Rodolfo
Super Moderatore
Un avaria ad uno dei motori della nave, con conseguente riduzione della velocità di crociera, ha costretto la Compagnia a rivedere l'itinerario programmato dal 27 aprile al 16 maggio. La nave in origine avrebbe dovuto scalare in alcuni porti del Mediterraneo che, in corso crociera, sono stati cambiati per motivi tecnici.
I passeggeri in pratica, sono in rivolta, in quanto non accettano le varianti e i rimborsi proposti dalla Compagnia per i disagi occorsi. Già prima di lasciare l'homeport di Southampton un comunicato con il quale si informava della soppressione dello scalo di Valencia. Successivi problemi hanno provocato ulteriori rallentamenti e modifiche/cancellazioni di scali.
I croceristi riuniti in un comitato contestano le scelte dell'armatore e le relative proposte di indennizzo, di 150 sterline, poi elevate a 300, da spendere a bordo.
In origine la crociera prevedeva 10 scali, Barcellona, Cannes, Roma, Napoli, Atene, Istanbul, Kusadasi, Maiorca, Valencia, Gibilterra, sostituiti da Roma, Cannes, Barcellona e Mallorca; tutta un'altra cosa.
Cose che succedono, come ben sappiamo, ma qui direi che, se vero, esiste un vizio di fondo e cioè che la mancata prestazione del contratto sottoscritto tra le parti, poi ulteriormente aggravatosi, era già in essere prima della partenza della nave e quindi non si tratterebbe di un elemento non prevedibile e non riconducibile a responsabilità dell'armatore.
http://www.dailymail.co.uk/news/article ... oyage.html
I passeggeri in pratica, sono in rivolta, in quanto non accettano le varianti e i rimborsi proposti dalla Compagnia per i disagi occorsi. Già prima di lasciare l'homeport di Southampton un comunicato con il quale si informava della soppressione dello scalo di Valencia. Successivi problemi hanno provocato ulteriori rallentamenti e modifiche/cancellazioni di scali.
I croceristi riuniti in un comitato contestano le scelte dell'armatore e le relative proposte di indennizzo, di 150 sterline, poi elevate a 300, da spendere a bordo.
In origine la crociera prevedeva 10 scali, Barcellona, Cannes, Roma, Napoli, Atene, Istanbul, Kusadasi, Maiorca, Valencia, Gibilterra, sostituiti da Roma, Cannes, Barcellona e Mallorca; tutta un'altra cosa.
Cose che succedono, come ben sappiamo, ma qui direi che, se vero, esiste un vizio di fondo e cioè che la mancata prestazione del contratto sottoscritto tra le parti, poi ulteriormente aggravatosi, era già in essere prima della partenza della nave e quindi non si tratterebbe di un elemento non prevedibile e non riconducibile a responsabilità dell'armatore.
http://www.dailymail.co.uk/news/article ... oyage.html