Premessa:
la crociera di cui a breve parlerò si è svolta come estensione di un viaggio più lungo. E' stata pagata poco e comprata in agenzia americana. Quindi di seguito dirò pregi e difetti, ma ammetto che il prezzo è stato davvero contenuto.
Inoltre specifico di essere perfezionista, e forse a qualcuno i miei commenti sembreranno un pochino esagerati... Ma una vacanza è pur sempre una vacanza
Iniziamo:
LA CROCIERA
La crociera di cui stiamo parlando è una 4 giorni in partenza da Miami con scalo nelle isole Bahamas a Freeport, Nassau e Great Stirrup Cay (isola privata Norwegian), la nave su cui abbiamo viaggiato è la Norwegian Sky.
IL PORTO
Già dal primo giorno abbiamo avuto problemi a raggiungere il porto, dato che NON esiste un collegamento bus continuativo per tutto il giorno (solo una connessione alla mattina presto e alla sera immagino per i lavoratori del porto). Noi arrivavamo da South Beach perchè avevamo soggiornato li per alcuni giorni. Abbiamo raggiunto Miami Downtown con il bus pubblico e da li nessuna navetta o servizio di trasporto, solo TAXI.
Ho rimpianto le nostre belle compagnie che fanno il servizio gratuito a Venezia ...
Detto ciò raggiungiamo con i bagagli il lunghissimo ponte di collegamento col porto e da li fermiamo un taxi... Questo non esita a spillarci 10 dollari per fare MENO di un KM di strada ( attraversare appunto il ponte). Non facciamo ora a scendere che dei valletti hanno già etichettato le nostre valigie e chiedono la mancia... E vabbè giù soldini anche li...
Sono circa le 11.00 e non appena entriamo nel terminal si respira già la CALOROSISSIMA atmosfera di gioia di una crociera trasmessa in modo egregio da ogni singolo componente dello staff dell'imbarco. Gli stessi controlli al metal detector sono davvero festosi, con security che ci chiedono da dove veniamo, si fermano a chiaccherare, ci augurano una splendida vacanza.
IL PRIMO PROBLEMA
Dopo aver ricevuto le tessere e dopo una breve attesa ci viene dato uno dei primi numeri per l'imbarco. Prima di salire ci fermiamo per il consueto controllo della tessera, e scopriamo che le nostre foto legate alle tessere sono invertite. Mi spiego meglio. Passa il mio ragazzo con il suo nome sulla tessera e appare la mia foto... e viceversa... Insomma al momento di farci la foto al check in avevano fatto un bel casino.
Ci dicono quindi di andare al servizio clienti interno alla nave per correggere l'errore. E' la prima cosa che facciamo... Ma la ragazza indiana al servizio clienti sembra non sapere bene come agire, ci fa nuovamente le foto e ci lascia andare. Il giorno seguente al momento di sbarcare a Freeport però ci dicono che l'errore non è stato corretto, così ci tocca tornare in nave per rispiegare nuovamente il tutto... Questa volta la ragazza al guest service risolve il tutto.
TEMPERATURE POLARI
La cosa che colpisce appena entrati in nave è il gelo... Sto parlando di GELO COMPLETO, sotto i 20 gradi quando in realtà fuori c'erano 27-29 gradi... Questa sarà la cosa che di più ha rovinato la mia vacanza, perchè ho sempre dovuto mettere un maglione o una felpa sui bei vestiti che avevo portato. Entriamo in camera sperando di poter accendere il riscaldamento... si avete capito bene RISCALDAMENTO in una crociera alle bahamas, pazzesco... Scopriamo a breve che la temperatura si può alzare in camera, ma che il soffio di aria gelida ricomincia quando il termostato sente che si è sceso sotto i 25 gradi (soglia massima di calore che si poteva ottenere). Immaginatevi quindi di dormire con un soffio GELIDO che entra in una minuscola cabina interna...
