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Bella la nave , brutta la maleducazione .

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Pigeons

New member
Buonasera a tutti gli utenti del forum . Ho 31 anni, sono umbro ,padre di un bimbo di due anni , amante dei viaggi e del mare in particolare . A differenza della maggior parte di voi, non posso vantare un articolato cursus honorum crocieristico : in vita mia ho partecipato a tre soli viaggi di questo tipo. Il primo è stato le capitali del nord con Costa Atlantica nel 2007 ; sono poi salpato nel 2008 con Costa Classica verso le isole greche e sono appena tornato dalla mia ultima esperienza a bordo di Costa Concordia ( Isole del Sole) . Non so quale sarà la mia prossima crociera, ma posso considerare chiusa la mia esperienza con la Costa Crociere e con altre compagnie posizionate sullo stesso segmento . Sia chiaro : giudico buono il servizio ricevuto , la cortesia complessiva del personale e la qualità del cibo a bordo ; e anche se qualche appunto posso pur farlo ,sono in grado di valutare il peso specifico degli inconvenienti e confermare che non hanno in alcun modo inficiato la qualità complessiva della compagnia . Posso anzi testimoniare che il livello delle escursioni è migliorato rispetto alle mie precedenti esperienze di navigazione : la visita alla moschea di Hassan II è stata molto interessante , tenuta da una guida locale molto preparata e con solo un brevissimo stop per lo shopping.Ho trovato leggermente migliorata anche l'offerta gastronomica e il livello dei servizi di bordo , come i comodi touch screen . Il motivo che in futuro mi porterà a scegliere altre compagnie di navigazione, sebbene il costo maggiore comporterà partenze piu' dilatate nel tempo, è l'insofferenza verso i tipi umani presenti a bordo : una maleducazione diffusa e contagiosa . Spinte ripetute al buffet , bambini di 9/10 anni che latravano a bordo piscina senza alcun intervento da parte dei genitori , persone che si presentavano a cena con la tuta da ginnastica e l'infradito ,una coppia di anzianetti che stava cercando un posto dove sedere e alcune persone di mezza età che correvano per soffiargli il posto ( per dire : io e mia moglie ci siamo alzati e li abbiamo fatti accomodare al nostro posto), una tavolata con sei/sette mature coppie campane che si sono lasciate andare a dei RUTTI durante il buffet di poppa a tema "Oktoberfest" ( " in Germania si fa così " , chiosava uno dei ruttatori tra le risate generali dei commensali. Tutto molto educativo per mio figlio). Potrei continuare un bel pò , citando persone che si rivolgevano ai propri camerieri appellandoli per nazionalità ( "Vieni qui , Peru' ! " ) nonostante il nome ben leggibile sul badge, persone che riempivano al buffet il proprio vassoio senza preoccuparsi di mischiare lasagne, polipetti in guazzetto , wurstel crauti e frutta in un unico vomitevole bolo alimentare, o ancora dei miei vicini di cabina che si mettavano a prendere il sole sul terrazzo con la musica alta ( ho mandato a memoria un intero album della Tatangelo , e non è precisamente il mio genere preferito) . Durante uno spettacolo serale , peraltro molto gradevole, un gruppo di ragazzi francesi si è messo a giocare con i telefonini costringendo alcune persone a cambiare di fila.

Non sono un bacchettone nè un sofisticato. Mi piace divertirmi e lasciarmi andare . Ma non tollero la cafonaggine e la maleducazione , nè la mancanza di rispetto verso chi lavora . Costa , così come altre compagnie , ha fatto una scelta precisa : lavorare sui numeri , garantendo non l'esclusività dell'esperienza ma la qualità/prezzo. Io ho fatto la mia : garantire alla mia famiglia una vacanza divertente , dove ci possa essere uno scambio di esperienze interessante con gli altri ospiti, dove non dico l'eleganza ma almeno il decoro non siano lasciati all'iniziativa personale ma pretesi . Se proprio sentissi la nostalgia di un ambiente simile , partirei verso uno dei megavillaggi di Sharm, dove il livello medio degli ospiti è il medesimo e la spesa meno di un terzo.

Un saluto a tutti .
 
C'è un grande fondo di verità in quel che dici. Sono dei comportamenti di malcostume assolutamente esecrabili e condannabili, ai quali più di una volta ho assistito anche io, talora intervenendo a difesa di un lavoratore, talora lasciando perdere, con grande rammarico, per questioni di opportunità. Ritengo tuttavia, che siano dei comportamenti tenuti da una minoranza di persone, che però alla fine pesano in maniera negativa ed appariscente nello svolgimento della vita di bordo. Aggiungerei, a mio avviso, che non solo passeggeri nostri connazionali si comportano in questo modo, ma anche di altre nazioni a noi molto vicine. Ciao.
 
