasis OTS.
Io sono ottimista...... :mrgreen: :lol: :mrgreen: :lol:

 

[tano]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Ed anche io quoto Gymbo, di nuovo Fandelmare e Leo.
Comunque le crociere attuali hanno bisogno che le navi siano piene.
Immginatevi per un momento una crisi spaventosa ed essere sulla Costa Atlantica dopo cena passeggiando tra teatro casino e atrio centrale con la nave semi vuota. Se quello accadde l´industria della crociera é finita.
Le navi devono essere piene come regola che il mondo delle crociere funzioni.
Credo che diminuiranno i prezzi ed aumenteranno uno sproposito gli extras.

Un saluto.

 

[Leonardo Carboni]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

.
Credo che diminuiranno i prezzi ed aumenteranno uno sproposito gli extras.

Un saluto.

A conferma di quel che dici, è arrivata una mail all'ADV della mia compagna da parte di Costa. Come sappiamo tutti è sempre stato vietato portare a bordo alcolici e vini in genere. E' una cosa comprensibile per ragioni di sicurezza ed economiche, se uno si beve il proprio Martini, non lo compra al bar della nave.
Ebbene sul fax la Costa comunica che dalle prossime crociere non sarà più possibile portare a bordo neanche acqua, biscotti o qualsiasi altra cosa.
Le cose portate vengono ritirate e riconsegnate a fine crociera.
Quindi io prevedo 600 euro per la cabina e 1200 per bere acqua non gassata :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

 

[tano]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Ciao Leo

Ebbene sul fax la Costa comunica che dalle prossime crociere non sarà più possibile portare a bordo neanche acqua, biscotti o qualsiasi altra cosa.

Bella questa !!!! Penso che in futuro assistiremo a nuovi capitoli di corruzione tra croceristi e sicurezza della nave. :mrgreen:
Vedremo poi cosa dirá il prossimi fax di Costa.

Un saluto

 

[gymbo1987]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Ed anche io quoto Gymbo, di nuovo Fandelmare e Leo.
Comunque le crociere attuali hanno bisogno che le navi siano piene.
Immginatevi per un momento una crisi spaventosa ed essere sulla Costa Atlantica dopo cena passeggiando tra teatro casino e atrio centrale con la nave semi vuota. Se quello accadde l´industria della crociera é finita.
Le navi devono essere piene come regola che il mondo delle crociere funzioni.
Credo che diminuiranno i prezzi ed aumenteranno uno sproposito gli extras. Un saluto.

Certo che hai ragione....E secondo me, se crisi dovrà esserci ci sarà nei prodotti di tutti: nello specifico le crociere mass-market.
Silversea e amici avrà sempre la sua fetta di clientela elitaria, come alberghi quali il conte di Savoia avranno sempre i "commessi viaggiatori" ma Costa, MSC e la Pensione belmonte 2** -ogni riferimento è puramente casuale e non voluto- accuseranno duramente il colpo.
PS.Bruttsa immagine quella di Costa Atlantica, ma rende l'idea! :shock: :?
PPS L'economia è una scienza triste già dai tempi di Keynes, però sono felice che a qualcuno possa interessare.
ciao a tutti.

 

[lia68]

Re: la crisi colpirà le crociere?

Re: la crisi colpirà le crociere?

Hai perfettamente ragione. Io abito in Sardegna e qualche tempo fa avrei voluto fare una fine settimana al mare ho chiesto un po di prezzi, cosiderate che non avevo da pagare ne nave ne aereo, bè mi conveniva aggiungere un pò e farmi una crociera (....se partissero anche da qui). Se non si ridimensionano sono queste strutture che subiranno la crisi. Certo no gli alberghi della Costa Smeralda.

 

[Rodolfo]

Re: La crisi colpirà le crociere ?

Sono appena passato davanti alla vetrina di un'agenzia di viaggio e un volantino pubblkicitario riporta:

"10 giorni in crociera, Mediteterraneo orientale, partenza da Savona 10 gennaio, arrivo a Civitavecchia. Prezzo 295 euro 2X1 Light escluse spese d'imbarco e surcharge carburante"
Ma intanto 2x1 Light, cosa vuol dire? In ogni caso, conviene spegnere riscaldamento, vuotare il frigo e starsene in nave; quasi quasi si risparmia. Meno di così.