LA prima cosa che abbiamo pensato è che si trattasse di un guasto, quindi ci siamo recati a riferirlo... Il giorno dopo è uscito il manutentore... Che però non ha riscontrato nulla di anomalo... Così abbiamo dovuto nuovamente riinoltrare una richiesta di manutenzione, ma in reception non ne vogliono sapere di specificare qual'è il nostro disagio al manutentore... Cos'ì ci pensa il mio ragazzo, che scrive su un foglio e lascia in camera attaccato al termostato il problema che avevamo riscontrato. Il manutentore ci fa trovare la sua risposta dietro al nostro foglio, spiegandoci il funzionamento dell'aria e dicendoci che è NORMALE che l'aria fredda entri continuativamente all'interno della stanza...Tutto questo ormai il penultimo giorno di crociera...
LA NAVE
Ma passiamo alla nave... Sicuramente non è paragonabile a nessuna delle navi che ho provato precedentemente. Gli anni della Sky si fanno sentire, gli interni sono sicuramente curati, gli spazi accoglienti. Ma la nave doveva quantomeno essere ritematizzata da quando non va più alle hawaii, ovunque ti giri trovi dipinti, descrizione delle isole, riconoscimenti, addirittura menù appesi nei ristoranti scritti in lingua hawaiana...
Detto ciò la nave avrebbe bisogno di un bel dry dock... Gli interni hanno necessità di riavere nuovi parquet, dato che sono segnati all'inverosimile dal passaggio di trolley e valigie...
I ristoranti principali sono 2... l palace e il Crossings, quest'ultimo è bellissimo, tutto tendente all'azzuro e verde, con una luce soffusa che rende ogni cena davvero romantica...
Nei buffet si trovo quasi sempre posto, la pulizia è impeccabile, cosa che ad esempio non succede nei buffet Costa da me provati... LA coda non c'è quasi mai...
I ristoranti a pagamento sono L'Italiano, che abbiamo provato... in cui l'antipasto era molto buono (affettati crostoni) il Main Course invece era abbastanza desolante... avevamo preso uno scoglio per il mio lui... (totalmente allegato sotto gli spaghetti) e una fiorentina per me (che decisamente non era una fiorentina).
IL CIBO
Il cibo dei ristoranti principali è abbastanza accettabile. Nulla da comparare con le nostre navi, ma qui si tratta di cucina prettamente americana fatta per ospiti al 95 % americani... Le portate sono 3 . Un antipasto (zuppa, insalata o crostini inondati di salse piccanti) un piatto principale (pasta O carne O pesce) e un dolce.
Ho provato un tipica bistecca di Angus (buonissima) e un pollo condito con un liquore (passabile). Diciamo però che andarsene sazi con questi menù è decisamente impossibile, grazie al cielo c'è il Buffet aperto anche di sera...
Il buffet non è proprio vario, propone cibi orientali, i soliti hamburger, hot dog, angolo insalate e angolo dolci...
La cosa carina della norwegian è l'angolo crepes (la sera) l'angolo omelette (la mattina) l'angolo pizza (di giorno) e l'angolo gelato (di sera).
Al ristorante cosa POSITIVISSIMA che devono imparare anche qui in Italia è il bicchiere riempito d'acqua GRATUITA ( no bottiglie, non richieste insistenti di bevande a pagamento). Con un rabbocco ogni volta che il bicchiere era a metà... così ci piace !!!
Insomma, cucina accettabile.
LA CABINA INTERNA
La camera è piccola, più piccola di tutte le interne che ho provato. E decisamente datata. In bagno c'erano dei buchi che probabilmente una volta fungevano da supporto ad un porta sapone rimosso (solo nella nostra o anche nelle altre?) . Sopra la doccia un buco nel "muro" o meglio nella plastica, la pulizia di interruttori e condotti d'aria lascia a desiderare... L'arredamento è basico e per nulla attraente... L'aspiratore del bagno rumoroso... Gli armadi in grandezza sono imbarazzanti... Insomma decisamente NON il punto forte della Sky...
Presto posterò foto al riguardo...
10 +
La cosa migliore che posso annoverare all'interno di una crociera Norwegian è l'ospitalità, il sorriso, la cortesia... Qualcosa che non ho mai sperimentato prima... Dal giorno dell'imbarco ci si sente coccolati veramente. Con lo staff della cena che ti racconta, ti parla della nave, della sua esperienza li, con gli ufficiali che ti salutano e si fermano a chiaccherare (mai successo in navi italiane) con i direttori delle varie parti dello staff che ogni mattina a pranzo o a cena passano per i tavoli a chiedere se tutto va bene, a presentarsi e a cui si può chiedere tutto ma proprio tutto sulla nave ... Stupenda atmosfera...