Quoto Rodolfo, credo che abbia detto tutto.
Aggiungo che ormai siamo un numero da tutte le parti, ma non d´adesso ma giá da tanto.
É chiaro che se si sale su una Classica, nave con dimendioni minori, le cose cambiano.
Poi da una Atlantica ad una Concordia ci sono mille crocieristi di differenza.

Un saluto.
 
Se è vero, come è vero, che anche le crociere rispecchiano il costume dei nostri tempi, sono convinto che ci siano cafoni in "canottiera da muratore" ( non me ne voglia questa categoria di lavoratori ) come i "cafoni in cashmire", magari più silenziosi ma non per questo meno indisponenti. In ogni caso non bisogna mai dimenticarsi che fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
 
se non sbaglio mi sembra di capire
che quasi tutte le tue lamentele vanno
ai tuoi colleghi crocieristi...
purtoppo la gente cafona in giro c'e'
per mia fortuna non ne ho avuta cosi' tanta vicino a me nelle mie esperienze passate
non e' detto che trovi sempre gente maleducata
riprova....
 
gufry concordo con te, anch'io sono tentata di cambiare compagnia però quello che mi frena è che so pochissimo l'inglese ed ho paura di trovarmi in difficoltà per la lingua in un paese che non conosco (nel mediterraneo ho fatto tre crociere e lì trovi i più maleducati). Amo moltissimo i caraibi ed il nord europa però per i motivi scritti sopra preferisco avere tutto organizzato.
 
Be hai proprio ragione pero mi sa che è la crociera le isole del sole quella che attira piu cafoni e quello che da piu' fastidio è che questi pseudo vacanzieri svaccati all'inverosimile con un linguaggio da cafoni e un comportamento da padreterni stafottenti trattano come esseri inferiori le persone che a bordo si fanno in quattro per cercare di accontetarli in tutto,dando proprio un bell'esempio anche ai figli.Io mi domando:non è possibile fare intervenire qualche responsabile per raffrddare un po' i bolliri a questi "signori"? se esiste un ufficio reclami non è possibile usufruirne?se si puo' fare delle rimostranze per il personale che fa delle mancanze si dovrebbe poterle fare anche per i cafoni che ci rovinano le vacanze.
 
Non posso che apprezzare la tua valutazione, molto corretta e in gran parte veritiera. Purtroppo, come dice Rodolfo, le persone maleducate hanno la meglio sulle educate in quanto a teatralità e chiassosità. Questo non ci fa accorgere di quante persone corrette ci siano a bordo, concentrandosi le nostre attenzioni su atti di plateale e particolare maleducazione. Ti auguro un benvenuto sul forum, spero di scambiare ancora impressioni sull'argomento.
 
benvenuto e grazie per il tuo racconto.

Grazie. Mi spiace per l'esordio un pò polemico ; spero non sia passato un messaggio sbagliato su presunte dirette responsabilità che mi guardo bene dall' imputare alla compagnia di navigazione. Sono in piena sintonia con chi afferma che , trattandosi in definitiva di un microcosmo , è naturale trovare a bordo uno spaccato del mondo esterno , con le sue preoccupanti derive. In estate, da appassionato di trekking , trascorro una settimana nelle Dolomiti , in Val Fiscalina . Negli anni ho cambiato diverse strutture del posto , ma in ognuna ho riscontrato tracce di quel dna comune fatto di cortesia, ospitalità ma anche rigore nel rispetto delle regole di vita comune. Quando tutti intorno a te si preoccupano di non strillare a tavola, vestono in modo sportivo ma appropriato ( si può essere eleganti anche in jeans e polo , se non ci si scorda di salutare gli ospiti che si incontrano in ascensore o si permette alle persone anziane di servirsi al buffet prima di noi) , ci si rivolge con cortesia al personale , non ci si scorda di ringraziare , non ci si spaparanza sull' idromassaggio con i bicchieri di coca cola in mano e nessuno racconta barzellette nella sauna, il saper vivere diventa contagioso e diversamente ci si sentirebbe come scimmiette allo zoo . Il mio agente di viaggi, dopo aver ricevuto dettagliato resoconto, mi ha confidato di conoscere il problema ; arrivando in via confidenziale ad affermare che i crocieristi "storici" dell'agenzia già da diversi anni si rivolgono ad altre compagnie per lo stesso motivo.Mi considero già tra quelli . Inizierò con il prendere informazioni proprio in questo forum, che trovo molto completo e ricco di bagagli esperienziali.
Un saluto a tutti.
 
