SAUZER
Member
partenza del 06/07/2016
Savona, Marsilia , Tangeri , Casalbranca , Cadice , Lisbona , Alicante , Civitavecchia , Savona.
Carissimi Crocieristi .
Vorrei farvi partecipi della nostra ultima crociera.. ultima in tutti i sensi.
Faccio presente che questa è la settima crociera che dal 2008 facciamo con al COSTA.
Nello specifico , abbiamo vissuto una seconda esperienza con la stessa nave che ci ha ospitato anche questa volta “Costa Magica”. E quanta differenza..
Come sempre al momento della prenotazione cerchiamo di aver il miglior rapporto qualità prezzo , cabina premium con balcone , pacchetto “ebrinda” e altri piccoli benefit che normalmente hanno sempre regalato un buon soggiorno.
Con estremo rammarico .. prendo atto che la continua guerra dei prezzi al ribasso ha devastato l’immagine della compagnia. Il turismo di massa attirato con prezzi sempre più bassi, ha enormemente penalizzato qualunque punto di forza che una volta caratterizzava lo STILE COSTA.
Essendoci sempre trovati bene ed avendo una certa esperienza abbiamo convinto e mandato in viaggio per anni .. genitori, amici , suoceri , ecc.. sostenendovi sempre ed elogiando un modo di viaggiare che ormai apprezzavamo da anni.
Già dalle ultime 2 crociere si sentiva qualche differenza sulla qualità generale e organizzativa ; ma si sa.. è normale , per cercare di essere concorrenziali si devono fare delle scelte..
Aimè , queste scelte hanno pregiudicato in modo sostanziale il risultato della crociera.
Mi permetto di elencare qualche piccolo aneddoto.
Appena arrivati in camera , bottiglia di benvenuto ok, e i canapè ??? boh.
Essendo appassionati di alta ristorazione (come in ogni crociera) contattiamo il servizio clienti per poter prenotare il ristorante a pagamento all’ultimo piano ; riposta del servizio clienti “ No , ci dispiace ma è stato chiuso..” COME E’ STATO CHIUSO ??? risposta “ si da qualche mese non è più attivo”.
Già di per se, la cosa sembrava incredibile .. abbiamo poi capito essere stata “barattata” con la bizzarra idea della cena “sotto le stelle” 4 tavoli apparecchiavi a lato della piscina alla mercè di umidità , schiamazzi e passaggio continuo di persone … punto di forza un menù incredibile “ gamberoni al cocco , aragosta , insalata , e poco altro” mia moglie è allergica ai crostacei e già sarebbe stato un programma . Senza togliere l’estremo basso livello confronto al classico ristorante alla carta. (servizio , atmosfera, varietà di scelta..) . Più di un viaggiatore si è lamentato avendo anche la cena pagata come benefit.
Restiamo in tema ristorazione … e qui è stata veramente una parte dolente.
Parto dal presupposto che la punta di diamante di costa è stato l’alto livello delle materia prime , l’organizzazione e le cotture.
La tanto decantata cena del povero “Barbieri”.. nel senso , ovviamente lo Chef è un professionista di livello con grandi idee, il problema è stato voler riprodurre per 2.500 persone i suoi piatti.
Inizio con volo pindarico ! antipasto di “polpo” , pressoché impossibile da tagliare con il coltello e tantomeno da masticare .. tipo gomma. Primo , una specie di pasta secca che racchiudeva del condimento (secco e poco appetibile anche quello), Secondo di carne “manzo con patate e fegato” carne cruda al 50% immangiabile .
Quest’anno lo ricorderemo anche per le famigerate “code infinite al limite dell’umana sopportazione “ ai buffet.
