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Business e coscienza !!!

  • Autore discussione Autore discussione Kesi
  • Data d'inizio Data d'inizio

Kesi

New member
ALLUCINANTE!!!
Una famiglia di New York è stata costretta a rinunciare alla crociera, dopo che al loro bambino è stato diagnosticato un tumore al fegato, e UDITE!! UDITE!!! la compagnia non solo non li ha rimborsati ma ha risposto loro , che qualsiasi cancellazione entro i 14 giorni è soggetta a penale del 100%,soldi che la famiglia non ha perché servono per curare il loro bambino.
Leggere questa notizia ,mi ha letteralmente sconvolta e mi sono chiesta....ma come si fa ad essere cosi insensibili ,come si fa a chiedere dei soldi ad una famiglia che credeva di realizzare la crociera dei sogni e all'improvviso si è trovata di fronte ad un dramma.
Un grosso in bocca al lupo al bimbo, con l'augurio che presto con la sua famiglia, possa realizzare il sogno di quella crociera e che sul suo cammino incontri compagnie più umane.!!
 
Ultima modifica da un moderatore:
avevo già letta la triste notizia .
Penso che forse in questi casi dovrebbero intervenire le assicurazioni sempre che siano state appositamente stipulate . Gli americani sono specialisti di assicurazioni e se stai male nessun ospedale ti ricovera se non stai in regola con le assicurazioni.

Di questa notizia mi intristisce la storia del bambino cui auguro di guarire ma non sento di attribuire nessuna colpa alla compagnia.

Tra l'altro suppongo che la penale per quanto salata, sia l'ultimo pensiero dei familiari stessi del bambino
 
ALLUCINANTE!!!
Una famiglia di New York è stata costretta a rinunciare alla crociera, dopo che al loro bambino è stato diagnosticato un tumore al fegato, e UDITE!! UDITE!!! la compagnia non solo non li ha rimborsati ma ha risposto loro , che qualsiasi cancellazione entro i 14 giorni è soggetta a penale del 100%,soldi che la famiglia non ha perché servono per curare il loro bambino.
Leggere questa notizia ,mi ha letteralmente sconvolta e mi sono chiesta....ma come si fa ad essere cosi insensibili ,come si fa a chiedere dei soldi ad una famiglia che credeva di realizzare la crociera dei sogni e all'improvviso si è trovata di fronte ad un dramma.
Un grosso in bocca al lupo al bimbo, con l'augurio che presto con la sua famiglia, possa realizzare il sogno di quella crociera e che sul suo cammino incontri compagnie più umane.!!

E' una notizia davvero terribile. Per il bimbo. I bimbi non dovrebbero mai stare male...è una cosa che mi spezza il cuore. Non è umano accettare il dolore per un figlio che sta male..no..proprio no.
Ma purtroppo nella vita bisogna fare i conti anche con la quotidianeità più spiccola e per questo mi chiedo se la famiglia abbia fatto o meno l'assicurazione per l'annullamento..
Capisco che vista la gravità e la delicatezza della situazione, il mio, può sembrare un discorso cinico ma, credo, l'assicurazione avrebbe, quanto meno, rimborsato la crociera alla famiglia..

Dal profondo del cuore un forte abbraccio a quel piccolo eroe..
 
Premetto che mi auguro che il bambino guarisca e possa farne altre mille di crociere, questa è la sola cosa che conta.

Ma non sparerei addosso alla compagnia di crociera.
Le assicurazioni che si stipulano quando si compra una crociera o un qualsiasi altro viaggio servono a questo.
A coprirsi in caso di bisogno.
Altrimenti si creerebbe un precedente pericoloso.
Tanto per dire...Perchè al bambino a cui è venuto il tumore si e al signore che ha avuto un infarto no?
Penso che ad ogni partenza di una crociera qualcuno non si imbarchi per problemi di salute, più o meno gravi, ed è una cosa che noi acquirenti dobbiamo tenere in conto, può capitare qualsiasi cosa prima di partire.
Le assicurazioni servono a questo, la maggior parte delle volte sono soldi buttati via ma può sempre capitare la volta in cui ringrazieremo di averla fatta.
 
Ma è vera?
La fonte?

PS: essendo Americani (NewYork) credo che abbian oun assicurazione per la crociera

PS2: ma tu arivi in un forum di crociere ed invece di presentasi e leggere le netiquette apri un argomento "BUSINESS E COSCIENZA" :confused: ...
 
Ma è vera?
La fonte?

PS: essendo Americani (NewYork) credo che abbian oun assicurazione per la crociera

PS2: ma tu arivi in un forum di crociere ed invece di presentasi e leggere le netiquette apri un argomento "BUSINESS E COSCIENZA" :confused: ...

Buongiorno
Documentati....!!!mi sono già presentata ad Ottobre 2013.Quanto alla fonte, chiedi a me se è vera??Sbaglio o la notizia è stata letta da altri.
 
Quando ci sono di mezzo i soldi, non esiste umanità.... Volontariato, etc etc....In nessun angolo della terra....
 
E' un problema molto spinoso questo, secondo il mio punto di vista. Io ho una mia idea.

Le regole vanno "rispettate"; lo so, in questo frangente siamo di fronte ad un caso eccezionale e toccante, ma agevolando questo, si può costituire un precedente e diventa poi difficile discernere altri casi simili. Questo sì, questo no, questo forse....... si finisce inevitabilmente per creare disparità di trattamenti.