Il problema, credo, che col tempo si trasferirà anche ad altre compagnie che per ora non annoverano questi tipi di comportamento, o se ci sono sono circoscritti, perché ricordiamoci che ogni mondo è paese, mano a mano che aumenteranno la loro presenza nelle nostre acque, rivolgendosi allo stesso tipo di clientela che ora porta a questi disagi su MSC e su Costa.

Anche io son di casa in Alto Adige, ma nemmeno lì è tutto oro quel che riluce.
 
Aggiungerei, a mio avviso, che non solo passeggeri nostri connazionali si comportano in questo modo, ma anche di altre nazioni a noi molto vicine. Ciao.

Quoto Rodolfo per quanto detto e ti dico: sei sicuro di non trovare quindi la stessa situazione anche su compagnie estere??
Non si tratta di "organizzazione" interna della compagnia, ma della buona educazione e del rispetto degli "ospiti" a bordo... di qualunque nazionalità siano!!

Un saluto,
 
Continuo a quotare Rodolfo.
Anch´io conosco bene la zona della Val Pusteria, mia zia visse tutta la vita a Dobbiaco, e dico lo stesso che Rodolfo, che non é tutto oro quello che riluce, come anche nelle altre compagnie.
Quello che mi fa ridere che l´Italiano vuole inanzitutto la compagnia Italiana, anche con difetti.
Chi va altre compagnie in generale é quello che ha una grande padronanza dell´inglese.
É anche vero che compagnie come la RCCL, la Celebrity, la HAL stanno invadendo il mediterraneo con grande sforzo battagliandosi i clienti, ma in agenzia quello che si guarda innanzitutto non é un servizio educato, ma il prezzo.

Un saluto.
 
Credo che la gente si 'autoselezioni' in funzione di alcuni parametri..
Ad es. senza cambiare compagnia, secondo me salendo su una nave come la Costa Marina e facendo, in periodo invernale, un tour archeologico del Mar Rosso, non mi aspetto di trovare (anche se può avvenire sia chiaro) la stessa situazione che troverei su una Concordia, a Luglio, diretta verso le isole dell'Atlantico..
Idem su una 'piccola' Royal che parte da Venezia per la Grecia Classica mi aspetto ospiti diversi che su una Navigator che parte da Civitavecchia verso la Spagna, anche se entrambe le navi fossero piene di persone aventi la stessa provenienza per esser chiari..
Il discorso della Montagna lo capisco, il Trentino d'Estate non è Rimini, come l'Adriatico di Inverno non è il Trentino delle settimane bianche..

Un salutone!!
Manlio
 
Manlio, anche questa è una componente che entra in gioco. Sono d'accordo con te.

In quanto al Trentino io lo frequentavo ancora al tempo degli attentati contro lo Stato italiano, contro i nostri Finanzieri, tralicci e ferrovie. E da quel tempo le cose son cambiate: quando il turismo è diventato alla portata di tutti, e anche quelle zone sono state "invase" da noi cittadini, abbiamo esportato anche la nostra maleducazione in quelle aree che per tradizione sono il regno dell'ordine, del rispetto e della disciplina. E allora senti sghignazzare e urlare nei boschi, non rispettare la natura, sporcare, insozzare e rilasciar rifiuti, non rispettare regole locali e regolamenti; e al di là dei problemi d'ordine etnico o politico, noi "italiani", non siamo ben visti in quelle zone o lo siamo in maniera molto minore di quanto non lo siano altri turisti accolti a braccia aperte. Un po' come succeede sulle navi o in qualsiasi altra erea di intenso flusso turistico. Bastano pochi in mezzo alla massa che si comportano in maniera scorretta per rovinare un ambiente. Guardatevi attorno e guardate cosa succede nelle grandi città d'arte come Roma, Firenze Venezia; provate a chiedere ad un veneziano come era il turismo negli anni 50 o 60, o a me, dal 70 in avanti. Lo stesso costante "degrado" che è avvenuto e avviene sulle navi.
 
Quoto Rodolfo per quanto detto e ti dico: sei sicuro di non trovare quindi la stessa situazione anche su compagnie estere??
Non si tratta di "organizzazione" interna della compagnia, ma della buona educazione e del rispetto degli "ospiti" a bordo... di qualunque nazionalità siano!!

