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Bene, questi sono i Bronzi. La sera la nave riparte con destinazione Creta, il mare è assai più calmo e tutto procede benissimo. I nostri connazionali si slogano le pareti addominali nel tentativo di farci entrare anche l'impossibile, protestano perchè non erano stati avvertiti del cambio programma (anche se ci dicono che la Farnesina si era espressa in tal senso giusto la sera precedente la partenza)
La mattina arriviamo a Hiraklion, da li in pullmann verso Cnosso, dove visitiamo il sito archeologico.
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Ho visto ciò di cui avevo sentito parlare e letto da qualche parte: lo scempio più incredibile perpetrato ai danni di un sito archeologico!
Ai primi del '900, sir Arthur Evans, archeologo inglese e autore degli scavi al Palazzo di Cnosso, decise bene di restaurare ciò che rimaneva con l'uso di cemento armato, colonne colorate ecc. ecc. il suo era un intento a fin di bene, credeva così di migliorare la leggibilità del sito, in realtà ha prodotto uno scempio memorabile. Nel pomeriggio visita al museo archeologico di Heraklion, museo ben organizzato e assai interessante.
Ci aspettano due notti e un giorno di navigazione. Durante questo tempo si adoprano le piscine e gli idromassaggi in maniera intensiva, il sole comincia ad essere davvero piacevole. Alla sera si incomincia a vedere una insolita concentrazione di navi di tutti i tipi......
E' uno spettacolo splendido, specialmente per chi è appassionato, come il sottoscritto, di grandi navi. Siamo ormai a poche miglia da Port Said e qui si sta formando il convoglio per l'attraversamento di Suez in direzione sud.
In realtà mi accorgo che noi procediamo verso l'ingresso del porto e mi domando il perché...sono poi venuto a sapere che l'agenzia di Costa Crociere ha cheisto e ottenuto che noi aspettassimo (all'ancora) in porto, la partenza del convoglio, tutti gli altri sono rimasti alla fonda nel Mediterraneo. Nella foto l'entrata in porto a Port Said
Alle 01.30circa il convoglio da sud finisce di transitare e noi partiamo verso i grandi laghi amari. Si tratta di un grande specchio d'acqua, sito più o meno a metà del canale, dove i convogli hanno agio di incrociarsi.
C'è da chiedersi quanto avrà speso questo signore per trasferire la barca nel Mediterraneo.....ma credo sia l'ultimo dei suoi problemi !!
Dopo qualche ora passata all'ancora nei grandi laghi amari si riprende la navigazione nel canale che progressivamente si restringe. Lo spettacolo è magnifico. Purtroppo non posso fornire una documentazione fotografica perché, come già ho detto, faccio quasi solo video e le foto le uso solo per controllo.
La fine dei circa 190 chilometri del canale è contrassegnata dalla città di Suez, questa una delle sue moschee.
Si entra nel Mar Rosso (dove intorno a noi si vede formarsi il convoglio diretto a nord) Ci aspettano 5 giorni di navigazione con un tempo caldo e soleggiato.
Alla prossima.........