Dopo la brillante idea di aver diminuito le zone buffet , alle ore 12.00 chi non aveva
preventivamente preso un posto libero era costretto a girovagare con piatti pieni di cibo tra le zone interne ed esterne , anche perché chi organizzato questo nuovo sistema .. ha pensato bene per poter creare ancora più code, di non mettere più i vassoi dove potevano stare 2 piatti ma di dare solo un piatto alla volta ! immaginate di vedere un orda di “affamati cronici” che tornano in coda per 2 / 3 / 4 volte per prendere altre portate , il livello delle code alle ore 12.45.. era fuori controllo.
Risultato : restare in coda per minimo 15 minuti per ogni portata era al livello delle mense aziendali di quart’ordine .
Dopo 2 giorni di code e code.. abbiamo detto “perché non provare il pranzo al ristorante serviti ??” tra parentesi era la prima volta nella nostra esperienza da crocieristi ..
Sembrava facile.. e no ! il primo pranzo che abbiamo fatto non era servito ma era un semplicissimo buffet ridimensionato al 80 % confronto a quello sopra, dove potevi scegliere c’era 1 primo 1 secondo con vari contorni .
Il 4° giorno abbiamo riprovato il ristorante e questa volta c’era il servizio al tavolo ! ci siamo detti “ e dai che questa è la volta buona!” e no ! cosa è successo.. ?? la maggior parte dei mangiatori “compulsivi” viste le drammatiche code al buffet cos’ha pensato ?? andiamo tutti al ristorante sotto.. ed ecco una nuova avventura.
Qualche centinaio di persone si è recato ai tavoli , i camerieri non aspettandosi un simile l’afflusso era in numero ridotto , noi eravamo in un tavolo da 8 , già una piccola sorpresa si poteva solo scegliere tra primi e secondi piatti , e l’antipasto ?? cmq , ordiniamo dopo 15 minuti di attesa.. 2 semplicissimi piatti di spaghetti al pomodoro e 2 pesci grigliati, dopo altri 25 minuti di attesa sono arrivati 2 piatti con pomodoro annacquato con affogati 30 grammi di spaghetti. (la cosa che più mi disturba e essere preso per un animale a cui ci si può permettere di dare qualunque cosa da mangiare). Dopo ulteriori 25 minuti è arrivato il pesce ancora peggio che gli spaghetti. Una delle pagine peggiori dell’organizzazione COSTA.
Morale della favola, tutti i restanti pranzi con la nave in porto li abbiamo fatti a terra a spese nostre.
Colazione al buffet , sempre dico sempre c’era la parte calda salata “uova , frittate , wusterl , bacon ..” tutta quella sezione che fine ha fatto ?????
La merenda.. che fine ha fatto la pizza al trancio ?
Ricordo come in ogni crociera, veniva sempre lasciato sul tavolo il menù di ogni cena per poter ricordare la serata a tema , che fine hanno fatto ??
Come con ricordare una scena imbarazzante ..“fantozziana” ..il tutto si è svolto durante la cena in cui si sono esibiti dei ragazzi che interpretavano lo slogan pubblicitario della Costa, (e fin qui nulla da eccepire) ; se non fosse che .. prima dell’arrivo dei ballerini , notiamo passare dei camerieri con delle bottiglie di spumante che vengono portate su alcuni tavoli .. in altri , come al nostro stavano ancora servendo il secondo. A un certo punto .. udite udite..prima dell’inizio della musica una voce invita tutti a “ IN ALTO I CALICI “ siamo tutti scoppiati a ridere ! come in alto i calici , ma quali calici ??????? stavamo mangiando la carne e nessuno a portato ne calci ne spumante . Pazzesco.
Capitolo escursioni .. anche qui un velo pietoso. E’ stato deciso di abolire il ritrovo a teatro dove si veniva smistati per partenza e orario (era un ottima organizzazione) , adesso tutti quanti ci si doveva ritrovare direttamente all’uscita con un piccolissimo problema. Più di una volta tante escursioni partivano agli stessi orari , questo causava una coda interminabile dalle scale fino al piano di uscita con attesa di 20 minuti per scendere e ovviamente partenze in ritardo dai pulman (gente che urlava e litigava per passare) BELLO..