Un saluto,

ho fatto il mediterraneo con carnival e non ho trovato la stessa clientela che ho trovato nel mediterraneo con MSC
del resto se una compagnia come la MSC apre alle platee scolastiche in gita vuol dire che e' attenta ai numeri e non agli ospiti
 
Pigeons, ci trovi tutti d'accordo, purtroppo aggiungo.
Tra l'altro la mia crociera più brutta, da questo punto di vista, è stata prorpio sulla Concordia, anche se su rotta completamente diversa (come puoi leggere sotto): che sia "colpa" della nave ?!?!? ;-) La Pacifica, per esempio, pur ancora più grande, non ha dato gli stessi problemi, quindi, è proprio un fattore di tipologia di crocieristi presenti, come ipotizzava anche Pmanlio...
Quoto, quindi, le varie risposte che ti han dato: non credo che cambiare Compagnia sia la soluzione, la maleducazione non ha "bandiera" o nazionalità e, per quella parte di mondo che ho potuto girare extra crociere e per le crociere invece fatte, ti posso dire che il primato della maleducazione non è italiano, come abbiamo avuto occasione di dire e constatare, sempre "purtroppo" aggiungo, siamo in buona, anzi, cattivissima compagnia...(per mia esperienza diretta, con francesi, tedeschi e russi :-( )
Quelle persone, sempre che fossero degne di tal nome, saranno così in pizzeria, in automobile, in coda (se la fanno!) al cinema od al mercato...
Io ho anche risposto, reagito e chiesto di intervenire al personale presente e difeso i camerieri offesi proprio in episodi come quelli da te citati, ma più di tanto, non possono e non si può fare.
Capisco che subire non è paicevole ed è quasi "umiliante" subire la vesazione di un proprio diritto, ma...non c'è una vera, definitiva soluzione...
Non privarti dunque di un piacere, solo per questi sciocchi (passatemi il termine) personaggi, capito??!?!?
Un in bocca al lupo per le prossime :-) :-)
 
...scusate ho inviato prima di finire...

E non tocchiamo l'argomento Alto Adige, per favore...Io lo adoro e continuerò ad andarvi, ma non dimenticherò mai la strafottenza e maleducazione ricevuta da mia mamma, in una pasticceria di Sesto di Pusteria: nonostante fosse l'unica cliente rimasta, visto che - arrivata ben prima di altre - non era stata servita - continuavano a ignorarla... :-(
E lei, buona buona che subiva...
Quando mi chiese di parlare loro in tedesco, visto che lo conosco, ho risposto FURIBONDA: "Non vedo perchè mamma, siamo in Italia. E anche loro, checché ne dicano o vogliano, lo sono !" E l'ho portata via, sbattendo la porta inuscita...
Io parlo tedesco in Austria o Germania, mi adatto agli usi e costumi altrui, vedi velo in Paesi musulmani, che loro si comportino educatamente nel Paese dove abitano, volenti o nolenti...
Certo non sono tutti così, ma come vedete, ce n'è da dire...
 
...scusate ho inviato prima di finire...

E non tocchiamo l'argomento Alto Adige, per favore...Io lo adoro e continuerò ad andarvi, ma non dimenticherò mai la strafottenza e maleducazione ricevuta da mia mamma, in una pasticceria di Sesto di Pusteria: nonostante fosse l'unica cliente rimasta, visto che - arrivata ben prima di altre - non era stata servita - continuavano a ignorarla... :-(
E lei, buona buona che subiva...

Permettetemi una piccola parentesi OT, che vi farà morir dal ridere (amaramente...).
Mi trovavo nella splendida val di Funes (vicino Bressanone), il perfettissimo parcheggio auto era quasi pieno, e ho dovuto lasciare la mia Opel Zafira targata Roma in un posto auto più piccolo, con le ruote che uscivano fuori dalle strisce bianche (anche altre auto targate BZ sporgevano leggermente). E 'arrivato il custode "crucco" che mi ha detto "Leva auto da lì, non vedi che hai parcheggiato male?", e con la paletta bianca e rossa per dirigere il traffico mi ha dato due sculacciate!!!! Mi sono inc....to come una iena e gli ho strillato che le palettate sul sedere le doveva dare a sua sorella...e che eravamo in Italia e lui avrebbe dovuto far rispettare anche alle auto "crucche" le regole...
Volevo andare al Comune di Funes a protestare, ma poi ho lasciato perdere per non rovinarmi la gita...anche se quel becero sudtirolese me l'aveva in parte rovinata...
Fine parentesi OT.
 
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