Ho scoperto questo sito sui crocieristi solo pochi mesi fa ed oggi finalmente ho trovato il tempo di iscrivermi. Ho cominciato a navigare con Costa nel lontano 1994 poi una lunga pausa fino al 2004 quando ho finalmente convinto mio marito a fare 4 crociere in 3 anni. E' stato difficile convincerlo, ogni volta minacciava il divorzio!!!!!!!!! 
ops Comunque al ritorno delle crociere era contento dell'esperienza vissuta. Il mio parere sulle crociere è invece cambiato man mano che ne facevo qualcuna perchè notavo dei sostanziali cambiamenti che mi facevano storcere il naso notavo infatti che l'attenzione, la cura, le coccole, che notoriamente il personale delle navi ti rivolgevano, stavano scemando . Credo che questa nuova politica della Costa di voler costruire navi sempre più gigantesche porti a tralasciare la cosa più importante per una compagnia crocieristica, ossia far sentire il passeggero al centro delle attenzioni per tutta la durata della crociera e non un numero nella gran massa di gente che affolla questa navi. I servizi sono sempre più precari (ristorante, escursioni, cameriere della cabina, animazione, ufficio informazioni) ed i bei rapporti che si creavano prima con il personle delle navi sono scomparsi quasi del tutto. Era bello poter conoscere la vita e le esperienze, per esempio del proprio cameriere del tavolo o della cabina per poter conoscere realtà diverse a me sconosciute. Ora è praticamente impossibile dialogare con qualcuno perchè è diventato tutto più frenetico. Inoltre le crociere stanno diventando meta preferita del turismo di massa la qual cosa da un lato è positiva permettendo quasi a tutti di poter provare questa esperienza, ma dall'altro specialmente nelle crociere estive, ti fa sentire come se stessi ad Ostia in pieno agosto (posso permettermi di dire questo perchè sono romana e conosco l'ambiente!!!!). Vorrei insomma che la Costa non continuasse ad americanizzarsi sempre di più, abbandonando le caratteristiche tipicamente italiane quali l'eleganza, l'ospitalità ed il bel vivere.
Spero che ci siano altre persone che la pensino come me e mi auguro che in futuro le cose tornino ad essere come prima per poter tornare a navigare e a sognare come una volta.
Alesurbi
ops Comunque al ritorno delle crociere era contento dell'esperienza vissuta. Il mio parere sulle crociere è invece cambiato man mano che ne facevo qualcuna perchè notavo dei sostanziali cambiamenti che mi facevano storcere il naso notavo infatti che l'attenzione, la cura, le coccole, che notoriamente il personale delle navi ti rivolgevano, stavano scemando . Credo che questa nuova politica della Costa di voler costruire navi sempre più gigantesche porti a tralasciare la cosa più importante per una compagnia crocieristica, ossia far sentire il passeggero al centro delle attenzioni per tutta la durata della crociera e non un numero nella gran massa di gente che affolla questa navi. I servizi sono sempre più precari (ristorante, escursioni, cameriere della cabina, animazione, ufficio informazioni) ed i bei rapporti che si creavano prima con il personle delle navi sono scomparsi quasi del tutto. Era bello poter conoscere la vita e le esperienze, per esempio del proprio cameriere del tavolo o della cabina per poter conoscere realtà diverse a me sconosciute. Ora è praticamente impossibile dialogare con qualcuno perchè è diventato tutto più frenetico. Inoltre le crociere stanno diventando meta preferita del turismo di massa la qual cosa da un lato è positiva permettendo quasi a tutti di poter provare questa esperienza, ma dall'altro specialmente nelle crociere estive, ti fa sentire come se stessi ad Ostia in pieno agosto (posso permettermi di dire questo perchè sono romana e conosco l'ambiente!!!!). Vorrei insomma che la Costa non continuasse ad americanizzarsi sempre di più, abbandonando le caratteristiche tipicamente italiane quali l'eleganza, l'ospitalità ed il bel vivere.Spero che ci siano altre persone che la pensino come me e mi auguro che in futuro le cose tornino ad essere come prima per poter tornare a navigare e a sognare come una volta.
Alesurbi