L'animazione è anche qui un punto di forza, con spettacoli coinvolgenti, giochi divertentissimi con gli ospiti anche giovani... Una cosa che purtroppo ho notato è che i protagonisti delle gag nelle crociere italiane sono sempre i "pensionati" e le persone un po' in la con l'età prese per i giochi nelle sale comuni. Qui è tutto diverso, il pubblico partecipa ad ogni età... Insomma animazione da 10 e lode...
L'ITINERARIO
L'itinerario è stato breve come potete immaginare... A Grand Bahama ci siamo fatti fregare da un tassista, che sembrava ci stesse portando a Freeport ad una cifra e invece ci ha lasciato ad una spiaggia A PAGAMENTO chiedendoci pure soldi in più di taxi... Eravamo in taxi condiviso con altri e non abbiamo potuto muoverci per poter sperare di vedere la città... Sicuramente la spiaggia era molto bella, assolatissima, con la possibilità di fare alcuni sport acquatici. Gli ombrelloni erano a pagamento (DOPO AVER PAGATO l'INGRESSO ALLA SPIAGGIA GRR) così ci siamo rifugiati nelle ore più assolate sotto la fitta boscaglia, impregnata di zanzare e vespe... Insomma posto deludente, purtroppo vittime della nostra ingenuità... E assillati da donne del complesso turistico che volevano farmi le treccine a tutti i costi...
La visita a Nassau è stata invece esaltante... A piedi abbiamo raggiunto l'Atlantis Hotel (una bella scarpinata ma non volevamo fregature). Abbiamo visitato l'enorme complesso e il casinò. Un temporalone esotico ci ha colto alla sprovvista, ma è durato pochissimo... Per il ritorno abbiamo optato per un imbarcadero che ci ha portato in zona porto per soli 2 dollari... Di li abbiamo proseguito al visita al mercato della paglia e ai negozi che offrono alcolici a poco prezzo (ma ATTENZIONE al problema delle quantità accettate dalla dogana)... In particolare NON ACQUISTATE SIGARI CUBANI, perchè in America non ve li fanno entrare...
Great Stirrup Cay sarebbe una bellissima isola se non fosse che è TOTALMENTE un cantiere... Preso il tender siamo approdati nel porticciolo- cantiere... La spiaggia era carina ma tappezzata di reti di macchine che fanno rumori assordanti proprio quando ti vuoi un attimo rilassare... La mattina quindi abbiamo deciso di spostarci dalla civiltà e proseguire lungo la spiaggia in altre calette lontane dalla spiaggia principale, dove anche li fervono i preparativi per la costruzione di quello che sembra una laguna per bambini, ma che almeno erano isolate dal trambusto...
L'acqua era freddina ma si poteva comunque fare il bagno... Abbiamo mangiato al buffet preparato sull'isola dai calorosi inservienti... abbiamo preso un po' di sole e presto era già ora di tornare in nave...
Con un po' di rammarico abbiamo osservato in lontananza l'isola di fronte (Cococay) con la la Monarch OTS attraccata al largo... Cococay è decisamente più piccola e sembrava anche più tranquilla...
Il giorno dello sbarco abbiamo optato per rimanere in nave fino alle 9.00, con il Freestyle... Abbiamo sbarcato da noi le nostre valigie (OTTIMO direi) e ce ne siamo andati...
L'esperienza è stata quindi abbastanza positiva, decisamente non comparabile con le crociere da me fatte prima con navi più grandi e compagnie italiane... Ma con aspetti che le nostre dovrebbero prendere ad esempio...
DA DIMENTICARE
Ah dimenticavo... Un'altra nota negativa è la mancanza di un dress code per la sera... Forse che la crociera è un tipico prodotto americano rivolto agli americani che vanno al mare e non hanno voglia di sbattersi a mettersi almeno qualcosa di decente invece di cenare in pantaloni corti e sandali nel ristorante... forse che non è la mentalità Norwegian... non so ma è stato squallido vedere eleganti orientali in vestiti stupendi, donne in viaggio di nozze con vestiti eleganti, in mezzo a infradito e cappelli da baseball... E ovviamente... Nessuna cena di gala
A presto altri commenti che mi sovverranno e foto
la crociera di cui a breve parlerò si è svolta come estensione di un viaggio più lungo. E' stata pagata poco e comprata in agenzia americana. Quindi di seguito dirò pregi e difetti, ma ammetto che il prezzo è stato davvero contenuto.