Fossi in NCL, seppur a malincuore, avrei fatto la stessa cosa, salvo poi intervenire per altre vie a sostenere famiglia e bimbo. Il principio rimane tale, uguale per tutti, poi gli interventi
successivi sarebbero un qualcosa di extra che esulano da qualsiasi forma contrattuale.
 
Le regole vanno "rispettate"; lo so, in questo frangente siamo di fronte ad un caso eccezionale e toccante, ma agevolando questo, si può costituire un precedente e diventa poi difficile discernere altri casi simili. Questo sì, questo no, questo forse....... si finisce inevitabilmente per creare disparità di trattamenti.

Fossi in NCL, seppur a malincuore, avrei fatto la stessa cosa, salvo poi intervenire per altre vie a sostenere famiglia e bimbo. Il principio rimane tale, uguale per tutti, poi gli interventi
successivi sarebbero un qualcosa di extra che esulano da qualsiasi forma contrattuale.

Quoto, e comunque è l' assicurazione che non ridà tutti i soldi alla famiglia, ecco NCL potrebbe metterci la parte mancante (anche perchè per quanto possa essere non saranno 10.000$)
 
Carissima Kesi , lo so e' cosi' le aziende se ne fregano e non hanno umanita' , hanno solo un bilancio da rispettare e non i loro clienti. IO per un caso meno grave ( aggredito assieme a mia moglie da chi dovrebbe invece far rispettare le leggi , la cosa ancora piu' grave perché ... , tutto passato su un giornale e telegiormali/internet. Fatti denunciati alla magistratura) pochi giorni prima della partenza , avevo chiesto ad una azienda di "vacanze" . a cui compro 3 pacchetti minimo l'anno, di poter sospendere la "vacanza" visto lo choc che avevamo subito e lo stato di convalescenza . Ci hanno risposto : NO , non possiamo neppure spostarle il periodo di 1 settimana !

Nel caso di questo bimbo , di cui non vedo la notizia in link , ritengo che sia un comportamento DISUMANO , ma la compagnia e' innocente perché si sa che una compagnia no possiede un cuore , ne lei ne lo puo' avere chi ci lavora che e' solo un dipendente.

Modifica : scusate gli errori iniziali , ma a ripensare a quella vicenda sono andato "nel pallone".


Liotru,una domanda OT.
Ma con un'altro nick non sei stato per un periodo moderatore in un'altro forum crocieristico ?
 
Ho seguito la vicenda. Parte dell'opinione pubblica americana sostiene la compagnia dicendo che la famiglia non ha fatto l'assicurazione per annullamento crociera. E la crociera prenotate vale oltre 4000 $, quindi, come dire, sarebbe costata una sciocchezza.
 
Argomento molto delicato, ma nonostante la parte emozionale molto forte in me, dico che business is business, stop.
Volendo proprio rendere l'idea del mio pensiero senza approfondire oltre perchè altrimenti si finirebbe tra 1600 pagine, pongo solo una domanda:
Immaginate cosa significherebbe per le Compagnie, una volta creato un precedente di questo?
Se voglio essere cinica a più non posso, oserei dire che qualcuno arriverebbe a prenotare dopo la prognosi e pretendere poi la crociera gratis... Sono troppo Crudelia Demon? Si, è vero, lo sono ma a questo mondo si vede molto peggio e appoggio, anche se a malincuore, la Compagnia, seppur in questo caso non cvi è assolutamente traccia di sciacallaggio.
Poi, sinceramente, fossi io coinvolta nella vicenda, in questo momento la crociera sarebbe l'ultimo dei miei pensieri, accetterei aiuti di ben altro tipo.
 
Molto in sintesi...la compagnia naturalmente si rammarica tanto per la situazione della famiglia etc..., si deduce dal tenore della risposta che la famiglia non avesse un'assicurazione che poteva risarcire...e la cosa interessante e'che la compagnia si e 'messa a dispodizione per mettere in contatto questa famihlia con un'associazione che si occupa di bambini con problemi per "realizzare i loro sogni"tramite la quale cercare di far fare ugualmente la crociera al piccolo con la famiglia (nello specifico non so con quali modalita'...).
 
Molto in sintesi...la compagnia naturalmente si rammarica tanto per la situazione della famiglia etc..., si deduce dal tenore della risposta che la famiglia non avesse un'assicurazione che poteva risarcire...e la cosa interessante e'che la compagnia si e 'messa a dispodizione per mettere in contatto questa famihlia con un'associazione che si occupa di bambini con problemi per "realizzare i loro sogni"tramite la quale cercare di far fare ugualmente la crociera al piccolo con la famiglia (nello specifico non so con quali modalita'...).


ottimo grazie

Quindi è come sospettavo . Se non hai stipualto un'apposita assicurazione purtroppo la compagnia non c'entra nulla .
Anche se il caso è particolare e merita tanta attenzione credo che cmq la compagnia come qualcuno ha già detto non può creare precedenti. Mi pare che abbia trovato un buon compromesso .
 
L'associazione forse sarà 'Make a wish'? Questa è la prima che mi viene in mente perchè Royal collabora con questa Onlus e in ogni crociera dedica una passeggiata con tutti gli ufficiali ed il Comandante sul ponte jogging al fine di raccogliere fondi per regalare una crociera a bambini malati.
 
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