Per 2 sere hanno fatto festa privata al piano delle piscine (poppa), a parte la musica a un volume eccessivo si sentiva distintamente nella nostra cabina proprio al piano sottostante.
Dopo esserci addormentati a fatica , siamo stati svegliati alle 4 di mattina ! qualcuno del personale ha avuto la brillante idea di trascinare le sedie per sistemare il ponte !!!!!!!! alle 4 del mattino ! e sono andati avanti almeno un quarto d’ora ! SONO DEI FOLLI. Ma possibile che nessuno gli ha insegnato le regole base per lavorare su una nave ? lo sapranno che al piano sottostante ci sono le cabine ????? .
E’ la prima crociera in cui COSTA mi ha fatto capire che non ha nessun tipo di interesse ad avere a bordo persone normali. La nuova generazione dei crocieristi è quella per cui lo scopo primario è iniziare a strafogarsi alle 8 del mattino e finire quando terminano tutti i servizi . Ogni regola di educazione base è andata definitivamente a farsi benedire , bambini che corrono per le scale e per i ponti , gente con il costume bagnato che si siede ai buffet bagnando le sedie di stoffa , gente che taglia la coda a destra e a sinistri per accaparrarsi le pietanze , persone che occupano tutti i lettini mettendo teli e magliette a caso. TUTTO TROPPO ASSURDO.
Per decenza direi di non parlare di quello che tanto viene decantato “lo stile italiano , le coccole , le piccole attenzioni…” NO COMMENT.
Sono sicuro che attualmente questa politica è vincente , ormai ad una crociera posso accedere tutti , l’unica cosa per loro è sperare che non passi l’ondata di questo target di persone .. perché le altre le stanno perdendo per strada. Posso garantirvi che lamentele dello stesso genere ne abbiamo sentite molte.
Personale di bordo nella media sempre gentili e disponibili.
Bravi e volenterosi i camerieri.
Un cordiale saluto.
Savona, Marsilia , Tangeri , Casalbranca , Cadice , Lisbona , Alicante , Civitavecchia , Savona.
Carissimi Crocieristi .
Vorrei farvi partecipi della nostra ultima crociera.. ultima in tutti i sensi.
Faccio presente che questa è la settima crociera che dal 2008 facciamo con al COSTA.
Nello specifico , abbiamo vissuto una seconda esperienza con la stessa nave che ci ha ospitato anche questa volta “Costa Magica”. E quanta differenza..
Come sempre al momento della prenotazione cerchiamo di aver il miglior rapporto qualità prezzo , cabina premium con balcone , pacchetto “ebrinda” e altri piccoli benefit che normalmente hanno sempre regalato un buon soggiorno.
Con estremo rammarico .. prendo atto che la continua guerra dei prezzi al ribasso ha devastato l’immagine della compagnia. Il turismo di massa attirato con prezzi sempre più bassi, ha enormemente penalizzato qualunque punto di forza che una volta caratterizzava lo STILE COSTA.
Essendoci sempre trovati bene ed avendo una certa esperienza abbiamo convinto e mandato in viaggio per anni .. genitori, amici , suoceri , ecc.. sostenendovi sempre ed elogiando un modo di viaggiare che ormai apprezzavamo da anni.
Già dalle ultime 2 crociere si sentiva qualche differenza sulla qualità generale e organizzativa ; ma si sa.. è normale , per cercare di essere concorrenziali si devono fare delle scelte..
Aimè , queste scelte hanno pregiudicato in modo sostanziale il risultato della crociera.
Mi permetto di elencare qualche piccolo aneddoto.
Appena arrivati in camera , bottiglia di benvenuto ok, e i canapè ??? boh.
Essendo appassionati di alta ristorazione (come in ogni crociera) contattiamo il servizio clienti per poter prenotare il ristorante a pagamento all’ultimo piano ; riposta del servizio clienti “ No , ci dispiace ma è stato chiuso..” COME E’ STATO CHIUSO ??? risposta “ si da qualche mese non è più attivo”.