Inoltre specifico di essere perfezionista, e forse a qualcuno i miei commenti sembreranno un pochino esagerati... Ma una vacanza è pur sempre una vacanza

Iniziamo:
LA CROCIERA
La crociera di cui stiamo parlando è una 4 giorni in partenza da Miami con scalo nelle isole Bahamas a Freeport, Nassau e Great Stirrup Cay (isola privata Norwegian), la nave su cui abbiamo viaggiato è la Norwegian Sky.
IL PORTO
Già dal primo giorno abbiamo avuto problemi a raggiungere il porto, dato che NON esiste un collegamento bus continuativo per tutto il giorno (solo una connessione alla mattina presto e alla sera immagino per i lavoratori del porto). Noi arrivavamo da South Beach perchè avevamo soggiornato li per alcuni giorni. Abbiamo raggiunto Miami Downtown con il bus pubblico e da li nessuna navetta o servizio di trasporto, solo TAXI.
Ho rimpianto le nostre belle compagnie che fanno il servizio gratuito a Venezia ...
Detto ciò raggiungiamo con i bagagli il lunghissimo ponte di collegamento col porto e da li fermiamo un taxi... Questo non esita a spillarci 10 dollari per fare MENO di un KM di strada ( attraversare appunto il ponte). Non facciamo ora a scendere che dei valletti hanno già etichettato le nostre valigie e chiedono la mancia... E vabbè giù soldini anche li...
Sono circa le 11.00 e non appena entriamo nel terminal si respira già la CALOROSISSIMA atmosfera di gioia di una crociera trasmessa in modo egregio da ogni singolo componente dello staff dell'imbarco. Gli stessi controlli al metal detector sono davvero festosi, con security che ci chiedono da dove veniamo, si fermano a chiaccherare, ci augurano una splendida vacanza.
IL PRIMO PROBLEMA
Dopo aver ricevuto le tessere e dopo una breve attesa ci viene dato uno dei primi numeri per l'imbarco. Prima di salire ci fermiamo per il consueto controllo della tessera, e scopriamo che le nostre foto legate alle tessere sono invertite. Mi spiego meglio. Passa il mio ragazzo con il suo nome sulla tessera e appare la mia foto... e viceversa... Insomma al momento di farci la foto al check in avevano fatto un bel casino.
Ci dicono quindi di andare al servizio clienti interno alla nave per correggere l'errore. E' la prima cosa che facciamo... Ma la ragazza indiana al servizio clienti sembra non sapere bene come agire, ci fa nuovamente le foto e ci lascia andare. Il giorno seguente al momento di sbarcare a Freeport però ci dicono che l'errore non è stato corretto, così ci tocca tornare in nave per rispiegare nuovamente il tutto... Questa volta la ragazza al guest service risolve il tutto.
TEMPERATURE POLARI
La cosa che colpisce appena entrati in nave è il gelo... Sto parlando di GELO COMPLETO, sotto i 20 gradi quando in realtà fuori c'erano 27-29 gradi... Questa sarà la cosa che di più ha rovinato la mia vacanza, perchè ho sempre dovuto mettere un maglione o una felpa sui bei vestiti che avevo portato. Entriamo in camera sperando di poter accendere il riscaldamento... si avete capito bene RISCALDAMENTO in una crociera alle bahamas, pazzesco... Scopriamo a breve che la temperatura si può alzare in camera, ma che il soffio di aria gelida ricomincia quando il termostato sente che si è sceso sotto i 25 gradi (soglia massima di calore che si poteva ottenere). Immaginatevi quindi di dormire con un soffio GELIDO che entra in una minuscola cabina interna...
