fandelmare
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Re: Di ritorno dalla Grecia classica..
...e che uno va a Venezia, incontra.. Rodolfo e si limita a dù fotarelle da turisti.. :?: :?: :?:
no, c'è una storia da raccontare, quando la guida per la città è una persona che la adora e conosce come le sue tasche..
Salutoni!
Manlio[/quote]
Amici ! Siete avvertiti :wink: ! Dire Venezia senza RODOLFO, sarebbe come dire Napoli senza Vesuvio, Roma sensa Colosseo, Milano senza Duomo insomma... Italia senza Italiani ! Se passate per Venezia godetevi, quindi, la meravigliosa "VISITA GUIDATA DA RODOLFO". La visità può essere corredata (con modico supplemento di prezzo) da servizio fotografico di taglio artistico curato dal famoso MANLIO. Per informazioni e prenotazioni inviare una e-mail a faccio.acqua@libero.it o telefonare al cal center 610610610 confermando la prenotazione con versamento su c/c 1.000.000 presso Cassa di Risparmio Perduto, Sanvittore, intestato a FANDELMARE Soc.Irresponsabilità.Illimitata :lol: :lol: :lol:
				
			...e che uno va a Venezia, incontra.. Rodolfo e si limita a dù fotarelle da turisti.. :?: :?: :?:
no, c'è una storia da raccontare, quando la guida per la città è una persona che la adora e conosce come le sue tasche..
Salutoni!
Manlio[/quote]
Amici ! Siete avvertiti :wink: ! Dire Venezia senza RODOLFO, sarebbe come dire Napoli senza Vesuvio, Roma sensa Colosseo, Milano senza Duomo insomma... Italia senza Italiani ! Se passate per Venezia godetevi, quindi, la meravigliosa "VISITA GUIDATA DA RODOLFO". La visità può essere corredata (con modico supplemento di prezzo) da servizio fotografico di taglio artistico curato dal famoso MANLIO. Per informazioni e prenotazioni inviare una e-mail a faccio.acqua@libero.it o telefonare al cal center 610610610 confermando la prenotazione con versamento su c/c 1.000.000 presso Cassa di Risparmio Perduto, Sanvittore, intestato a FANDELMARE Soc.Irresponsabilità.Illimitata :lol: :lol: :lol:
 
				


 
 
		 
 
		 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 . Quanto al Ponte di Calatrava o "Della Costituzione" non entro nel merito dei requisiti estetici e tanto meno di quelli tecnici della struttura ma mi limito ad osservare, in tutta modestia, che come quasi tutte le opere dei grandi architetti contemporanei potrebbe essere collocata anche altrove nel mondo ed andrebbe bene comunque. Insomma, ciò che mi sforzo di dire, è che oggi queste opere non hanno più un rapporto diretto, deciso, inequivocabile con i "motivi" del luogo in cui si trovano e poi, guardate per le architetture del passato che meravigliosa diversificazione: da un semplice particolare: una ringhiera, un balcone, una finestra, capivi dove ti trovavi ed anche quanta diversificazione di materiali ed altro, travertino a Roma, tufo e piperno a Napoli, facciate dipinte a Genova ecc. ecc., che diversità di disegni e poi ancora bianco calce nel sud del Mediterraneo e scura ardesia per tanto Nord Europa ecc. ecc. ! Oggi, invece solo acciaio, cemento, materiali trasparenti ed un po' di legno come riferimento ecologico. Forse il ponte è bello è bisogna anche innovare ma a Venezia c'è ben altro e poi lasciatemi una battuta che può valere non solo per certa architettura ma anche per tante espressioni d'arte contemporanea: "Riparliamone, magari, tra un paio di secoli !" :wink:  :mrgreen:
 . Quanto al Ponte di Calatrava o "Della Costituzione" non entro nel merito dei requisiti estetici e tanto meno di quelli tecnici della struttura ma mi limito ad osservare, in tutta modestia, che come quasi tutte le opere dei grandi architetti contemporanei potrebbe essere collocata anche altrove nel mondo ed andrebbe bene comunque. Insomma, ciò che mi sforzo di dire, è che oggi queste opere non hanno più un rapporto diretto, deciso, inequivocabile con i "motivi" del luogo in cui si trovano e poi, guardate per le architetture del passato che meravigliosa diversificazione: da un semplice particolare: una ringhiera, un balcone, una finestra, capivi dove ti trovavi ed anche quanta diversificazione di materiali ed altro, travertino a Roma, tufo e piperno a Napoli, facciate dipinte a Genova ecc. ecc., che diversità di disegni e poi ancora bianco calce nel sud del Mediterraneo e scura ardesia per tanto Nord Europa ecc. ecc. ! Oggi, invece solo acciaio, cemento, materiali trasparenti ed un po' di legno come riferimento ecologico. Forse il ponte è bello è bisogna anche innovare ma a Venezia c'è ben altro e poi lasciatemi una battuta che può valere non solo per certa architettura ma anche per tante espressioni d'arte contemporanea: "Riparliamone, magari, tra un paio di secoli !" :wink:  :mrgreen: 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	