Già di per se, la cosa sembrava incredibile .. abbiamo poi capito essere stata “barattata” con la bizzarra idea della cena “sotto le stelle” 4 tavoli apparecchiavi a lato della piscina alla mercè di umidità , schiamazzi e passaggio continuo di persone … punto di forza un menù incredibile “ gamberoni al cocco , aragosta , insalata , e poco altro” mia moglie è allergica ai crostacei e già sarebbe stato un programma . Senza togliere l’estremo basso livello confronto al classico ristorante alla carta. (servizio , atmosfera, varietà di scelta..) . Più di un viaggiatore si è lamentato avendo anche la cena pagata come benefit.
Restiamo in tema ristorazione … e qui è stata veramente una parte dolente.
Parto dal presupposto che la punta di diamante di costa è stato l’alto livello delle materia prime , l’organizzazione e le cotture.
La tanto decantata cena del povero “Barbieri”.. nel senso , ovviamente lo Chef è un professionista di livello con grandi idee, il problema è stato voler riprodurre per 2.500 persone i suoi piatti.
Inizio con volo pindarico ! antipasto di “polpo” , pressoché impossibile da tagliare con il coltello e tantomeno da masticare .. tipo gomma. Primo , una specie di pasta secca che racchiudeva del condimento (secco e poco appetibile anche quello), Secondo di carne “manzo con patate e fegato” carne cruda al 50% immangiabile .
Quest’anno lo ricorderemo anche per le famigerate “code infinite al limite dell’umana sopportazione “ ai buffet.
Dopo la brillante idea di aver diminuito le zone buffet , alle ore 12.00 chi non aveva
preventivamente preso un posto libero era costretto a girovagare con piatti pieni di cibo tra le zone interne ed esterne , anche perché chi organizzato questo nuovo sistema .. ha pensato bene per poter creare ancora più code, di non mettere più i vassoi dove potevano stare 2 piatti ma di dare solo un piatto alla volta ! immaginate di vedere un orda di “affamati cronici” che tornano in coda per 2 / 3 / 4 volte per prendere altre portate , il livello delle code alle ore 12.45.. era fuori controllo.
Risultato : restare in coda per minimo 15 minuti per ogni portata era al livello delle mense aziendali di quart’ordine .
Dopo 2 giorni di code e code.. abbiamo detto “perché non provare il pranzo al ristorante serviti ??” tra parentesi era la prima volta nella nostra esperienza da crocieristi ..
Sembrava facile.. e no ! il primo pranzo che abbiamo fatto non era servito ma era un semplicissimo buffet ridimensionato al 80 % confronto a quello sopra, dove potevi scegliere c’era 1 primo 1 secondo con vari contorni .
Il 4° giorno abbiamo riprovato il ristorante e questa volta c’era il servizio al tavolo ! ci siamo detti “ e dai che questa è la volta buona!” e no ! cosa è successo.. ?? la maggior parte dei mangiatori “compulsivi” viste le drammatiche code al buffet cos’ha pensato ?? andiamo tutti al ristorante sotto.. ed ecco una nuova avventura.
Qualche centinaio di persone si è recato ai tavoli , i camerieri non aspettandosi un simile l’afflusso era in numero ridotto , noi eravamo in un tavolo da 8 , già una piccola sorpresa si poteva solo scegliere tra primi e secondi piatti , e l’antipasto ?? cmq , ordiniamo dopo 15 minuti di attesa.. 2 semplicissimi piatti di spaghetti al pomodoro e 2 pesci grigliati, dopo altri 25 minuti di attesa sono arrivati 2 piatti con pomodoro annacquato con affogati 30 grammi di spaghetti. (la cosa che più mi disturba e essere preso per un animale a cui ci si può permettere di dare qualunque cosa da mangiare). Dopo ulteriori 25 minuti è arrivato il pesce ancora peggio che gli spaghetti. Una delle pagine peggiori dell’organizzazione COSTA.