LA prima cosa che abbiamo pensato è che si trattasse di un guasto, quindi ci siamo recati a riferirlo... Il giorno dopo è uscito il manutentore... Che però non ha riscontrato nulla di anomalo... Così abbiamo dovuto nuovamente riinoltrare una richiesta di manutenzione, ma in reception non ne vogliono sapere di specificare qual'è il nostro disagio al manutentore... Cos'ì ci pensa il mio ragazzo, che scrive su un foglio e lascia in camera attaccato al termostato il problema che avevamo riscontrato. Il manutentore ci fa trovare la sua risposta dietro al nostro foglio, spiegandoci il funzionamento dell'aria e dicendoci che è NORMALE che l'aria fredda entri continuativamente all'interno della stanza...Tutto questo ormai il penultimo giorno di crociera...
LA NAVE
Ma passiamo alla nave... Sicuramente non è paragonabile a nessuna delle navi che ho provato precedentemente. Gli anni della Sky si fanno sentire, gli interni sono sicuramente curati, gli spazi accoglienti. Ma la nave doveva quantomeno essere ritematizzata da quando non va più alle hawaii, ovunque ti giri trovi dipinti, descrizione delle isole, riconoscimenti, addirittura menù appesi nei ristoranti scritti in lingua hawaiana...
Detto ciò la nave avrebbe bisogno di un bel dry dock... Gli interni hanno necessità di riavere nuovi parquet, dato che sono segnati all'inverosimile dal passaggio di trolley e valigie...
I ristoranti principali sono 2... l palace e il Crossings, quest'ultimo è bellissimo, tutto tendente all'azzuro e verde, con una luce soffusa che rende ogni cena davvero romantica...
Nei buffet si trovo quasi sempre posto, la pulizia è impeccabile, cosa che ad esempio non succede nei buffet Costa da me provati... LA coda non c'è quasi mai...
I ristoranti a pagamento sono L'Italiano, che abbiamo provato... in cui l'antipasto era molto buono (affettati crostoni) il Main Course invece era abbastanza desolante... avevamo preso uno scoglio per il mio lui... (totalmente allegato sotto gli spaghetti) e una fiorentina per me (che decisamente non era una fiorentina).
IL CIBO
Il cibo dei ristoranti principali è abbastanza accettabile. Nulla da comparare con le nostre navi, ma qui si tratta di cucina prettamente americana fatta per ospiti al 95 % americani... Le portate sono 3 . Un antipasto (zuppa, insalata o crostini inondati di salse piccanti) un piatto principale (pasta O carne O pesce) e un dolce.
Ho provato un tipica bistecca di Angus (buonissima) e un pollo condito con un liquore (passabile). Diciamo però che andarsene sazi con questi menù è decisamente impossibile, grazie al cielo c'è il Buffet aperto anche di sera...
Il buffet non è proprio vario, propone cibi orientali, i soliti hamburger, hot dog, angolo insalate e angolo dolci...
La cosa carina della norwegian è l'angolo crepes (la sera) l'angolo omelette (la mattina) l'angolo pizza (di giorno) e l'angolo gelato (di sera).
Al ristorante cosa POSITIVISSIMA che devono imparare anche qui in Italia è il bicchiere riempito d'acqua GRATUITA ( no bottiglie, non richieste insistenti di bevande a pagamento). Con un rabbocco ogni volta che il bicchiere era a metà... così ci piace !!!
Insomma, cucina accettabile.
LA CABINA INTERNA
La camera è piccola, più piccola di tutte le interne che ho provato. E decisamente datata. In bagno c'erano dei buchi che probabilmente una volta fungevano da supporto ad un porta sapone rimosso (solo nella nostra o anche nelle altre?) . Sopra la doccia un buco nel "muro" o meglio nella plastica, la pulizia di interruttori e condotti d'aria lascia a desiderare... L'arredamento è basico e per nulla attraente... L'aspiratore del bagno rumoroso... Gli armadi in grandezza sono imbarazzanti... Insomma decisamente NON il punto forte della Sky...
Presto posterò foto al riguardo...
10 +
La cosa migliore che posso annoverare all'interno di una crociera Norwegian è l'ospitalità, il sorriso, la cortesia... Qualcosa che non ho mai sperimentato prima... Dal giorno dell'imbarco ci si sente coccolati veramente. Con lo staff della cena che ti racconta, ti parla della nave, della sua esperienza li, con gli ufficiali che ti salutano e si fermano a chiaccherare (mai successo in navi italiane) con i direttori delle varie parti dello staff che ogni mattina a pranzo o a cena passano per i tavoli a chiedere se tutto va bene, a presentarsi e a cui si può chiedere tutto ma proprio tutto sulla nave ... Stupenda atmosfera...