Morale della favola, tutti i restanti pranzi con la nave in porto li abbiamo fatti a terra a spese nostre.
Colazione al buffet , sempre dico sempre c’era la parte calda salata “uova , frittate , wusterl , bacon ..” tutta quella sezione che fine ha fatto ?????
La merenda.. che fine ha fatto la pizza al trancio ?
Ricordo come in ogni crociera, veniva sempre lasciato sul tavolo il menù di ogni cena per poter ricordare la serata a tema , che fine hanno fatto ??
Come con ricordare una scena imbarazzante ..“fantozziana” ..il tutto si è svolto durante la cena in cui si sono esibiti dei ragazzi che interpretavano lo slogan pubblicitario della Costa, (e fin qui nulla da eccepire) ; se non fosse che .. prima dell’arrivo dei ballerini , notiamo passare dei camerieri con delle bottiglie di spumante che vengono portate su alcuni tavoli .. in altri , come al nostro stavano ancora servendo il secondo. A un certo punto .. udite udite..prima dell’inizio della musica una voce invita tutti a “ IN ALTO I CALICI “ siamo tutti scoppiati a ridere ! come in alto i calici , ma quali calici ??????? stavamo mangiando la carne e nessuno a portato ne calci ne spumante . Pazzesco.
Capitolo escursioni .. anche qui un velo pietoso. E’ stato deciso di abolire il ritrovo a teatro dove si veniva smistati per partenza e orario (era un ottima organizzazione) , adesso tutti quanti ci si doveva ritrovare direttamente all’uscita con un piccolissimo problema. Più di una volta tante escursioni partivano agli stessi orari , questo causava una coda interminabile dalle scale fino al piano di uscita con attesa di 20 minuti per scendere e ovviamente partenze in ritardo dai pulman (gente che urlava e litigava per passare) BELLO..
Per 2 sere hanno fatto festa privata al piano delle piscine (poppa), a parte la musica a un volume eccessivo si sentiva distintamente nella nostra cabina proprio al piano sottostante.
Dopo esserci addormentati a fatica , siamo stati svegliati alle 4 di mattina ! qualcuno del personale ha avuto la brillante idea di trascinare le sedie per sistemare il ponte !!!!!!!! alle 4 del mattino ! e sono andati avanti almeno un quarto d’ora ! SONO DEI FOLLI. Ma possibile che nessuno gli ha insegnato le regole base per lavorare su una nave ? lo sapranno che al piano sottostante ci sono le cabine ????? .
E’ la prima crociera in cui COSTA mi ha fatto capire che non ha nessun tipo di interesse ad avere a bordo persone normali. La nuova generazione dei crocieristi è quella per cui lo scopo primario è iniziare a strafogarsi alle 8 del mattino e finire quando terminano tutti i servizi . Ogni regola di educazione base è andata definitivamente a farsi benedire , bambini che corrono per le scale e per i ponti , gente con il costume bagnato che si siede ai buffet bagnando le sedie di stoffa , gente che taglia la coda a destra e a sinistri per accaparrarsi le pietanze , persone che occupano tutti i lettini mettendo teli e magliette a caso. TUTTO TROPPO ASSURDO.
Per decenza direi di non parlare di quello che tanto viene decantato “lo stile italiano , le coccole , le piccole attenzioni…” NO COMMENT.
Sono sicuro che attualmente questa politica è vincente , ormai ad una crociera posso accedere tutti , l’unica cosa per loro è sperare che non passi l’ondata di questo target di persone .. perché le altre le stanno perdendo per strada. Posso garantirvi che lamentele dello stesso genere ne abbiamo sentite molte.
Personale di bordo nella media sempre gentili e disponibili.
Bravi e volenterosi i camerieri.
Un cordiale saluto.