L'animazione è anche qui un punto di forza, con spettacoli coinvolgenti, giochi divertentissimi con gli ospiti anche giovani... Una cosa che purtroppo ho notato è che i protagonisti delle gag nelle crociere italiane sono sempre i "pensionati" e le persone un po' in la con l'età prese per i giochi nelle sale comuni. Qui è tutto diverso, il pubblico partecipa ad ogni età... Insomma animazione da 10 e lode...
L'ITINERARIO
L'itinerario è stato breve come potete immaginare... A Grand Bahama ci siamo fatti fregare da un tassista, che sembrava ci stesse portando a Freeport ad una cifra e invece ci ha lasciato ad una spiaggia A PAGAMENTO chiedendoci pure soldi in più di taxi... Eravamo in taxi condiviso con altri e non abbiamo potuto muoverci per poter sperare di vedere la città... Sicuramente la spiaggia era molto bella, assolatissima, con la possibilità di fare alcuni sport acquatici. Gli ombrelloni erano a pagamento (DOPO AVER PAGATO l'INGRESSO ALLA SPIAGGIA GRR) così ci siamo rifugiati nelle ore più assolate sotto la fitta boscaglia, impregnata di zanzare e vespe... Insomma posto deludente, purtroppo vittime della nostra ingenuità... E assillati da donne del complesso turistico che volevano farmi le treccine a tutti i costi...
La visita a Nassau è stata invece esaltante... A piedi abbiamo raggiunto l'Atlantis Hotel (una bella scarpinata ma non volevamo fregature). Abbiamo visitato l'enorme complesso e il casinò. Un temporalone esotico ci ha colto alla sprovvista, ma è durato pochissimo... Per il ritorno abbiamo optato per un imbarcadero che ci ha portato in zona porto per soli 2 dollari... Di li abbiamo proseguito al visita al mercato della paglia e ai negozi che offrono alcolici a poco prezzo (ma ATTENZIONE al problema delle quantità accettate dalla dogana)... In particolare NON ACQUISTATE SIGARI CUBANI, perchè in America non ve li fanno entrare...
Great Stirrup Cay sarebbe una bellissima isola se non fosse che è TOTALMENTE un cantiere... Preso il tender siamo approdati nel porticciolo- cantiere... La spiaggia era carina ma tappezzata di reti di macchine che fanno rumori assordanti proprio quando ti vuoi un attimo rilassare... La mattina quindi abbiamo deciso di spostarci dalla civiltà e proseguire lungo la spiaggia in altre calette lontane dalla spiaggia principale, dove anche li fervono i preparativi per la costruzione di quello che sembra una laguna per bambini, ma che almeno erano isolate dal trambusto...
L'acqua era freddina ma si poteva comunque fare il bagno... Abbiamo mangiato al buffet preparato sull'isola dai calorosi inservienti... abbiamo preso un po' di sole e presto era già ora di tornare in nave...
Con un po' di rammarico abbiamo osservato in lontananza l'isola di fronte (Cococay) con la la Monarch OTS attraccata al largo... Cococay è decisamente più piccola e sembrava anche più tranquilla...
Il giorno dello sbarco abbiamo optato per rimanere in nave fino alle 9.00, con il Freestyle... Abbiamo sbarcato da noi le nostre valigie (OTTIMO direi) e ce ne siamo andati...
L'esperienza è stata quindi abbastanza positiva, decisamente non comparabile con le crociere da me fatte prima con navi più grandi e compagnie italiane... Ma con aspetti che le nostre dovrebbero prendere ad esempio...
DA DIMENTICARE
Ah dimenticavo... Un'altra nota negativa è la mancanza di un dress code per la sera... Forse che la crociera è un tipico prodotto americano rivolto agli americani che vanno al mare e non hanno voglia di sbattersi a mettersi almeno qualcosa di decente invece di cenare in pantaloni corti e sandali nel ristorante... forse che non è la mentalità Norwegian... non so ma è stato squallido vedere eleganti orientali in vestiti stupendi, donne in viaggio di nozze con vestiti eleganti, in mezzo a infradito e cappelli da baseball... E ovviamente... Nessuna cena di gala

A presto altri commenti che mi sovverranno e foto

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